• EDY REJA: “TUTTI INSIEME PER USCIRE DA QUESTO MOMENTO CRITICO” •

28/9/2006

(MICHELE CAIAFA) – “Il Napoli c’è, anche se al momento stiamo arrancando. Ma da questi momenti si esce sempre stando tutti quanti insieme. Bisogna essere compatti ed al primo risultato positivo vi farò vedere che usciremo da questa situazione un po’ critica”. Queste le prime parole di Edy Reja, alla vigilia dell’ultimo allenamento in quel di Castelvolturno prima della partenza prevista nel tardo pomeriggio, destinazione Liguria, per la sfida di sabato contro lo Spezia.
Il tecnico goriziano, prima di mettersi a disposizione delle nostre domande, gradisce lanciare un appello a tutto l’ambiente partenopeo: “Durante la settimana vi prego tutti, addetti ai lavori, giornalisti, tifosi, di dare supporto a questi ragazzi, semmai prendetevela con me quando le cose non vanno bene come in questo momento. Ho le spalle abbastanza larghe e tanta esperienza per reggere bene all’urto delle critiche”.

- Accogliamo l’appello caro mister, ma quando è che potremmo rivedere un buon Napoli in campo? E’ possibile vedere una cosa del genere già dalla gara di sabato contro lo Spezia?
“Questa settimana abbiamo diminuito i carichi di lavoro e le prime risposte, dal punto di vista fisico, me le auguro di vedere già dal match di sabato contro i liguri”.

- Condizione fisica da migliorare quindi, ma il modulo 4-3-1-2 sarà confermato anche per la partita di sabato?
“Assolutamente sì, la nostra fisionomia ormai è questa. Posso cambiare qualche uomo in campo, ma l’impostazione della squadra resterà sempre la stessa”.

- Guarito completamente dall’edema, sarà possibile vedere in campo anche il fantasista De Zerbi?
“Roberto si allenerà oggi pomeriggio e partirà con noi per La Spezia, allenandosi anche domani con i compagni. Poi valuterò la sua condizione, se lo vedrò bene, lo porterò in panchina. Di sicuro De Zerbi non partirà titolare”.

- In settimana Emanuele Calaiò ha dichiarato che a lui piacerebbe giocare più vicino alla porta. Come risponde al bomber azzurro?
“Ma Emanuele, come concetto iniziale di ogni gara, gioca più vicino alla porta e di fianco a Bucchi. Poi è chiaro che durante il match lui si allarga, va a prendersi il pallone, ma questo è nelle sue caratteristiche di attaccante”.

- Per concludere mister, proprio ieri Paolo Cannavaro ci ha rivelato che la squadra sabato giocherà anche per lei. Cosa ne pensa?
“Tal cosa mi fa un enorme piacere, ma principalmente i miei calciatori devono giocare per loro, questo e’ un gruppo di ragazzi straordinario, che meritano molte più soddisfazioni di quelle che hanno ricevuto fino ad adesso”.
Parola di mister.
 

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