LANCIANO-NAPOLI
1-2
LANCIANO
4-4-2: Cano, Lolli, Finetti, Movilli, Cavola,
Ticli, Bussi, Amita, Cini, Nassi, Soncin. All.:
Chessari, Paris, Cigolani, Moresi, Chigou,
Gentilini, Conti. All.: Pellegrino.
NAPOLI 3-5-2: Belardi 7; Terzi 6,5, Scarlato 6,5,
Ignoffo 6; Abate 6,5 (37’ Corneliusson s.v. ),
Montervino 6 (13 st Montesanto 6,5), Gatti 6,
Corrent 5,5, Mora 6,5, Varricchio 5,5, Pozzi 6,5
(21 st Berrettoni s.v.). In panchina: Gianello,
Savino, Leandro, Corneliusson, Montesanto,
Berrettoni, Esposito. All.: Ventura 6,5.
ARBITRO: il signor Lops di Torino, coadiuvato
dagli assistenti il signor Girone di Bari e il
signor Ardito di Foggia.
LANCIANO
- I
due ex diavoletti terribili del Milan, Pozzi e poi
Abate, regalano al Napoli il primo, storico,
fondamentale successo dell’era De Laurentiis. Il
campo di Lanciano non era facile da superare
indenni, eppure, nonostante una condizione fisica
non ancora al top, i ragazzi di Ventura trovano
prima l’ardore giusto, poi la concentrazione ed
infine discreti automatismi tattici che fanno
gioire i tanti tifosi azzurri.
La
gara inizia con le due squadra che si temono. Il
Lanciano appare più in palla atleticamente, il
Napoli più accorto dietro. Al 3 pt Soncin
si incunea in area pericolosamente, ma Scarlato
ci mette una pezza ed evita all’attaccante
abbruzzese di calciare a rete proprio sulla linea
dell'area di rigore.
Al
6 pt si fa vivo anche il Napoli con Varricchio
che sotto porta, approfittando di un errore
difensivo del Lanciano,
spara a rete ma alto sulla traversa del portiere Cano.
Il
Napoli col passare dei minuti sembra prender
coraggio e all’8 pt Nicola Pozzi scappa
via, fa fuori il suo marcatore e lascia partire un
gran tiro che il portiere abruzzese devia in
angolo. Il Lanciano spinge, anche se
farraginosamente: al 17 pt cross
radente di Cini dalla sinistra che
attraversa tutta l'area di rigore non trovando però
nessun attaccante rossonero pronto a ribadire in
goal.
Al
‘19 pt doccia fredda per Belardi che deve
subire il goal del Lanciano. Il marcatore è Ticli
che in seguito a calcio d’angolo, dal limite fa
partire una gran bordata che trafigge
l’incolpevole estremo difensore del Napoli.
Il
pari azzurro arriva al 40 pt . Pozzi
trova il goal un po’ fortunoso in seguito ad una
carambola ma è poi bravo ad uccellare Cano
con un pallonetto ben calibrato.
Al
15 st esplode l’entusiasmo del popolo
partenopeo. Abate porta in vantaggio gli
azzurri: cross di Mora, Pozzi viene
vistosamente cinturato in area ma Lops
lascia correre ed è bravo l’ex tornante del
Milan a gonfiare la rete.
Il
Lanciano reagisce, il Napoli si chiude dietro a
riccio e l’arbitro Lops non da’ una mano agli
uomini di Ventura. Anzi al 32 st
con l'espulsione di Gatti aumentano
le difficoltà della retroguardia azzurra. Il
Lanciano mette sotto, negli ultimi minuti, Scarlato
e compagni. La grande paura in area del Napoli
giunge al 43 st dopo una mischia furibonda
conclusa da Chigou
che calcia a botta sicura ma Belardi fa il
miracolo e salva il risultato. Al 44 st
ancora una grandissima parata di Belardi
su tiro di Cini. Il Napoli in questi
frangenti soffre troppo
.
Per
fortuna, la gara, nonostante qualche erroraccio di
valutazione dell'arbitro torinese Lops, scorre via
veloce e Ventura e la squadra possono festeggiare
una vittoria che farà soprattutto molto morale in
vista del recupero di mercoledì contro la Vis
Pesaro.
Vincenzo
Letizia
3/10/2004