TERNANA-NAPOLI
0-0
Non
si va oltre il pareggio a reti bianche allo stadio
Liberati di Terni dopo 90’ di gioco scialbo e
privo di qualsiasi emozione. La ternana di Bolchi
perde l’ultimo treno che le avrebbe permesso di
riavvicinarsi alla zona promozione mentre il Napoli
di Simoni raccatta un altro punto importante
per una tranquillità ormai conquistata. La partita
è stata condizionata dal terreno in cattive
condizioni per una pioggia che non ha risparmiato
nemmeno la cittadina umbra e rare volte si sono
viste sortite offensive degne di nota, fatta
eccezione per qualche spunto del gioiellino cileno
Jimenez. Nel 1° tempo la Ternana cercava di
affacciarsi più volte nell’area partenopea ma
senza convinzione e gli azzurri riuscivano a
contenere con discreta tranquillità gli attacchi
umbri. Nel 2° tempo, iniziato con circa 20 minuti
di ritardo a causa di un guasto all’impianto di
illuminazione, Bolchi faceva uscire uno spento Zampagna
ed un evanescente Pesaresi gettando nella
mischia Frick e Ferrarese, ma il gioco
non decollava nonostante le sostituzioni. Simoni
dal canto suo non cambiava tattica rimanendo fedele
al 4-4-2 di partenza
ed inseriva Sesa e Marcolin per
esigenze di turn over. Si è visto un Napoli sulla
difensiva, troppo arrendevole, capace di controllare
la partita ma senza mai mordere gli avversari.
Dobbiamo abituarci ormai fino alla fine del
campionato in corso ad assistere a match carenti di
spettacolo e di bel gioco. L’importante è
conquistare una matematica salvezza e guardare al
futuro che non sembra essere dei più rosei.
1°
Tempo:
Nei
primi minuti un Jimenez in grande evidenza.
Al 4’ lascia partire a sorpresa da fuori area un
gran tiro di destro, ma
trova ben
piazzato Manitta che si oppone con i pugni.
Al 12’ci riprova calciando dai 25 metri e stavolta
la sfera sibila di poco a lato alla destra del
portiere azzurro. Al 26’ è ancora Ternana con un
tiro debole e velleitario di Migliaccio che
regala centralmente la palla all’estremo
difensore. Al 28’ il Napoli si affaccia
timidamente in area rossoverde. Cross dalla destra
di Zanini, Vidigal marcato stretto
dalla retroguardia umbra non riesce a far altro che
spizzicare la palla di testa facendola terminare
lentamente a fondocampo. Al 30’ l’occasione più
pericolosa di tutto il primo tempo. Dalla destra Grava
lascia partire un cross al centro per Borgobello
che gira a volo verso la porta di Manitta. La
palla scheggia la traversa. Al 41’è ancora Jimenez
a rendersi pericoloso con l’ennesimo tiro da fuori
area. Il trequartista cileno spedisce la palla di un
niente alla destra del portiere partenopeo. Al 45’
c’è anche tempo per le proteste di Zampagna
per un presunto fallo al limite dell’area commesso
da Portanova, ma l’arbitro lascia correre.
2°
Tempo:
La
ripresa inizia con circa 20’ di ritardo a causa di
un guasto all’impianto di illuminazione.
Al
52’ e al 54’ si fa vedere Zampagna con 2
tiri da fuori area che terminano abbondantemente a
lato. Al 59’ e al 60’ show in negativo di Manitta
che con due uscite a vuoto su palle apparentemente
innocue mette in difficoltà il reparto difensivo
che per fortuna riesce in qualche modo a rimediare
ai suoi errori. Al 62’ Frick riceve palla
in area su cross di Nicola e prova il tiro di
prima intenzione, ma Tosto fa buona guardia e
anticipa con la punta del piede l’attaccante umbro
entrato al posto di Zampagna. Al 67’ cross dalla
sinistra di Tosto per Vieri che da
buona posizione colpisce malamente di testa a causa
della marcatura stretta di Nicola. Al 73’
tiro fortissimo di Jimenez dal limite
dell’area, Manitta non trattiene e la palla
viene scagliata lontano dai difensori azzurri. Al
76’ Portanova sbaglia un appoggio difensivo
e mette in movimento Frick che lascia partire
un tiro verso la porta avversaria. Per fortuna la
palla si spegne alta sulla traversa. Nei minuti
finali la partita si infiamma. All’86’ Tosto
perde palla sulla sinistra, ne approfitta Ferrarese
per crossare in mezzo
per Frick che per poco non sorprende
il portiere partenopeo. All’87’ Jimenez
mette a sedere Vidigal al limite dell’area
e scaglia la palla poco lontano dalla porta. Un
minuto dopo Frick si ritrova tutto solo
davanti a Manitta che gli chiude
ottimamamente lo specchio rifugiandosi in calcio
d’angolo. Al 93’ ancora il portiere napoletano
negativamente in evidenza. Cicca clamorosamente la
palla su un cross dalla trequarti e mette a
disposizione su di un piatto d’argento a Ferrarese
la possibilità di chiudere la partita in vantaggio,
ma l’esterno destro umbro non riesce a ribadire in
rete a porta vuota.
