(VINCENZO CIMMINO).-
“Oggi sono l’uomo più felice
del mondo perché un mio
pupillo è entrato a far
parte del progetto-Napoli e
sono certo che farà grandi
cose”, parole e musica di
Carmine Tascone,
che si dichiara entusiasta
dell’ultimo arrivato in casa
Napoli, Erminio
Rullo.
Il giocatore nasce infatti
proprio nella Damiano
Promotion, società fondata e
gestita da Tascone, prima di
approdare al Lecce dove ha
giocato per ben sei
campionati.
Signor Tascone, il
Napoli ha finalmente coperto
la falla che aveva sulla
fascia sinistra, Marino ha
fatto la scelta giusta?
“Marino come al solito
ha dimostrato tutta la sua
competenza nella materia
calcistica andando a
prendere un giocatore che a
soli 23 anni ha già fatto
quasi 100 partite in serie
A, diventando un giocatore
determinante per la sua
squadra, il Lecce. Se non
fosse arrivato quel pazzo di
Zeman,
Erminio a questo punto
sarebbe anche il capitano
della squadra salentina. Ho
letto in questi giorni sui
giornali una serie di nomi a
cui il Napoli era
interessato: si parlava di
Balestri
del Torino o di
Parisi del Messina,
questi sono giocatori che
sul lato tecnico non si
discutono ma non
dimentichiamoci che superano
i trent’anni e quindi hanno
davanti solo un paio di
campionati ad alto livello.
Marino questo lo sapeva bene
ed ha preferito puntare su
un ragazzo come Rullo,
magari ancora un po’ acerbo
ma che col passare degli
anni diventerà un campione
assoluto”.
Approfondiamo un po’
il lato tecnico signor
Tascone, in questo periodo
il Napoli sta giocando con
il 3-5-2, Rullo si troverà
bene come esterno di
centrocampo o si esprime al
meglio come quarto di
difesa?
“Rullo nella sua
carriera ha giocato
soprattutto come esterno
difensivo ma non credo abbia
difficoltà a giocare a
centrocampo. Inoltre qui si
danno dei numeri sbagliati
perché il Napoli, nella fase
difensiva, non gioca a tre
dietro ma a cinque, con i
due esterni, Savini
e Grava
fino a questo momento, che
rientrano a protezione del
pacchetto arretrato. Rullo
si troverà a suo agio in
questo modulo perché ha
dalla sua anche un fattore
importante, la forza e l’esplosività
fisica”.
Al Napoli è evidente
che mancano cross dal fondo,
Rullo ha il piede giusto per
servire la testa di Bucchi?
“Il Napoli non crossa
dal fondo perché non ha
uomini per farlo. Se schieri
Savini, che è un difensore
puro, sulla fascia sinistra
a centrocampo, non puoi
pretendere che esibisca un
piede vellutato quando
invece non rientra nelle sue
corde. Lo stesso vale per
Grava che, nonostante stia
disputando un campionato
eccezionale, non ha le doti
tecniche necessarie per
piazzare palloni in mezzo.
Rullo invece su 10 volte che
arriva sul fondo 9 volte ti
mette la palla al centro, su
questo sono pronto a mettere
la mano sul fuoco”.
Crede che Reja lo
butti nella mischia già nel
posticipo con il Genoa?
“Se fossi io
l’allenatore lo porterei in
panchina per poi farlo
entrare solo se ve ne fosse
l’effettiva necessità. Non è
facile lanciarsi subito in
una nuova avventura, Erminio
può aspettare ancora qualche
giorno prima di iniziare ad
incantare il San Paolo.
Anche se…”.
Anche se…?
“Il Genoa con la sua
velocità sugli esterni, con
Marco Rossi
e Fabiano,
potrebbe mettere in
difficoltà la difesa
azzurra, piuttosto lenta.
Savini e Grava non è che
siano due fulmini di guerra
e quindi l’innesto di Rullo
potrebbe essere
interessante”.
Il mercato del
Napoli ci regalerà altri
colpi o crede che Marino si
fermi qui?
“Il Napoli prenderà ancora
un solo giocatore, un
regista probabilmente poi
forse farà qualcosa in
uscita.”