NAPOLI-VENEZIA
1-1
In
un San Paolo scarsamente riempito di colori azzurri,
il Napoli ottiene il suo ottavo risultato utile
consecutivo dividendo equamente la posta in palio
col Venezia. E’ ancora pareggio dunque con lo
sfortunato autorete di Carrera ed il gol di
testa di Dionigi a decidere la gara. Ma è
stato un match vivace, dai ritmi elevati, con un
gioco brioso lontano dai catenacci delle ultime
giornate di campionato. Dopo soli 5’ i partenopei
si ritrovano già in svantaggio e ci mettono un
po’ a riorganizzarsi subendo per altro il
contraccolpo psicologico anche per il rigore
sbagliato malamente dal bomber Dionigi. Ne
approfitta il Venezia che per tutto il primo tempo
mette in difficoltà la difesa azzurra con il sempre
eterno Poggi e il giovane Biancolino.
Nella seconda metà della gara però il Napoli ci
mette il cuore e domina la squadra di Gregucci
trovando il pareggio con Dionigi che si fa
perdonare la brutta figura dagli undici metri. Gli
azzurri provano anche a vincere soprattutto con il
fantasista Zanini che ha incantato lo stadio
con un paio di magie. Il pareggio tutto sommato è
un risultato giusto per due squadre che si sono
divise non solo i punti in palio ma anche le due
frazioni di gara.
1°
Tempo:
Al
5’ di gioco Venezia già in vantaggio grazie ad
un’incredibile autorete di Carrera. Un
innocuo spiovente partito dai piedi del centrocampo
lagunare arriva in area partenopea, il difensore
incurante dell’uscita di Manitta appoggia
palla indietro superando l’estremo difensore
azzurro e regalando il vantaggio agli ospiti. Un
minuto dopo è ancora Venezia. Biancolino,
sulla scia dell’entusiasmo, lascia partire un gran
tiro dallo spigolo sinistro dell’area piccola ma
la palla termina sui cartelloni pubblicitari. Al
7’ il Napoli si affaccia timidamente in area
veneta con Bernini. Il centrocampista azzurro
a pochi passi dal limite dell’area
schiaccia palla a terra confezionando un tiro
strozzato che non impensierisce il giovane Benussi.
Al 8’ calcio d’angolo per il Venezia. Sul cross
dalla bandierina si avventa Anderson di testa
ma Manitta para facilmente. Al 13’ ci prova
Vidigal dalla distanza ma il tiro del
portoghese si spegne lentamente sul fondo. Al 17’ Perovic
recupera in una mischia nell’area lagunare una
buona palla e gira verso la porta di prima
intenzione, ma il tiro è lontano dai pali e si
perde a fondocampo. Al 19’ ci riprova senza
fortuna lo stesso centrocampista partenopeo con un
colpo di testa. Al 28’ il Napoli avrebbe
l’opportunità di pareggiare. L’arbitro Cassarà
vede un fallo in area di Orfei su Zanini
e concede il penalty. Si incarica del tiro il bomber
Dionigi ma il suo tiro è debole e Benussi
riesce a bloccare palla a terra. Al 32’ Poggi
dalla destra mette al centro per Anderson che
impatta di prima spedendo la palla alta sulla
traversa. Al 43’ ancora Poggi si libera di
tre avversari in area di rigore ma poi spreca il
tutto con un velleitario cross al centro.
2°
Tempo:
il
Napoli scende in campo motivato nella seconda
frazione di gara. Al 48’ cross di Zanini
dalla destra, Bernini spizzica la palla in
area per Carrera che per un soffio non riesce
ad arrivare sul pallone. Al 50’ cross di Marcolin
su punizione dalla sinistra, Vidigal colpisce
di testa spedendo la sfera alta sulla traversa. Al
53’ ottimo spunto del portoghese che raccoglie al
limite dell’area un passaggio di Zanini, supera un
avversario e tira di sinistro. La palla però
termina a lato. Un minuto dopo il Napoli perviene al
pareggio. Angolo di Bernini, Dionigi
salta più alto di tutti ed insacca di testa
battendo l’incolpevole Benussi. Al 58’ si
rivede il Venezia con una girata dal limite di Poggi
ma la palla si alza altissima sulla traversa. Al
61’ Zanini ruba palla ad un difensore
lagunare, crossa subito al centro per Dionigi che
però è anticipato dal portiere avversario. Al
64’ Zanini incanta il San Paolo. Si incunea
con un dribbling in area veneta, vede il portiere
fuori dai pali e lascia partire un delizioso
pallonetto che si stampa sulla traversa. I pochi
spettatori applaudono a lungo il fantasista azzurro.
