L'ARGENTINA
PRENOTA L'ORO
Non
c’è che dire, l’Argentina ha giocato sul
velluto. Una passeggiata di salute senza mai
forzare il passo, fraseggi danzanti e parabole
perfette, palloni liftati e passaggi filtranti.
L’Italietta modesta e stanca, nonostante l’età
media dei giocatori, raccoglie tre palloni in
fondo alla rete e vede allontanarsi la medaglia
d’oro verso l’altro capo del mondo. Stiamo
parlando ovviamente della prima semifinale del
torneo di calcio olimpico, una partita attesa e
scontata per evidenti motivi di superiorità
tecnica. Eppure gli azzurrini di Gentile avevano
iniziato col piglio giusto, si erano spinti subito
all’attacco con qualche buono spunto di
Gilardino che già al 6’ aveva messo in
difficoltà tutta la difesa argentina con
un’azione solitaria. La conclusione era da
dimenticare come pure tutte le altre per i minuti
restanti del match. Al 15’ i sudamericani
mettevano la prima ipoteca sulla finale olimpica
con un gran gol del fuoriclasse Tevez. Cross dalla
destra, Ferrari spizzicava malamente di testa e l’attaccante
argentino, al volo ed in mezza girata, collocava
il pallone alle spalle dell’incolpevole
Pelizzoli. Ancora Argentina per tutto il primo
tempo con un D’Alessandro in grande spolvero, un
gioiellino che merita palcoscenici ben diversi da
quelli cui è abituato ultimamente a calcare.
Ricordo solo una punizione al 39’ di Pirlo senza
pretese prima del fischio finale del tempo. Nella
seconda metà del match la musica non cambiava, il
raddoppio all’Argentina lo regalava L. Gonzalez
in contropiede e con un gran tiro che andava ad
infilarsi sotto l’incrocio dei pali. All’
84’ una bellissima apertura di D’alessandro
metteva in movimento Tevez che crossava al centro
dell’area per l’accorrente M. Gonzalez.
L’argentina faceva tris. L’italia non è mai
stata in partita, l’impegno c’è stato, la
determinazione pure ma la tecnica sopraffina dei
campioni argentini ha fatto la differenza.
Nell’altra semifinale il Paraguay affronta
l’Iraq e bisognerà aspettare questa sera per
sapere con quale squadra Gentile si contenderà la
medaglia di bronzo. Ancora olimpiadi amarognole
per i colori azzurri.
Salvatore
Maiorino 24/8/2004