(ESCLUSIVA
PianetAzzurro di GIORGIO
NOCERINO) -Fu uno
dei primi acquisti del
Napoli targato De
Laurentiis-Marino e fu anche
una delle prime cessioni di
quella squadra:
Massimiliano Varricchio.
L’ex attaccante partenopeo,
ora in forza allo Spezia,
prossimo avversario del
Napoli, è stato raggiunto
telefonicamente rilasciando
un’interessante intervista.
Salve Varricchio,
dispiaciuto per la sua
assenza al San Paolo,
sabato, contro il Napoli?
“Purtroppo non sarò
presente a Napoli, poiché mi
sono infortunato e dovrò
restare fermo per un pò. Per
lo Spazia sarà dura
affrontare il Napoli, visto
che la mia ex squadra in
casa è un ottimo complesso e
subisce pochissimo”.
Può lo Spezia
mettere in difficoltà il
Napoli?
“Attualmente noi abbiamo
trovato un buon assetto
tattico con il 4-3-3.
Purtroppo gli infortuni non
ci hanno fatto essere
costanti e quindi non
abbiamo mai confermato la
stessa formazione. Si siamo
competitivi, ma affronteremo
un Napoli davvero forte...”.
Che cosa pensa del
Napoli 2006-2007?
“Questo Napoli mi da
l’impressione di solidità.
Ha un attacco davvero forte
e possiede una fisicità non
comune alle altre squadre.
Ha la caratteristica di non
subire tanto e anche se ci
sono difficoltà il gol
arriva comunque”.
Il secondo posto in
classifica, per lei, è
meritato o no?
“Oltre la Juventus, il
Napoli è l’unica squadra
capace di ambire alla
promozione diretta, molto
più di Genoa e Bologna”.
Che idea ha degli
stadi senza pubblico?
“Tutto ciò non fa bene
al calcio e a noi
calciatori. Il gioco del
calcio è fatto anche dai
tifosi ed andare allo stadio
e non sentire nessuno, come
in un normale allenamento,
non fa piacere a nessuno.
Così non si risolvono i
problemi, ma da qualcosa si
doveva pur partire...”.
Quale duo d’attacco
lei schiererebbe in campo
nei panni di Reja?
“Ma io non mi metto a
giudicare l’operato di Reja.
Lui sa cosa fare. Dispone di
attaccanti davvero forti e
farà le sue scelte in base
allo stato di forma dei
singoli”.
Secondo lei quanto
conta l’estro di De Zerdi in
questo Napoli?
“De Zerbi è un giocatore
straordinario e sa giocare
davvero bene il pallone.
Riesce a dare profondità
alle squadra e tanta
qualità. Sa creare
superiorità numerica e sa
sia passare il pallone che
metterlo in rete, davvero
eccezionale”.
Il suo saluto alla
piazza di Napoli…
“Saluto tutti con grande
rammarico di non essere in
campo nel mio vecchio
stadio. Spero di ritrovarci
a giugno tutti contenti per
gli obiettivi raggiunti: il
Napoli in A e lo Spezia
salvo in B”.