11/10/2006
(VINCENZO CIMMINO)- “Sono in
Italia da tempo e oramai l’ho capito
anche io: in questo paese contano
solo i tre punti e non il bel gioco
e sotto questo aspetto nessuno ha
niente da rimproverare alla nostra
squadra”, parole e musica di Roberto
Carlos Sosa, in arte ‘El Pampa’ che
aggiunge: “Abbiamo già 11 punti e
non siamo distanti dal primo posto,
non possiamo certo dire di essere
partiti in modo negativo”.
“Ovviamente tutti vorrebbero che il
Napoli giocasse anche bene e quando
questo non succede subito si attacca
l’allenatore, e questa non è una
cosa che aiuta la crescita della
squadra. Nelle ultime due settimane
abbiamo parlato parecchio tra di noi
e, nonostante le due vittorie colte,
abbiamo analizzato i punti su cui
migliorare. Abbiamo un gruppo molto
unito che ha capito che questo sarà
un torneo lungo ed estenuante dove a
volte il bel gioco passa in secondo
piano. Certo, tutti vorrebbero
vedere calcio-champagne ma purtroppo
non sempre è possibile e allora
accontentiamoci dei tre punti”.
El Pampa poi passa ad un’analisi del
reparto che più gli interessa,
l’attacco ovviamente: “Stiamo
facendo benissimo in attacco: Bucchi
per esempio ha già segnato 3 gol e
presto ne segnerà ancora tanti
altri, Calaiò sta giocando alla
grande e presto comincerà a segnare
anche lui. Punto molto anche su Pià
che potrebbe sbloccarsi e diventare
finalmente un giocatore
determinante. Tutti noi lavoriamo
sodo per essere pronti quando
veniamo chiamati in causa”.
Ma qual è il ruolo di Sosa
all’interno di questo gruppo?
“Si dice che io sia un attaccante
part-time: io dico che potrei
giocare tranquillamente dal primo
minuto ma ovviamente mi adeguo alle
scelte dell’allenatore, scelte fatte
solo ed esclusivamente per il bene
della squadra. Io sono felice di
giocare in questa squadra, vorrei
tornare in serie A con la maglia
azzurra addosso”.
E poi?
“E poi mi piacerebbe tornare a
giocare nella mia Argentina…”
Torniamo al campionato, prossima
sfida il Vicenza, per l’occasione
mancheranno Amodio e Dalla Bona…
“Le assenze non ci spaventano perché
abbiamo un gruppo ampio e di
qualità. Sono 30 anni che non si
vince a Vicenza, è ora di invertire
la rotta”.
Ma dove può arrivare questo Napoli?
“Il Napoli deve puntare sempre al
massimo, questo è l’importante!”
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