9/4/2005
(di Vincenzo Letizia) - Edy Reja
prima della rifinitura della sua squadra a Palma
Campania si è intrattenuto con la stampa.
Innanzitutto ci fornisce le notizie relative
agli infortunati: “Pià ha ancora qualche
decimo di febbre, solo domani mattina sapremo se
potrà recuperare. Sosa in parte è stato
recuperato: il “Pampa” è giocatore di gran
temperamento e per lo meno in panchina voglio
portarlo e tenerlo pronto per l’uso se ci fosse
la necessità".
Il
tecnico azzurro rispetta molto la squadra che si
accinge ad affrontare: "Il Padova è squadra
dal gran potenziale offensivo che ha inflitto
finora due, tre goals a tutte le squadre che ha
incontrato sulla sua strada. Alla macchina da
gol di Ulivieri noi contrapponiamo un'acquisita
solidità difensiva che speriamo di mantenere
anche domenica sera al San Paolo. Il Padova è
una squadra forte che sapevo sarebbe venuta
fuori con prepotenza”.
Reja chiarisce, inoltre, i suoi malcontenti
settimanali esternati nei confronti della
squadra: “Io ho il dovere di provarle tutte
per far rendere al meglio il Napoli. Fra
l’altro, è doveroso che i ragazzi si liberino
dai condizionamenti: non sempre trovano la
condizione per esprimersi al meglio ma
l’importante è che le caratteristiche del
potenziale vengano fuori quando servirà. Io
pretendo da loro determinazione, concentrazione
ed è logico che se noto poi un po’ di
rilassamento debba intervenire con durezza. Poi,
però, abbiamo chiarito e sono certo che anche in
allenamento la concentrazione non verrà meno”.
Reja in vista del match con il Padova ha in
mente di cambiare ancora qualcosa: “Dalla
metà campo in avanti vorrei modificare qualcosa
per provare a dare alla squadra qualche
soluzione offensiva in più”.
Staremo a vedere... |