• ROBERTO CARLOS SOSA: “DOBBIAMO TORNARE AD ESSERE IL NAPOLI DEL GIRONE D’ANDATA” •

24/2/2006

(MICHELE CAIAFA) – “Abbiamo peccato di umiltà. Ma non solo a Castellamare di Stabia. Purtroppo ci portiamo avanti questa mancanza di umiltà dalla trasferta di Massa. Così non va bene. Dobbiamo riacquisire quella sana cattiveria agonistica che ci ha contraddistinti nel girone d’andata”. Parole del “Pampa” Roberto Carlos Sosa.
- E da adesso in poi cosa cambierà, caro Pampa, nel vostro spirito?
“Questa settimana di ritiro ci ha fatto bene. Abbiamo parlato fra di noi, ed abbiamo avuto dei colloqui importantissimi con il direttore Marino e con il mister. Con il direttore non abbiamo solo parlato da dipendenti di una società, bensì sono stati discorsi fra uomini veri. Adesso ci siamo messi di nuovo tutti quanti sulla giusta rotta, ve lo posso assicurare”.
- Nonostante però le ultime dabacle avute, siete rimasti al comando della classifica con quattro punti di vantaggio.
“Già. Il nostro obiettivo è di portare il Napoli in serie B, scopo che purtroppo alcuni di noi hanno già fallito nella passata stagione. Come dicevo prima, nell’ultimo periodo, soprattutto in trasferta, ci siamo un po’ allontanati dall’essere il vero Napoli, quello di tutto il girone d’andata. Adesso vogliamo sì raggiungere la serie cadetta, ma bisogna anche dimostrare di tornare ad essere quelli dell’andata. In pratica non vogliamo uccidere questo torneo, perché siamo consapevoli che dobbiamo lottare e sudare fino al termine del campionato. Ma da questo momento in poi, dobbiamo tutti e dico tutti, dimostrare di essere meritevoli di indossare questa casacca”.
- E domenica arriva il Gela.
“Abbiamo fatto tutti il mea culpa, e dal match di dopodomani, dobbiamo dimostrare di fare bene soprattutto sul rettangolo verde di gioco”.
- Quindi dalle parole ai fatti?
“Esatto. Abbiamo parlato tanto, da adesso in poi bisogna tirare fuori tutto quello che ci siamo detto e promesso in settimana. Sì, bisogna passare dalle parole ai fatti”.
- Però qualche cosa ai tifosi, che sono molto amareggiati, bisogna pur dirla, caro Pampa.
“Ai tifosi non sento altro di dire che ringraziarli sempre per tutto quello che fanno. Ci sono stati sempre vicini da quando è nata questa nuova società. Ora loro sono amareggiati, come lo siamo anche noi. Li ringrazierò sempre, ma adesso sta a noi, con i risultati del campo, il compito di ridestare l’ambiente e portare di nuovo il pubblico in massa al San Paolo, come era ad inizio stagione”.
- Ridestare l’ambiente. Questo vale anche per il presidente Aurelio De Laurentiis, molto deluso anche lui?
“Certamente, è il minimo che possiamo fare. Fargli ritornare l’entusiasmo perduto e rivalutarci tutti quanti ai suoi occhi”.
- L’anno scorso, il ritornello di tutte le conferenze stampa pre-gara di mister Reja era il seguente: amma’ vencere. Ti offriamo questo assist, Roberto: cosa dovrà fare il Napoli in queste ultime undici gare del campionato?
“Amma vencere”.
Dalle parole ai fatti, caro Sosa. Speriamo che questi possano darvi ragione.
 

 

 

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