LA PARTITA: BRESCIA-NAPOLI 0-1 •
|
15/5/2007
BRESCIA (3-5-2): Viviano;
Santacroce, Lima, Dallamano (49´ st
Alberti); Stankevicius, Piangerelli,
Zambrella (32´ st Cerci), Hamsik,
Cortellini (24´ st Depretis);
Possanzini, Serafini. (Ambrosio,
Jadid, Krol, De Maio). All. Cosmi
NAPOLI (3-4-2-1): Iezzo; Grava (20´
st Giubilato), Cannavaro, Domizzi;
Garics, Montervino, Amodio, Savini;
Pià (11´ st Sosa), De Zerbi; Calaiò
(33´ st Gatti). (Gianello, Rullo,
Trotta, Capparella). All. Reja
ARBITRO: Rosetti di Torino.
MARCATORE: 39´ pt Pià.
AMMONITI: Hamsik, Montervino, Lima,
Savini, Gatti.
NOTE: Spettatori 4.000 circa.
Recupero 0´ pt, 4´ st.
(FRANCESCO TRINCHILLO / foto
di Felice De Martino) - Al
“Rigamonti” di Brescia va in scena
un match che da molti è stato
definito crocevia fondamentale per
tutto il campionato di Serie B: Il
Napoli affronta la squadra di Serse
Cosmi con la consapevolezza di dover
cercare i tre punti, per portarsi al
fatidico +10 sulla quarta e per
continuare la corsa verso la massima
serie con il Genoa. Lo sa bene Reja,
che dovendo fare a meno di
Bogliacino, Dalla Bona e Maldonado,
vara il tridente con Pià ed il
bresciano De Zerbi, ad affiancare
bomber Calaiò, con Amodio al posto
di Gatti a centrocampo per cercare
di dare più fisicità alla mediana e
con Garics preferito a Trotta
sull’out di destra. Dal canto suo
Cosmi deve rinunciare agli
infortunati Zoboli e Mareco, oltre
che allo squalificato Mannini. Dopo
il rinvio per motivi di ordine
pubblico, gli azzurri non potranno
contare sull’apporto dei sui tifosi
che altrimenti, sarebbero giunti
numerosi al “Rigamonti”. Napoli in
maglia rossa, così come a Treviso,
dove riuscì ad imporsi, Brescia in
consueta maglia blu con banda a V
bianca.
Dopo 2’ la prima conclusione è di
marca bresciana, con capitan
Piangerelli che calcia al volo, ma
il suo tiro è completamente
sballato. Ancora 1’ e ci prova
stavolta Zambrella con un tiro da
fuori area strozzato, ma Iezzo si
allunga e blocca senza problemi. Al
10’ Possanzini guadagna il primo
angolo della partita su cui Serafini
gira al centro di testa, ma Savini
allontana ogni minaccia. Al 17’
Occasionissima per il Brescia:
Possanzini serve un assist perfetto
a Serafini, che scattato sul filo
dell’off side, controlla e batte a
botta sicura, trovando sulla sua
strada un super Iezzo in uscita. Al
19’ arriva il primo giallo del
match, nei confronti di Hamsik, reo
di aver troppo protestato nei
confronti di Rosetti. Dopo soli 2’
rimessa lunga di Stankevicius
direttamente in area piccola, e
Possanzini anticipa l’uscita di
Iezzo, ma il suo colpo di testa non
inquadra la porta. Al 22’ altra
nitida palla gol per il Brescia:
Serafini lancia in profondità
Possanzini, che brucia in velocità
Domizzi ed incrocia di sinistro, ma
il suo diagonale termina di poco al
lato. Il Napoli soffre le avanzate
dei lombardi e non riesce a rendersi
pericoloso con il tridente. Reja
cambia qualcosa e sposta De Zerbi
tra le linee. Il numero venti del
Napoli che nella posizione di
esterno destro del trio offensivo,
non riesce ad esser incisivo, nel
ruolo di collante tra centrocampo ed
attacco riesce ad esser molto più
pericoloso. Al 26’ primo pericolo
per la porta di Viviano: Calaiò si
avventa su un pallone vagante in
area, ma Lima è bravo a rimediare al
precedente errore non consentendo al
bomber siciliano di battere a rete.
