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• LA PARTITA: AREZZO-NAPOLI 0-0 •
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19/9/2006
Formazioni
Arezzo: Bremec; Galeoto; Terra; Conte; Lombardi; Di Donato;
Roselli(74' Chiappara); Bricca; Bondi(69' Simonetta);
Croce(64' Vigna); Floro Flores. All. Conte
Napoli: Iezzo; Grava; Cannavaro; Giubilato; Savini; Amodio;
Montervino(79' Trotta); Dalla Bona; De Zerbi; Calaiò(83'
Capparella); Bucchi(55' Sosa). All. Reja
Arbitro: Rosetti di Torino
Note: Spettatori: 15.000 circa. Angoli: 6-2 per l'Arezzo.
Ammoniti: Galeoto; Bricca; Grava; Cannavaro; Amodio.
(LUCIANO FASANO) - Scialbo pareggio tra Arezzo e
Napoli, in una gara che solo a tratti ha fatto vedere delle
azioni interessanti da una parte e dall'altra. Un primo
tempo abbastanza sonnolento, che è stato caratterizzato
soprattutto per la miriade di falli commessi da entrambe le
formazioni. Una seconda frazione di gioco, che invece ha
riservato qualche emozione in più. L'allenatore dell'Arezzo
Antonio Conte, ha mandato in campo la formazione annunciata
alla vigilia e cioè con i quattro difensori in linea, tre
centrocampisti e due esterni d'attacco a fare da supporto
all'unica punta centrale, quel Floro Flores che a tratti è
sembrato imprendibile per la lenta difesa azzurra. Il
Napoli, invece ha operato alcuni cambiamenti, soprattutto
negli uomini mandati in campo da mister Reja. In difesa si è
rivisto Giubilato che ha preso il pposto dell'influenzato
Domizzi, mentre a centrocampo, Amodio ha rimpiazzato
Bogliacino, finito addirittura in tribuna. La prima frazione
di gioco, come detto, riserva ben poche emozioni e le
occasioni arrivano col contagocce. E' soprattutto l'Arezzo a
provarci con una certa insistenza, prima con Crove al 19',
che approfitta di uno svarione difensivo, ma il suo tiro
termina a lato. L'Arezzo insiste ed al 28' è ancora Croce a
rendersi pericoloso, con un tiro dal vertice dell'area di
rigore del Napoli, ma Iezzo non ha alcuna difficoltà a fare
sua la sfera. La prima fiammata del Napoli, arriva al 38',
quando Dalla Bona effettua la girata, ma colpisce debolmente
e il pallone termina a lato. Il primo tempo si chiude in
pratica qui, con l'allenatore del Napoli che è sembrato
alquanto infastidito dalla prestazione dei suoi nella prima
frazione di gioco. La ripresa si apre nella stessa maniera
del primo tempo, e cioè con l'Arezzo in attacco e già al 3'
Roselli dai 25 metri effettua un tiro ma la difesa azzurra
libera con affanno. Alo 9' azione travolgente degli
amaranto, che si conclude con un tiro di Bondi che Cannavaro
salva quasi sulla linea con Iezzo che sembrava battuto. A
differenza dei primi 45' di gioco, però, il Napoli non sta a
guardare e confeziona la più ghiotta occasione della gara,
con Dalla Bona che al 21' riesce a liberarsi in area dopo
uno scambio con Sosa, ma si fa parare il tiro da Bremec con
un gran tuffo alla sua sinistra. Il Napoli sembra voglia far
sua la partita ed è lo stesso Sosa al 27' che si gira molto
bene ma il suo tiro termina di poco alto sopra la traversa.
L'Arezzo, però, è sempre pericoloso quando riesce a
ripartire e alla mezz'ora Floro Flores tenta il tiro da
lontano ma Iezzo è bravo a respingere in tuffo. L'Arezzo ha
altre due occasioni prima della fine, prima con DiDonato che
sfiora il palo, poi con Vigna che esalta le qualità di Iezzo.
Ma l'occasione per chiudere la partita ce l'ha De Zerbi che
da pochi passi spedisce a lato un tiro capitatogli sul piede
sbagliato e cioè il destro. Alla fine è maturato uno 0-0 che
muove la classifica del Napoli, ma che però non nasconde
tutti i dubbi che sono venuti fuori dopo la gara di
Piacenza. Un gioco che ancora è lontano dall'essere quello
che i tifosi napoletani si aspettano e che solo a tratti
riesce ad emergere. Dopo la gara di Arezzo, probabilmente
anche Reja si sarà reso conto che lasciare fuori uno come
Amodio è un delitto, visto che è stato uno dei più positivi,
aggredendo gli avversari in ogni parte di campo. La prossima
gara contro la Triestina ci dirà probabilmente quali sono le
reali velleità di questa squadra.
LE PAGELLE
DEGLI AZZURRI (di Vincenzo Letizia)
IEZZO 6:
Incerto su un tentativo dalla distanza di Floro Flores;
comunque molto bravo sulle uscite.
GRAVA 6: Non la solita spinta, ma dalla sua parte non
si passa.
CANNAVARO 6,5: Una prestazione senza sbavature, di
testa è un gigante.
GIUBILATO 6,5: Prestazione che non ti aspetti, l’ex
difensore del Venezia dopo un’iniziale sofferenza su Floro
Flores diventa il vero baluardo della difesa.
SAVINI 6: Gara senza infamia e senza lode.
MONTERVINO 6: Apparso più tonico atleticamente
rispetto al match di Piacenza, deve però essere più preciso
negli appoggi. (Trotta 6,5: Sembrava in palla, dal suo piede
sono piovuti in area diversi palloni invitanti per gli
avanti azzurri. Andava fatto entrare prima).
AMODIO 6,5: Cattura tanti palloni, le smista anche
piuttosto bene. Un po’ lento, ma il ruolo di perno davanti
alla difesa questa sera sembra averlo meritatamente
conquistato.
DALLA BONA 6: Meno brillante rispetto ad altre
esibizioni, è però “l’attaccante” più pericoloso del Napoli
e solo un buon intervento di Bremec gli toglie la gioia del
gol.
DE ZERBI 5: Un solo spunto degno di menzione, prova
opaca per il fantasista ex catanese.
CALAIO' 6: Corre tanto e per questo è spesso
appannato in zona gol. (Capparella s.v.)
BUCCHI 4,5: Non becca palla e non scambia mai una
palla con i suoi compagni di reparto. Bocciato ancora una
volta dopo l’altra plumbea gara di Piacenza. (Sosa 6:
Tiene palla, fa la sponda e fa salire molto bene la
squadra).
Reja 6: Indovina la formazione, i cambi ed il modulo
(4-3-3). Un unico appunto: perchè tutte queste palle lunghe
in una squadra tecnica che dovrebbe privilegiare il
palleggio?
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