(VINCENZO
CIMMINO) - Tra i giocatori azzurri
serpeggia in questi giorni, e ne hanno tutte
le ragioni, una certa delusione alla luce
delle opache prestazioni offerte nelle
ultime uscite, due punti in tre gare hanno
fatto storcere il naso un po’ a tutti ma i
giocatori azzurri sono i primi ad assumersi
tutte le responsabilità e promettono
riscatto immediato.
Uno di quelli che giocano poco ma bene,
Ivano Trotta, non si nasconde dietro vane
giustificazioni: “Nelle ultime gare abbiamo
fatto male, è inutile negarlo. In tre
partite non si possono guadagnare solo 2
punti e di questo dobbiamo esserne
consapevoli, abbiamo fatto dei passi
indietro rispetto al precampionato ma non
dobbiamo scoraggiarci, rialzeremo la testa e
riprenderemo a macinare gioco e punti, ne
sono sicuro”.
Ma quali sono stati i motivi scatenanti di
questa piccola involuzione?
“Abbiamo accusato un po’lo sforzo iniziale
evidenziando un piccolo calo nella
condizione fisica. Inoltre dobbiamo
riacquistare la mentalità di prima, dopo
tanti elogi forse ci siamo montati un po’ la
testa. Comunque è bene che queste cose siano
venute fuori all’inizio, in questo modo
abbiamo tutto il tempo di tornare sulla
strada giusta, il Napoli ha tutte le carte
in regola per fare bene e non si lascerà
sfuggire l’occasione”.
Un Napoli però che non concede troppi spazi
a Trotta…
“Il Napoli è una grande squadra e nonostante
non giochi spesso da titolare quest’anno mi
sento comunque parte importante di questo
progetto. Preferisco giocare di meno con il
Napoli che essere titolare in una squadra di
livello più basso, anche se stare in panca è
sempre frustrante per un calciatore”.
Prossima avversaria sarà lo Spezia, squadra
che conoscete molto bene…
“Lo Spezia lo conosciamo perché l’abbiamo
affrontato recentemente in Supercoppa,
vogliamo la rivincita dopo quell’antipatico
ko. Poi affronteremo il Rimini, stanno
facendo molto bene e si sono candidati a
protagonisti per questo torneo, attenti a
tutte e due”.
Una parola per i tifosi?
“Dico loro che hanno fatto bene a fischiarci
sabato ma prometto loro che faremo tramutare
quei fischi in applausi!”