TERNANA:
Brunner; Grava; Paci; Terni; Nicola; Migliaccio(
86’ Corrent ); Kharja; Pesaresi( 56’ Ferrarese )
; Jimenez; Borgobello; Zampagna( 56’ Frick ). All.
Bolchi
NAPOLI:
Manitta; Del Grosso; Portanova; Carrera( 68’
Marcolin ); Tosto; Bernini( 65’ Sesa ); Montesanto;
Perovic; Vidigal; Zanini; Vieri( 77’ Savoldi ).
All. Simoni
Arbitro:
Girardi di San Donà di Piave
Guardalinee:
Longo e Lion
Quarto
uomo: Benedetti
Note:
Ammonizioni:
Paci(T); Jimenez(T); Terni(T); Perovic(N);
Montesanto(N)
Calci
d’angolo: 5-1 per la Ternana
Recupero:
1’ 1° t ; 3’ 2° t
LE
PAGELLE:
MANITTA
5: Un
secondo tempo da dimenticare per il portierone
azzurro. Con un’insicurezza incredibile mette a
repentaglio in più di un occasione il risultato
grazie ad un paio di uscite disastrose. Per fortuna
gli avversari non ne approfittano.
DEL
GROSSO 6:
Da quando
Zamboni è squalificato, gioca come esterno di
difesa e dimostra di essere a suo agio in questo
ruolo rendendosi utile anche in fase di ripartenza.
PORTANOVA
6: Senza
particolari sbavature la sua prova. L’unico
avversario da cui deve guardarsi è proprio il suo
portiere. Per il resto contiene gli attacchi umbri
con tranquillità.
CARRERA
6: Anche
lui non ha particolari problemi nel respingere le
sortite offensive di Borgobello e Zampagna. Nel
finale si infortuna e lascia il posto a Marcolin. 68’
MARCOLIN 5.5:
Cerca di fare il traghettatore di palla dalla
difesa al centrocampo, cosa che a lui riuscirebbe
abbastanza bene se non fosse così maledettamente
lento.
TOSTO
6: Meno
incisivo del solito sulla fascia sinistra, si
sovrappone poco e non aiuta i compagni
d’’attacco. E’
indispensabile però
in fase di copertura.
BERNINI
6.5: Forse
il migliore in campo. Attacca, difende, lotta a
centrocampo e detta passaggi importanti per i
compagni
65’ SESA s.v.: entra in una fase
morta della gara e riceve pochissimi palloni
giocabili
MONTESANTO
6: Anche
oggi il giovane azzurro si guadagna la pagnotta
senza molti sforzi. Solito mix di grinta e falli
tattici.
PEROVIC
5: Fa
un lavoro così oscuro a centrocampo che quasi non
si vede. Quando Carrera esce per infortunio Simoni
lo schiera come centrale difensivo e in quella
posizione rende molto di più. Non è il Perovic
della promozione con l’Ancona e non è neanche un
suo lontano parente.
VIDIGAL
5.5: Si
vede poco oggi il portoghese che non si propone
quasi mai in veste offensiva preoccupandosi di più
della fase di contenimento.
ZANINI
6: qualche
buono spunto nel 1 tempo ma col passare dei minuti
cala di rendimento e gongola anche lui sulle ali del
pareggio.
VIERI
6: non
è facile giocare senza ricevere palle nitide da
girare in porta ma lui questa sera si è battuto con
grande determinazione come uno che ha ancora voglia
di mettersi in mostra. 77’ SAVOLDI s.v.: Fa
in tempo a prendere un paio di calcioni dalla difesa
rossoverde.
SIMONI
6: Nell’attuale
periodo di crisi societaria, l’importante è
almeno conquistare sul campo da gioco punti
importanti e Simoni in questo è un vero artista.
Oggi avrebbe potuto rischiare di più contro una
Ternana davvero priva di gioco ma sbilanciarsi negli
ultimi minuti poteva essere fatale per il risultato.
Il suo 4-4-2 è sinonimo di garanzia.
Salvatore
Maiorino
17/4/2003