(MICHELE CAIAFA) –
“Volendo rispettare la
nostra tabella di marcia,
vittoria in casa e pareggio
fuori, adesso il pari
interno, seppur contro una
diretta concorrente come il
Genoa di lunedì scorso, ci
mette nella condizione
mentale di andare a cercare
a tutti i costi la vittoria
a Treviso”. Questo il
proclama di Edy Reja,
tecnico del Napoli, alla
vigilia del match di
campionato allo stadio
“Tenni” tra Treviso ed il
suo Napoli.
- Caro mister, lei ci dice
che il vostro obiettivo è la
vittoria sul campo del
Treviso. Bene così. Però ci
viene da pensare che la
squadra allenata da Ezio
Rossi è in crescita costante
in questo campionato, ha
ottenuto due vittorie
consecutive, l’ultima in
casa dell’Arezzo con
doppietta dell’attaccante
casertano Dino Fava. Quindi,
il vostro non dovrebbe
essere un compito semplice…
“Non c’è dubbio che il
nostro non sarà un compito
facile. Oltre alle due
vittorie consecutive a cui
si accennava, i trevigiani
vengono da una striscia
positiva di ben 5 partite,
dove hanno anche impattato
zero a zero sul campo del
Bologna. Non solo, li ho
visti giocare e lo stanno
facendo molto bene. Poi, con
il ritorno di Ezio Rossi su
quella panchina, anche
giocatori del calibro di
Fava, che negli ultimi due
anni sembrava aver smarrito
un po’ la via giusta, ha
ritrovato il suo vero
valore. Ma il Treviso non è
solo Fava. In attacco hanno
altre due punte molto brave.
Soprattutto Robert
Acquafresca, attaccante che
trova molto facilmente la
porta. Senza dimenticare
l’acquisto nel mercato di
riparazione di Vedin Music,
esterno di fascia sinistra
che ha buonissime qualità.
Noi teniamo conto di tutto
questo, ma l’eventuale
nostro successo nella gara
di domani, ci permetterebbe
di recuperare i due punti
persi in casa contro i
grifoni. Ce la metteremo
tutta per portar via tre
punti dallo stadio Tenni”.
- Parliamo ora del Napoli.
Questa squadra, proprio nel
match d’andata contro i
trevigiani alla prima di
campionato, aveva regalato
goal e spettacolo al
pubblico del San Paolo. Poi
come mai questa inversione
di rotta, con questa
difficoltà dei partenopei a
creare azioni da rete?
“Vi spiego subito. In estate
eravamo partiti con un
modulo alquanto offensivo.
Un 4-3-1-2 che ci faceva
macinare tanto gioco ed
azioni da goal, ma nel
contempo ci causava delle
grosse difficoltà in fase
difensiva. Andavamo in
sofferenza. Ho dovuto quindi
rimettere mano sul modulo
della squadra per cercare
nuovi equilibri. Equilibri
poi trovati in fase
difensiva, se non altro
siamo la migliore difesa del
torneo cadetto. Adesso sono
alla ricerca continua di
quella soluzione che ci
permetta di potere creare un
maggior numero di
palle-goal. Gli attaccanti
non ci mancano
assolutamente, abbiamo
Calaiò, Bucchi, Sosa, Pià e
lo stesso De Zerbi che
considero una punta o meglio
una seconda punta. Sono
quindi arciconvito che con
questo parco attaccanti, non
mi sarà difficile trovare la
soluzione giusta per
migliorare nettamente la
nostra manovra offensiva”.
- Il calciomercato si è
chiuso da due giorni. Regina
del mercato di gennaio è
stata, per la serie B, il
Genoa. Teme ora che la
società ligure, grazie agli
acquisti effettuati, possa
spiccare il volo e
conquistare lei il secondo
posto alle spalle della
corazzata Juve?
“Non c’è dubbio che gli
acquisti fatti dal Genoa
sono importanti. Oltre ai
colpi Di Vaio e Leon, c’è un
altro giocatore di
buonissime qualità, tale
Carobbio, di cui si parla
poco ma che potrebbe dare
anche lui una grossa mano al
progetto ligure di tornare
al più presto in serie A. Il
loro mercato è stato
importante ma questo non
basta. Adesso bisognerà
vedere se i nuovi acquisti
si inseriranno alla
perfezione negli equilibri
di spogliatoio e di campo
creati da Gasperini nei mesi
scorsi. Se ciò dovesse
avvenire, non c’è dubbio che
i grifoni potrebbero fare un
bel salto in avanti nel
prosieguo del campionato”.
- Torniamo alla partita di
domani: sembra proprio che
il nuovo acquisto Erminio
Rullo possa accomodarsi in
panchina per lasciare spazio
sull’out sinistro a Mirko
Savini. Ci può spiegare i
motivi di questa scelta?
“Rullo, avendolo allenato
per l’intera settimana, ha
dimostrato di non essere al
100% della condizione
fisica. Premettendo comunque
che la scelta definitiva di
chi schierare in campo tra
Savini e Rullo, la farò solo
domattina, preferirei
comunque prima di vedere il
calciatore in uno stato di
forma ottimale, per poi
riconsegnargli le chiavi
della fascia sinistra del
campo”.
- Un’ultima cosa, caro Reja.
Nell’ultima partita contro
il Genoa, abbiamo visto un
Bogliacino in crescita
costante. Può essere
l’uruguaiano un giocatore di
prospettiva anche per la
serie A?
“Mariano è un buonissimo
calciatore. Oltre ad avere
un’ottima tecnica, si rende
ancora più utile alla mia
compagine in quanto è molto
duttile. Se si esclude il
ruolo di ala destra, lui nel
centrocampo partenopeo è un
vero jolly. E’ anche vero
che è un calciatore in piena
crescita e sono arciconvinto
che se continuerà così,
potrebbe davvero togliersi
tantissime soddisfazioni
personali in questa città”.