Al 68’ Poggi da un gran suggerimento in
area per Biancolino che incrocia il tiro, ma
la palla termina fuori. Al 72’ batti e ribatti in
area veneziana, la palla rimbalaza pericolosamente
agli 11 metri e per un soffio Dionigi non
ribadisce in rete. All’85’ c’è spazio anche
per un tiro di Vieri subentrato a Vidigal ma
il suo tiro al limite dell’area termina altissimo
sulla traversa.
FORMAZIONI:
NAPOLI:
Manitta; Del Grosso; Portanova; Carrera; Cvitanovic;
Bernini; Marcolin; Perovic(74’ Montesanto);
Vidigal(82’ Vieri) ; Zanini; Dionigi. All. Simoni.
VENEZIA:
Benussi; Orfei; Calori; Giubilato; Bianchi(41’
Turato); Babù(56’ Manetti); Anderson; Liendo(66’
Brellier); Pisani; Biancolino; Poggi. All. Gregucci.
Arbitro:
Cassarà di Palermo
Guardalinee:
Battaglia e Benedetto
Quarto
uomo: Forconi
Note:
Marcatori: 5’ Carrera( aut.) ; 54’ Dionigi.
Ammoniti:
Bianchi(v); Babù(v); Brellier(v).
Calci
d’angolo: 5-2 per il Napoli
Recupero:
1’ 1° t. ; 3’ 2° t.
LE
PAGELLE
MANITTA
6: Solo
i giocatori in campo potrebbero toglierci ogni
dubbio. Il portierone azzurro nell’occasione dello
sfortunato autogol di Carrera ha chiamato palla? Il
voto è di fiducia. Per il resto della partita non
viene mai chiamato in causa.
DEL
GROSSO 6: Soffre
come tutti i suoi compagni nel primo tempo
l’entusiasmo agonistico del Venezia dopo avere
trovato il vantaggio, ma cresce alla distanza e
nella ripresa si rende utile anche in fase
offensiva.
PORTANOVA
6: senza
troppe sbavature la prova del centrale azzurro,
riesce a tenere a bada gli attacchi lagunari.
CARRERA
5.5: La
sua partita è macchiata inevitabilmente
dall’erroraccio che permette al Venezia di
esultare per il gol, però dimostra di essere un
grande professionista non cedendo emotivamente e
riprendendosi nella seconda frazione di gara.
CVITANOVIC
5: Fa
rimpiangere Tosto in ogni occasione. È impreciso,
evanescente, fuori forma.
BERNINI
6.5: Senza
dubbio il migliore in campo insieme al fantasista
Zanini. Questo ragazzo è stato l’acquisto più
azzeccato dell’anno. Bravo nell’interdizione,
veloce nel far ripartire la squadra, preciso nei
passaggi.
MARCOLIN
5.5: Partita
oscura per il rientrante centrocampista che a
sorpresa gioca dall’inizio al posto di Montesanto.
Non ha ancora il ritmo partita nelle gambe e si
limita a traccheggi facili facili.
PEROVIC
5.5: Sicuramente
in fase crescente l’ex pupillo di Simoni, si rende
utile anche in fase offensiva quando il Napoli
spinge per trovare il pareggio. Ma sappiamo che il
centrocampista azzurro può fare molto di più. 74’
MONTESANTO s.v.
VIDIGAL
6: Sufficiente
la prova del portoghese che ci mette il solito
impegno come esterno offensivo, buono
l’affiatamento con Zanini. 82’
VIERI s.v.
ZANINI
7: Mezzo
voto in più all’altro azzurro Bernini per la
magia che meritava più fortuna. Un delizioso
pallonetto beffa il portiere Benussi ma purtroppo si
stampa sulla traversa. Peccato che il trequartista
abbia trovato una splendida forma solo in questo
finale di campionato.
DIONIGI
6: Sbaglia
il rigore che avrebbe pareggiato già nel primo
tempo le sorti dell’incontro ma il bomber non si
scoraggia. Si fa perdonare con un bellissimo gol di
testa e corre ad abbracciare Simoni.
SIMONI
6: Siamo
sicuri che negli spogliatoi durante l’intervallo
non solo abbia strigliato i suoi ma li abbia
incoraggiati e motivati per un secondo tempo che
avrebbe meritato anche la vittoria. A pochi minuti
dalla fine rischia anche la seconda punta di ruolo,
ma ormai le squadre si erano platealmente
accontentate del pareggio.
Salvatore
Maiorino
8/5/2003