(ESCLUSIVA
PIANETAZZURRO
di Francesco
Trinchillo) -
PianetAzzurro appassiona i
suoi tanti lettori con le
sue varie ed interessanti
rubriche, tra cui quella
delle interviste. Questa
volta, in vista di
Napoli-Vicenza, è il turno
del capitano biancorosso,
nonché ex rimpianto del
Napoli, Stefan Schwoch. Il
bomber, nativo di Bolzano, e
che in una stagione e mezza
a Napoli ha realizzato ben
28 reti, di cui 22 soltanto
nell’anno della promozione
in A con Novellino in
panchina, si è dimostrato
come al solito
disponibilissimo e campione
dentro e fuori dal campo.
-Stefan, sei un
calciatore d’esperienza, che
a quasi 38 anni riesce
ancora a fare la differenza.
Sei e lo sarai durante il
match, emozionato per il tuo
ritorno al San Paolo?
“Beh emozionato direi di
no, ma di certo non posso
dire che quella di martedì
al San Paolo sarà una
partita come le altre.
Ritornare a giocare in uno
stadio che mi ha apprezzato
ed in una città in cui ho
ancora molti amici e persone
che mi stimano, fa un certo
effetto e mi fa davvero
piacere ”.
-Sei un ex rimpianto
dalla piazza partenopea che
ti ha amato e che tutt’ora
ti apprezza. Che ricordo hai
di Napoli e soprattutto di
quell’anno in cui
conquistaste la promozione
in serie A?
“ Ho dei ricordi
bellissimi di un pubblico
che mi ha apprezzato
tantissimo. In particolare
l’anno della promozione fu
fantastico, passammo un anno
da vincenti in cui subimmo
pochissime sconfitte,
addirittura soltanto una al
San Paolo, e riportammo il
Napoli là dove gli compete,
ossia in Serie A ”.
-Il Vicenza sta
attraversando un buon
momento di forma, come tra
l’altro il Napoli. Come
avete intenzione di fermare
gli azzurri, che al San
Paolo non perdono ormai da
anni?
“ Verremo a Napoli per
fare la nostra partita,
consci che la squadra di
Reja è una compagine
quadrata per la B, e
difficile da affrontare
soprattutto tra le mura
amiche. Sarà dura per noi
uscire dal San Paolo con un
risultato positivo, ma il
Vicenza deve e può
giocarsela con tutte le
squadre. Bisogna dare il
cento per cento e forse
anche di più se vogliamo far
risultato con il Napoli
”.
-In caso di gol
martedì pomeriggio al San
Paolo, esulterai davanti ai
tuoi ex tifosi?
“Non so dirtelo, sono
cose spontanee che non posso
prevedere. Tuttavia non
credo che il rispetto per
una tifoseria si dimostri
con l’esultanza o meno dopo
un gol. Il rispetto si
dimostra con altre cose, ed
io sono certo di averlo
dimostrato e che il rapporto
che si è instaurato tra me
ed i tifosi azzurri, è
solido e non sarà una
semplice esultanza a
romperlo ”.
-Come giudichi la
stagione del Napoli fino ad
ora e quante sono le sue
possibilità di promozione in
A?
“Il giudizio non può che
esser positivo. Esser
secondi dietro soltanto alla
Juve a questo punto del
campionato, significa molto.
La squadra di Reja si è
dimostrata quadrata e credo
che abbia buone possibilità
di esser promossa. A mio
avviso soltanto il Bologna,
che sta risalendo pian
piano, potrebbe insidiare il
Napoli per la promozione
diretta ”.
-Infine un tuo
saluto alla piazza di Napoli
ed ai lettori di
PianetAzzurro.
“Un saluto affettuoso a
tutti i tifosi del Napoli ed
in particolare ai lettori di
PianetAzzurro, con la
speranza di rivedere al più
presto il Napoli nella
categoria che gli compete,
ossia la serie A ”.