• STEFAN SCHWOCH: “SARÀ DURA USCIRE INDENNI DAL SAN PAOLO, MA IL VICENZA PUÒ GIOCARSELA…” •

11/3/2007

(ESCLUSIVA PIANETAZZURRO di Francesco Trinchillo) - PianetAzzurro appassiona i suoi tanti lettori con le sue varie ed interessanti rubriche, tra cui quella delle interviste. Questa volta, in vista di Napoli-Vicenza, è il turno del capitano biancorosso, nonché ex rimpianto del Napoli, Stefan Schwoch. Il bomber, nativo di Bolzano, e che in una stagione e mezza a Napoli ha realizzato ben 28 reti, di cui 22 soltanto nell’anno della promozione in A con Novellino in panchina, si è dimostrato come al solito disponibilissimo e campione dentro e fuori dal campo.
-Stefan, sei un calciatore d’esperienza, che a quasi 38 anni riesce ancora a fare la differenza. Sei e lo sarai durante il match, emozionato per il tuo ritorno al San Paolo?
Beh emozionato direi di no, ma di certo non posso dire che quella di martedì al San Paolo sarà una partita come le altre. Ritornare a giocare in uno stadio che mi ha apprezzato ed in una città in cui ho ancora molti amici e persone che mi stimano, fa un certo effetto e mi fa davvero piacere ”.
-Sei un ex rimpianto dalla piazza partenopea che ti ha amato e che tutt’ora ti apprezza. Che ricordo hai di Napoli e soprattutto di quell’anno in cui conquistaste la promozione in serie A?
Ho dei ricordi bellissimi di un pubblico che mi ha apprezzato tantissimo. In particolare l’anno della promozione fu fantastico, passammo un anno da vincenti in cui subimmo pochissime sconfitte, addirittura soltanto una al San Paolo, e riportammo il Napoli là dove gli compete, ossia in Serie A ”.
-Il Vicenza sta attraversando un buon momento di forma, come tra l’altro il Napoli. Come avete intenzione di fermare gli azzurri, che al San Paolo non perdono ormai da anni?
Verremo a Napoli per fare la nostra partita, consci che la squadra di Reja è una compagine quadrata per la B, e difficile da affrontare soprattutto tra le mura amiche. Sarà dura per noi uscire dal San Paolo con un risultato positivo, ma il Vicenza deve e può giocarsela con tutte le squadre. Bisogna dare il cento per cento e forse anche di più se vogliamo far risultato con il Napoli ”.
-In caso di gol martedì pomeriggio al San Paolo, esulterai davanti ai tuoi ex tifosi?
Non so dirtelo, sono cose spontanee che non posso prevedere. Tuttavia non credo che il rispetto per una tifoseria si dimostri con l’esultanza o meno dopo un gol. Il rispetto si dimostra con altre cose, ed io sono certo di averlo dimostrato e che il rapporto che si è instaurato tra me ed i tifosi azzurri, è solido e non sarà una semplice esultanza a romperlo ”.
-Come giudichi la stagione del Napoli fino ad ora e quante sono le sue possibilità di promozione in A?
Il giudizio non può che esser positivo. Esser secondi dietro soltanto alla Juve a questo punto del campionato, significa molto. La squadra di Reja si è dimostrata quadrata e credo che abbia buone possibilità di esser promossa. A mio avviso soltanto il Bologna, che sta risalendo pian piano, potrebbe insidiare il Napoli per la promozione diretta ”.
-Infine un tuo saluto alla piazza di Napoli ed ai lettori di PianetAzzurro.
Un saluto affettuoso a tutti i tifosi del Napoli ed in particolare ai lettori di PianetAzzurro, con la speranza di rivedere al più presto il Napoli nella categoria che gli compete, ossia la serie A ”.

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