Al 31’ Serafini ci prova da
posizione defilata, non destando
grattacapi a Iezzo, che controlla
l’uscita del pallone. Dopo solo 1’
Lima e Montervino non se le mandano
a dire e Rosetti fredda gli animi
ammonendo entrambi. Al 34’ De Zerbi
mette un bel cross in area, Viviano
si lascia sfuggire il pallone, ma
Calaiò non riesce ad evitare che la
sfera termini sul fondo. Al 37’
finalmente bell’azione del Napoli:
Savini ruba palla sulla tre quarti e
serve De Zerbi che lancia sul
movimento Pià; il brasiliano
appoggia al centro in area di rigore
per Calaiò, chiuso da un tempestivo
Santacroce. Al 39’ Napoli in
vantaggio: Garics mette al centro
dalla sinistra, Calaiò svetta di
testa e Pià sfiora appena o
no(difficile svelare l’arcano), il
pallone mettendo fuori causa
Viviano. La rete è in coabitazione
tra i due attaccanti azzurri, che
rivendicano entrambi la paternità
del gol. Al 43’ ci prova Montervino
con un tiro al volo da fuori area
che trova la deviazione di Pià
nettamente fuori misura. Ad un
minuto dall’intervallo ancora una
lunga rimessa in area di
Stankevicius che crea una mischia e
Possanzini in estirata trova ancora
Iezzo a sbarrargli la strada.
Finisce il primo tempo con gli
azzurri in vantaggio, con un pratica
mezzo tiro in porta.
Nella ripresa pronti via e De Zerbi
serve Calaiò che, contrastato da
Stankevicius non riesce ad
indirizzare il suo pallonetto verso
la porta di Viviano. Al 3’ De Zerbi
quasi dalla linea di fondo calcia
direttamente in porta una punizione
che avrebbe dovuto scodellare in
area. Al 5’ Stankevicius crossa sul
secondo palo, ma lo stacco di
Serafini trova l’opposizione in
angolo di Garics. All’11’ primo
cambio per Reja: fuori Pià dentro
Sosa, importante anche nei
ripiegamenti difensivi sulle palle
inattive. Al 17’ il Napoli riesce ad
andare al tiro: Sosa serve De Zerbi
che a sua volta appoggia per Calaiò,
la cui conclusione viene contratta
da Lima. Dopo appena 1’ viene
ammonito Savini per fallo tattico.
Al 20’ altro cambio per gli azzurri,
fuori Grava per Giubilato: Reja
aggiunge centimetri importanti alla
squadra. L’assedio del Brescia è
costante, ma gli uomini di Serse
Cosmi con le molte palle scodellate
in area, non riescono a rendersi
pericolosi più di tanto. Al 22’ il
Napoli respira: Sosa apre per De
Zerbi, il quale mette al centro per
Calaiò che non riesce a dar forza
alla sua incornata, poi ancora il
“Pampa” commette fallo. Al 23’ Cosmi
manda in campo Depretis per
Cortellini, con l’intento di dare
più brio alla manovra dei suoi. Al
25’ Possanzini calcia altissimo in
seguito ad azione d’angolo. Il
Brescia attacca a pieno organico e
Cosmi effettua un altro cambio che
la dice lunga sull’atteggiamento dei
suoi in questa fase del match: fuori
Zambrella, un centrocampista, dentro
Cerci, una punta. Al 32’ erroraccio
in fase di disimpegno di Cannavaro,
che consente a Possanzini di
involarsi verso la porta di Iezzo,
ma la conclusione di punta del
numero diciotto bianco azzurro
termina di poco al lato. Al 33’
fuori Calaiò per Gatti, Reja si
copre. Dopo soli 3’ Cerci calcia
altissimo da buona posizione dopo un
buco di Garics. Azione in fotocopia
dopo 1’, con stavolta protagonista
capitan Piangerelli, che è ancora
impreciso da buona posizione. Al 43’
il Napoli va via in contropiede con
De Zerbi che serve Sosa, ma il
“Pampa” a tu per tu con Viviano,
perde il tempo per la conclusione.
