• LA PARTITA: NAPOLI-GENOA 1-1 •
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29/1/2007
E' PARI TRA NAPOLI E
GENOA, LA JUVE SORRIDE
Napoli (3-5-2): Iezzo;
Cannavaro , Maldonado , Savini ; Grava , Dalla Bona (dal 47'
s.t. Montervino sv), Gatti , Bogliacino , Rullo (dal 17'
s.t. Trotta ); Bucchi (dal 27'
s.t. Sosa ), Calaiò. In
panchina: Gianello, Giubilato, Cupi, Pià. All.: Reja.
Genoa (3-4-3): Rubinho 7;
Bega 6, De Rosa 6.5, Criscito 6;
Rossi 6.5 (dal 30' s.t. Stellini
6.5), Coppola 6, Milanetto 6, Juric
6; Adailton 5.5 (dal 12' s.t. Greco
6.5), Di Vaio 5.5, Botta 6.5 (dal 6'
s.t. Leon 7.5).In panchina: Scarpi,
Masiello, Carobbio, Fabiano. All.:
Gasperini.
Arbitro: Paparesta di Bari.
Reti: Calaiò (R) al 38', Leon
al 42' s.t.
Note: serata coperta, terreno
in buone condizioni, spettatori
60.000 circa. Ammoniti: Bega, Juric,
Rubinho, Leon. Angoli: 3-2 per il
Napoli. Recupero: 2' p.t., 3' s.t.
(FRANCESCO PUGLIESE / foto di
Felice De Martino) - Tante emozioni
dentro e fuori dal campo per una
partita che la gente del San Paolo
aspettava da tempo. Di fronte, per
una volta avversario, c’ è il popolo
genoano. Pre partita scandito da un’
emozionante festa tra tifoserie
legate da un gemellaggio storico. In
campo il Napoli scende in campo con
l’ ormai tipico 3 – 5 – 2. Parte
titolare l’ ultimo acquisto Rullo
che va ad occupare la fascia
sinistra; A centrocampo Reja affida
a Gatti la cabina di regia; Bucchi e
Calaiò godono di massima fiducia.
Gasperiri, di contro, tiene a
sorpresa in panchina l’ onduregno
Leon preferendogli Botta sulla
sinistra. Non manca il pezzo
pregiato della campagnia di
riparazione. Di Vaio affianca
Adailton in avanti. Strategica la
posizione di Juric scelto in
marcatura su DallaBona. Il Napoli
inizia alla grande schiacciando gli
avversari nella propria metà campo .
Reja richiama a squarcia gola Calaiò
invitandolo a scendere per trovare
la possibilità di sponde per i
compagni. Al 3° angolo rosso blu
conquistato da Juric. Batte Adailton,
la difesa spazza e lo stesso Juric
ci prova non trovando la porta.
Ancora Genoa al 7°. Di Vaio e
Adailton scambiano stretto , l’ ex
centravanti del Monaco va alla
conclusione sbagliando di poco. Il
Genoa cerca di colpire in
contropiede punta sulla rapidità
offerta da uomini come Rossi, Di
Vaio e Botta, ma l’ attenta
retroguardia azzurra tiene bene il
campo e, con un’ ottimo fuorigioco,
contiene le offensive rosso-blu. I
partenopei si vedono al 13°, quando
Calaiò si invola e trova l’
opposizione di Bega giudicata dal
signor Paparesta fallosa. Si
incarica della battuta Bucchi. L’
attaccante trova la barriera, prova
su ribattuta e sfiora l’ incrocio..
Il centrocampo azzuro cresce grazie
soprattutto alla buona vena di
Gatti. Bogliacino fa il suo e
,quando può, cerca di infastidire
Rubino. Al 30° l’ uruguaiano sfiora
il “golasso” da punizione, è bravo
l’ estremo genoano a deviare in
corner. Risposta immediata degli
ospiti con Di Vaio. La punta,
servita da Botta, mette i brividi a
Iezzo che non rischia la presa
mettendo in angolo. Il Napoli
sbaglia troppo nei disimpegni, ma Di
Vaio ed Adailton peccano di
posizione e precisione. Il primo
tempo si chiude con le due squadre
decise più a mantenere il risultato
di parità che cercare di pungere.
Non ci sono novità nella ripresa. Le
due squadre mantengono gli stessi
schieramenti. Il Napoli inizia bene,
cerca di smuovere la situazione
aggredendo gli spazi. Reja cerca più
profondità sulla sinistra e
inserisce Trotta al posto di Rullo.
