Napoli:
Belardi;
Accursi; Scarlato; Ignoffo; Mora; Toledo(70'
Bonomi); Gatti; Corrent(87' Montervino);
Abate; Sosa; Varricchio. All. Ventura
Benevento:
Lotti;
Colletto(7' Capone); Tchangai; Voria; Di
Sauro; Maschio(65' Massaro); Giugliano;
Menolascina; De Liguori(53' Cutolo); Molino;
Di Nardo. All. Benedetti
Arbitro:
Celi di Campobasso
Reti:
33'
Varricchio; 48' Maschio (aut)
Note:
Spettatori:
30.000 circa. Angoli: 9 - 1 per il Benevento.
Ammoniti: Ignoffo (N); Corrent (N); Abate (N);
Sosa (N); Capone (B)
Finalmente
il Napoli dopo una lunga astinenza riesce a
vincere al S. Paolo contro un Benevento molto
grintoso e messo bene in campo dal tecnico
Benedetti. La partita non è stata
assolutamente semplice per il Napoli,
nonostante il risultato dica il contrario. Il
tecnico Ventura alla fine decide di mandare in
campo contemporaneamente sia Abate che Toledo
così come voleva il Presidente De Laurentiis
e la maggior parte dei tifosi napoletani. Il
primo tempo comincia con il Napoli che si
affaccia dalle parti del portiere Lotti ma il
colpo di testa di Sosa al 6' termina di poco a
lato. Il Benevento cerca in tutti i modi di
ribattere colpo su colpo e al 20' va
vicinissimo al gol con Molino che viene
anticipato ad un metro dalla linea di porta da
Accursi. Proprio nel momento in cui la partita
sembra scadere di intensità, il Napoli trova
il vantaggio con Varricchio, bravo a mettere
dentro da due passi dopo una fuga travolgente
di Abate dalla destra. Il primo tempo si
chiude con il Benevento che cerca di farsi
vedere dalle parti di Belardi ma i difensori
napoletani sono bravi a chiudere ogni varco.
La ripresa si apre cos' come si era chiusa la
prima frazione e cioè con il Napoli che va di
nuovo in gol. Al 3' infatti, una punizione di
Mora trova una deviazione sotto porta di un
difensore e la palla si insacca nell'angolino.
Il Napoli a questo punto si sente più
tranquillo con il doppio vantaggio, ma il
Benevento non ci stà. Due minuti dopo il
raddoppio del Napoli, Belardi effettua un
grande intervento su una punizione ben
calciata da Menolascina. Così come al 17',
ancora il poritere napoletano è bravo ad
allungarsi e deviare un tiro ravvicinato di
Molino. Due minuti dopo, Belardi effettua
l'intervento più bello della giornata, con
una parata formidabile su una mezza rovesciata
di Di Nardo. Il secondo tempo si trasforma in
un Belardi show, quando ancora l'estremo
difensore partenopeo si oppone ad un calcio di
rigore calciato da Cutolo. Negli ultimi minuti
c'è da raccontare solo un palo di Sosa che è
bravo ad anticipare il suo diretto avversario
ma il legno gli nega la gioia personale. Il
Napoli, dunque, riesce a portare a casa una
vittoria non senza sofferenze, ma
probabilmente proprio in questa partita è
venuto fuori il carattere di questa squadra
che fino alla settimana scorsa sembrava
senz'anima.
LE
PAGELLE:
BELARDI
7,5 (Il
periodo di riposo deve avergli fatto bene
visto che è riuscito a parare di tutto)
ACCURSI
6 (Qualche
impaccio iniziale ma poi il ragazzo si è
fatto trovare pronto in ogni occasione)
SCARLATO
6,5 (Il
solito baluardo difensivo. Dalle sue parti è
difficile passare)
IGNOFFO
6 (La
sua ingenuità sul calcio di rigore poteva
costare cara ma per il resto si è difeso
bene)
MORA
6,5 (Piace
molto il fatto che sa sacrificarsi molto in
fase difensiva pur non essendo avvezzo a
farlo)
TOLEDO
5,5 (Il
brasiliano non è sembrato molto a proprio
agio sulla fascia sinistra con pochi spunti
degni di nota) 70'
BONOMI
s.v.
GATTI
6,5 (Un
primo tempo incolore ma poi nella ripresa aha
preso in mano le redini del centrocampo
lottando su ogni pallone)
CORRENT
6 (E'
sembrato un pò nervoso soprattutto all'inizio
quando non riusciva a fare quello che lui
vorrebbe. E' comunque bravo a non mollare)
87'
MONTERVINO s.v.
ABATE
6,5 (Straordinaria
la sua discesa sulla fascia per l'assist a
Varricchio. Meriterebbe anche di più se non
fosse troppo innamorato del pallone)
SOSA
6,5 (Nulla
di straordinario però è un calciatore che
incute terrore alle difese avversarie e poi ha
una protezione del pallone eccezionale)
VARRICCHIO
6,5 (Ha
il merito di sbloccare il risultato e di
catapultarsi su ogni pallone come un ossesso)