• VARRICCHIO, EX AZZURRO, OGGI ATTACCANTE DELLO SPEZIA: "CHE DISPIACERE NON POTER GIOCARE" •

27/2/2007

(ESCLUSIVA PianetAzzurro di GIORGIO NOCERINO) -Fu uno dei primi acquisti del Napoli targato De Laurentiis-Marino e fu anche una delle prime cessioni di quella squadra: Massimiliano Varricchio.
L’ex attaccante partenopeo, ora in forza allo Spezia, prossimo avversario del Napoli, è stato raggiunto telefonicamente rilasciando un’interessante intervista.
Salve Varricchio, dispiaciuto per la sua assenza al San Paolo, sabato, contro il Napoli?
Purtroppo non sarò presente a Napoli, poiché mi sono infortunato e dovrò restare fermo per un pò. Per lo Spazia sarà dura affrontare il Napoli, visto che la mia ex squadra in casa è un ottimo complesso e subisce pochissimo”.
Può lo Spezia mettere in difficoltà il Napoli?
Attualmente noi abbiamo trovato un buon assetto tattico con il 4-3-3. Purtroppo gli infortuni non ci hanno fatto essere costanti e quindi non abbiamo mai confermato la stessa formazione. Si siamo competitivi, ma affronteremo un Napoli davvero forte...”.
Che cosa pensa del Napoli 2006-2007?
Questo Napoli mi da l’impressione di solidità. Ha un attacco davvero forte e possiede una fisicità non comune alle altre squadre. Ha la caratteristica di non subire tanto e anche se ci sono difficoltà il gol arriva comunque”.
Il secondo posto in classifica, per lei, è meritato o no?
Oltre la Juventus, il Napoli è l’unica squadra capace di ambire alla promozione diretta, molto più di Genoa e Bologna”.
Che idea ha degli stadi senza pubblico?
Tutto ciò non fa bene al calcio e a noi calciatori. Il gioco del calcio è fatto anche dai tifosi ed andare allo stadio e non sentire nessuno, come in un normale allenamento, non fa piacere a nessuno. Così non si risolvono i problemi, ma da qualcosa si doveva pur partire...”.
Quale duo d’attacco lei schiererebbe in campo nei panni di Reja?
Ma io non mi metto a giudicare l’operato di Reja. Lui sa cosa fare. Dispone di attaccanti davvero forti e farà le sue scelte in base allo stato di forma dei singoli”.
Secondo lei quanto conta l’estro di De Zerdi in questo Napoli?
De Zerbi è un giocatore straordinario e sa giocare davvero bene il pallone. Riesce a dare profondità alle squadra e tanta qualità. Sa creare superiorità numerica e sa sia passare il pallone che metterlo in rete, davvero eccezionale”.
Il suo saluto alla piazza di Napoli…
Saluto tutti con grande rammarico di non essere in campo nel mio vecchio stadio. Spero di ritrovarci a giugno tutti contenti per gli obiettivi raggiunti: il Napoli in A e lo Spezia salvo in B”.

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