5/12/2004
Napoli:
Belardi; Ignoffo; Scarlato; Savino; Toledo; Montesanto;
Corrent; Montervino; Mora; Sosa; Varricchio. All.
Ventura
Sora: Ripa; Capezzuto; Parisi; Morleo; Bricca;
Carnevali; Ferraresi; Magliocco; Cianfarani; Antonini;
Caputo. All. Capuano
Arbitro: Herberg di Messina
Reti: 27' Carnevali (aut.); 30' Sosa (rig.)
Il Napoli esce vittorioso dalla partita contro il Sora,
in una gara che alla vigilia aveva tutti i presupposti
per essere una passeggiata per gli uomini di Ventura.
Così non è stato, anche se il punteggio rotondo farebbe
pensare il contrario, perchè la compagine del focoso
Eziolino Capuano ha messo in campo tutte le energie di
cui aveva a disposizione. Nei primi venticinque minuti,
infatti, il Napoli non riesce a sbrigliare il bandolo
della matassa, un pò per merito degli avversari, ma
soprattutto per demerito proprio. Ventura torna sui suoi
passi e dispone la suqadra con il 3-5-2 a lui tanto caro
e con alcuni cambiamenti di uomini rispetto alle ultime
partite, con gli inserimenti di Savino che completa il
terzetto di difesa, Montervino e Montesanto a
centrocampo per la prima volta dal primo minuto insieme
e Toledo sulla destra al posto di Abate. Proprio
l'esterno brasiliano, è stata una delle note negative
della gara, non riuscendo quasi mai a saltare il suo
diretto avversario e soprattutto è sembrato imbrigliato
nelle gambe. A parte un colpo di testa di Varricchio a
pochi minuti dall'inizio terminato fuori ed una parata
di Belardi su tiro di Magliocco, il primo quarto di gara
non offre molte emozioni. Al 27', quando meno te lo
aspetti, arriva il vantaggio del Napoli, frutto di
un'autorete di Carnevali che per impedire Sosa di
trovarsi davanti alla porta, sbaglia il tempo
dell'intervento e devia il pallone nella propria rete su
un traversone effettuato da Varricchio. Tre minuti dopo,
bello scambio Sosa-Varricchio che permette
all'attaccante azzurro di trovarsi davanti al portiere
ma viene steso appena dentro l'area da Morleo. La
conseguenza è calcio di rigore a favore del Napoli ed
espulsione del difensore del Sora. Alla trasformazione
ci pensa Sosa che non lascia scampo a Ripa. Nonostante
il doppio vantaggio e l'uomo in più, il Napoli non
sembra ancora aver ritrovato il gioco fluido che
vorrebbe Ventura. All'inizio del secondo tempo, il
Napoli si presenta in campo con Abate al posto di un
evanescente Toledo. Il giovane proveniente dal Milan, si
fa subito vedere con un paio di spunti sull'out destro
che esaltano il pubblico napoletano, ma a parte questo,
la ripresa non offre grossi sussulti, eccezzion fatta
per un palo esterno colpito dal Sora con Magliocco ed
una bella azione di Montervino a tempo scaduto con il
suo tocco morbido che termina di poco a lato. Nonostante
la vittoria, però, il Napoli non ha destato una
grandissima impressione, con un gioco che ancora non
esiste e troppi calciatori fuori condizione. E mercoledì
ci sarà un altro test molto impegnativo in quel di
Foggia.
PAGELLE
BELARDI 6 (Un solo intervento degno di nota nel primo
tempo e poi ordinaria amministrazione)
IGNOFFO 6,5 (Ormai una sicurezza sia sulle chiusure che
sulle palle alte)
SCARLATO 6,5 (Il solito baluardo che dà sicurezza a
tutto il reparto)
SAVINO 6 (Una buona prova dopo il lungo stop. Un rientro
che fa ben sperare per il futuro)
TOLEDO 5 (Aveva promesso il riscatto dopo le ultime
brutte prestazioni. Purtroppo anche contro il Sora è
arrivata la bocciatura)
46' ABATE 6,5 (E' entrato subito in partita con alcuni
spunti da vero campione. Speriamo che Ventura se ne sia
accorto)
MONTESANTO 6 (Lotta su tutti i palloni anche se con la
palla tra i piedi non e proprio un fine dicitore)
CORRENT 6,5 (Probabilmente la sua migliore partita, con
alcune giocate degne del suo nome)
MONTERVINO 6,5 (Mette il piede su ogni pallone anche a
costo di commettere fallo. Sono questi i calciatori di
cui il Napoli ha bisogno)
MORA 6 (Come al solito corre molto, anche se il tocco di
palla non è proprio la cosa che sa fare meglio,
sbagliando spesso anche le palle più elementari)
SOSA 6,5 (Sta giocando con un dolore lancinante sia alla
coscia che al piede, ma lui non ha nessuna intenzione di
fermarsi. Ha per di più avuto la freddezza di
trasformare il rigore del raddoppio)
VARRICCHIO 6,5 (E' entrato in tutte e due le azioni dei
gol dimostrando una vitalità che nessuno gli
riconosceva. In questo momento è l'uomo in più del
Napoli)
Luciano Fasano
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