PESCARA-NAPOLI
1-2
Un
Napoli compatto e cinico coglie la sua quarta
vittoria in trasferta di questo campionato. Gli
azzurri con questi tre punti conquistano in pratica
la salvezza e agganciano il Vicenza a metà
classifica. La prestazione degli azzurri
come al solito è stata buona in fase
difensiva e in fase interdittiva a centrocampo.
Questa volta gli azzurri sono riusciti ad essere più
concreti del solito e hanno sfruttato al massimo le
occasioni avute. Segnaliamo le buone prestazioni di
Tosto, Vidigal e Bernini. In ombra invece ancora una
volta Perovic. Per obiettività segnaliamo che
poteva esserci un penalty per il Pescara nel primo
tempo per un fallo di mano di Zamboni.
La
cronaca
Le
ostilità sono aperte dal Pescara all’8’ con una
bella girata dal limite di Calaiò ma Manitta riesce
ad intercettare il tiro in due tempi. Il Napoli
prende il possesso del centrocampo e replica al
21’, trattasi di una punizione ben battuta da
Zanini che pesca solo in area Tosto, il quale
colpisce di testa di controbalzo ma Santarelli con
un intervento prestigioso salva in corner. Al Napoli
va in vantaggio al 32’, Bernini si rende autore di
una pregevole progressione centrale, al limite
dell’area apre per Vidigal sulla sinistra che nel
frattempo sopraggiunge in corsa, il portoghese con
un assist al bacio serve Zanini in aerea che di
esterno anticipa il difensore pescarese beffando
Santarelli. Il Pescara rimane stordito, reagisce
solo qualche minuto dopo con una girata fiacca dal
limite di Gorgone che viene bloccata senza problemi
da Manitta e al 39’ stavolta con una rasoiata dai
sedici metri di Stella che finisce non lontano dal
montante sinistro della porta difesa dal portiere
napoletano. La ripresa inizia con una punizione
bomba di Zamboni al 50’ che finisce di pochissimo
fuori al lato del palo sinistro della porta
pescarese. L’occasione buona per pareggiare gli
abruzzesi la hanno tre minuti dopo, dalla lunetta
dell’area di rigore Giampaolo tira una sventola su
cui Manitta nulla può, ma che per sfortuna del
talentuoso giocatore abruzzese il tiro si stampa sul
palo. Il Napoli raddoppia al 64’, cross da trenta
metri che pesca Vittorio Tosto in aera il quale in
elevazione colpisce di impatto infilando il pallone
sotto la traversa. Il Pescara accorcia le distanze
al 77’ con Russo che trova l’angolo basso alla
sinistra di Manitta con una bella conclusione da
circa venticinque metri.
Gli
abruzzesi chiudono il Napoli nella propria aerea,
all’ 83’ mischia paurosa davanti a Manitta a
seguito di un calcio d’angolo battuto a rientrare,
due minuti dopo ci prova Paladini con una sventola
di collo pieno che finisce di poco alta sulla
trasversale di Manitta.
PESCARA
(4-3-2-1) Santarelli, Pagani, Caccavale, Di
Cara,Colonnello, Amerini,Stella, Gorgone,
Palladini, Giampaolo, Calaiò.
NAPOLI
(4-4-2) Manitta, Del Grosso, Zamboni(dal 90’Marcolin),
Portanova, Tosto(dal 70’Martinez), Bernini,
Montesanto, Perovic, Vidigal, Zanini(dal 74’Sesa),
Dionigi.
Arbitro:Romeo
di Verona
Ammoniti:
Tosto
Marcatori:
21’ Zanini; 64’ Tosto; 77’ Russo
Recupero:
1 p.t; 5
s.t;
Pagelle
Manitta
5,5 si è ben disimpegnato nelle poche conclusioni
del Pescara anche se cincischia in alcune uscite con
i pugni.
Del
Grosso
6,5 buona prestazione come al solito, serve
l’assist del secondo goal a Tosto.
Zamboni
6,5 buona la prestazione del veronese, si disimpegna
con la solita eleganza
Portanova
6,5 il centrale ha ben controllato il temuto
Giampaolo, mai una sbavatura.
Tosto
7 grande la sua prestazione, ancora una volta
decisivo in zona goal, il suo tempismo sotto rette
è straordinario
Bernini
7 un leone a centrocampo, bravissimo in occasione
del primo goal con la sua progressione eseguita per
trenta metri dalla propria difesa fino all’area
pescarese.
Montesanto
6 prestazione diligente, solita grinta e generosità
a servizio della squadra.
Vidigal
7 anche il portoghese gioca una grande partita, nel
primo tempo in particolare si inserisce spesso sul
fronte offensivo, è l’assist man della rete di
Zanini
Perovic
5,5 gioca molto difensivo, davanti alla difesa con
una lentezza disarmante,
eccelle solo per la posizione che sa tenere
con tranquillità.
Zanini
7 belle giocate, un goal di grande finezza tecnica.
E’ un’ altro giocatore rispetto all’andata.
Dionigi
5,5 non si vede quasi mai, combatte, lotta ma è
spesso isolato.
Martinez
n.v
Sesa
n.v
Marcolin
n.v
Simoni
6,5 mette bene la squadra in campo, fa delle
opportune sostituzioni nel finale per frenare il
ritmo dei pescaresi.
Luigi
Giordano
2/5/2003