Gasperini si gioca il tutto per
tutto. Getta nella mischia Leon e
Greco per Botta e Adailtom. Al 18°
parte dai piedi di Bogliacino la
prima occasione azzurra: Il regista
mette Dalla Bona in condizione di
calciare a reta, ma l’ imprecisione
è troppa. Risposta genoana affidata
a Di Vaio. La punta, servita
ottimamente da Leon, ha davanti il
solo Iezzo, ma lo “spiderman”
nostrano salva tutto con un guizzo
dei suoi. La stanchezza porta le
squadre ad allungarsi regalando
spazi ed emozioni a ripetizione. Al
21° scambio spettacolo tra Calaiò e
Bucchi con il primo abile di petto a
servire l’ ex centravanti del
Modena. Cristian, però, non trova la
porta. Il Napoli fa la partita, ma a
pungere è il Genoa in contropiede.
Di Vaio si trova nuovamente solo
contro Iezzo, ma questa volta spara
alto. Reja decide di porre fine all’
evanescente partita di Bucchi. Entra
il “Pampa” mentre Bucchi è
accompagnato fuori dai fischi del
San Paolo. La svolta al 37°: Sosa si
fa valere di testa, allunga per l’
inserimento di Bogliacino che ci
crede e trova l’ opposizione
irregolare di Rubino. Per Paparesta
è rigore. Calaiò si incarica della
battuta. L’ arciere non sbaglia. E’
il vantaggio. La reazione del Genoa
è affidata a DiVaio, ma Maldonado è
super in chiusura. Al 39° amnesia
difensiva per il Napoli che regala
una punizione da zolla insidiosa.
Leon va alla battuta e con una
pennellata all’ incrocio gela il San
Paolo. Il “Grifone” trova il
pareggio. Le occasioni non si
fermano. Al 42° DallaBona non
sfrutta l’ invito di Calaiò.Passano
pochi minuti e Cannavaro, durante
un’ incursione delle sue, sfiora l’
ennesima prodezza in rovesciata.
Rubino, però, non vuole essere da
meno al collega partenopeo e si
oppone degnamente. L’ ultima
emozione è di marca rossoblu con
Greco impreciso nel calciare a lato
solo contro Iezzo. Paparesta, dopo
aver concesso 3 minuti di recupero
fischia la fine. Finisce 1 – 1 per
la felicità di tutti, soprattutto
della Juve.
LE PAGELLE DEL NAPOLI (di
Vincenzo Letizia)
Iezzo 7:
Salva il Napoli di piede su botta
ravvicinata a colpo sicuro di Di
Vaio. Non può nulla sulla punizione
capolavoro di Leon.
Cannavaro 5,5:
Dalla sua zona, Di Vaio è spesso
troppo solo.
Maldonado 8:
Semplicemente monumentale, non
sbaglia un colpo.
Savini 5,5:
Prestazione onesta la sua.
Nell'assedio finale del Napoli (con
Rullo richiamato in panchina) si
ritrova a spingere sull'out
sinistro, e lì emergono i suoi
limiti al cross. Grave il suo fallo
al limite dell'area su Leon, che
consente all'onduregno di poter
mettere in mostra le sue capacità
balistiche e bucare imparabilmente
Iezzo.
Grava 5,5:
Si impegna tanto, ma i risultati non
sono all'altezza. Non riesce a
mettere, uno, ma un solo cross
decente al centro.
Dalla Bona 5,5:
Troppo intermittente, non ha offerto
una prova all'altezza dei suoi buoni
mezzi tecnici. MONTERVINO s.v.
Gatti 4:
Sbaglia tutti gli appoggi possibili
ed immaginnabili. Partitaccia per
l'ex perugino che ha tolto troppo
presto il posto ad Amodio. Marino
dopo questa sera avrà compreso che
al Napoli in quel ruolo serve un
altro tipo di calciatore, o almeno
questo sperano i tifosi...
Bogliacino 6,5:
Si presenta spesso in zona tiro, ma
la misura non è sempre quella
giusta. Poi, quando gli riesce il
colpo che poteva regalare i 3 punti
al Napoli ci pensa Rubinho a
togliere le castagne dal fuoco.
Rullo 5:
Al suo esordio delude e non
giustifica le belle parole spese per
lui dai suoi estimatori e da Marino.
Da rivedere, si rifarà alla
prossima. TROTTA 6: Entra un
pò troppo tardi in campo, ma da'
comunque un buon contributo alla
causa con i suoi spunti sull'out
destro.
Calaiò 6,5:
Tira il rigore con grande freddezza.
Con Bucchi, che gli leva spazi
preziosi, soffre. Con Sosa accanto,
invece, si ritrova e offre minuti
finali di grande qualità.
Bucchi 4,5:
Non la becca mai di testa e toglie
spazio a Calaiò. Fischiato dai
propri tifosi non riesce ad offrire
una gara accettabile da troppo
tempo. SOSA 7: Di testa è il
miglior attaccante del campionato
italiano. E quando entra lui si vede
il miglior Napoli e il miglior
Calaiò. Cambia la gara degli azzurri
ed una domanda sorge spontanea per
Reja: perchè non farlo giocare
dall'inizio in queste gare in cui il
Napoli gioca gare d'offesa?
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