Al 44’ Alberti, altra punta, prende
il posto di Dalla Mano, ed il
Brescia resta con soli due
difensori. L’assalto dei lombardi
nei 4’ di recupero concessi dal
signor Rosetti di Torino, è veemente
ma ovviamente confuso. Gatti per un
placcaggio su Hamsik si guadagna il
giallo, e nell’ultimo minuto il
cross di Depretis trova la testa di
Stankevicius, ma Iezzo abbranca la
sfera con tranquillità. Non c’è più
tempo, il Napoli vince la sua
undicesima partita con il punteggio
di 1-0 e si porta a +10 sulla quarta
in classifica. Se il campionato
finisse oggi, non ci sarebbero
play-off. Gli uomini di Reja portano
a casa tre punti alquanto
immeritati, e soffrendo forse come
mai in questa stagione, ma
l’importante è che la corsa verso la
Serie A continui…
LE PAGELLE DEGLI AZZURRI (di
Vincenzo Letizia):
IEZZO 7: Due grandi parate
che salvano il Napoli e tante uscite
di estrema precisione a sventare
ogni pericolo nella propria area.
GRAVA 6: Così e così la sua
prova, paga un momento di non grande
forma, lo aiuta il carattere e
l’esperienza.
(GIUBILATO 6,5: Fondamentale
il suo ingresso in campo, proprio
nel momento in cui il Brescia prova
a guastare gli equilibri del Napoli
con tante palle lunghe scaraventate
davanti all’area di Iezzo).
CANNAVARO 5,5: Nel primo
tempo lascia Serafini libero di
calciare a tu per tu con Iezzo e nel
secondo tempo commette
un’incredibile sciocchezza che per
poco non consente a Possanzini di
pareggiare, di poco alto il tiro
dell’ex palermitano, dopo essersi
fatto rubare palla in pressing.
DOMIZZI 6,5: Ottima gara, non
sbagli un colpo, sempre preciso in
fase di chiusura e di rilancio.
GARICS 6,5: La migliore
prestazione da quando è a Napoli.
Chiude bene e riparte con
apprezzabile equilibrio.
MONTERVINO 6,5: Grinta,
carattere e un costante incitamento
rivolto ai propri compagni invitati
a non mollare. Un capitano vero.
AMÒDIO 7: Un carrarmato
davanti alla difesa a sradicare ogni
pallone dai piedi degli avanti
bresciani.
SAVINI 6,5: Chiude tutto, dal
suo lato mancino non si passa.
CALAIÒ 6: Fa inferocire Reja
perché non ripiega abbastanza, ma
quando prende palla è un pericolo
costante per la difesa del Brescia.
Il suo colpo di testa fa’ si che la
squadra azzurra vada via dal
‘Rigamonti’ con i tre punti in
saccoccia pur non avendo mai tirato
in porta.
(GATTI s.v.: Giusto il tempo
di entrare e beccarsi
un'ammonizione).
PIÀ 5,5: A parte il gol a
metà con Calaiò, fa poco e male.
Evanescente la sua prova.
(SOSA 6: Il migliore
difensore del Napoli, sui calci
d’angolo e nelle mischie le palle
alte sono tutte del “Pampa”. Diverso
e meno lusinghiero il giudizio
quando l’argentino ha provato a
rendersi utile in contropiede,
operazione non riuscita al meglio).
DE ZERBI 5: Il suo compito è
quello di assistere al meglio gli
attaccanti, ma non indovinando un
solo passaggio buono per Calaiò e
Pià, ha fallito la sua missione. Ha
comunque provato a rendersi utile in
fase di non possesso, ma quello non
è il suo mestiere, ancora deludente
quindi il suo apporto.
|
|
|
|
|