5/6/2005
RETI: 11` Capparella (N), rig. 42` Sosa (N)
NAPOLI: Gianello, Grava, Bonomi (86` Mora),
Montervino, Giubilato, Accursi, Fontana Ga. (4`
Montesanto), Corrent, Sosa, Capparella (78`
Abate), Pià - ALL. Edoardo Reja
SAMBENEDETTESE: Mancini F., Femiano A. (46`
Alberti), Colonnello, Amodio (65` Dominguez),
Taccucci, Canini, Tedoldi (75` Da Silva),
Cigarini, Martini, Bogliacino, Leon - ALL.
Davide Ballardini
ARBITRO: Luca Marelli (Como)
RECUPERO: 8 minuti (3` pt + 5` st)
AMMONITI: Gianello, Corrent, Capparella (N),
Martini, Taccucci (S)
ESPULSI: 52` LEON (S)
SPETTATORI: 70000 circa
(Eduardo
Letizia) - Il Napoli si presenta nella
partita di ritorno contro la Sambenedettese con
una ripresa del vecchio 4-3-3 e con esclusioni
importanti quali quelle di Consonni, Calaiò e
Abate. La partita inizia con una piccola tegola
al 5° minuto legata all’infortunio di Fontana
sostituito da Montesanto. Gli animi in campo si
mostrano subito accesi, al 7° minuto le prime
scintille palesano la tensione dei calciatori di
entrambe le squadre, ma dopo pochi minuti,
all’11°, il Napoli indovina la giocata vincente.
L’azione nasce dalla destra dove Capparella apre
bene per Pià, il quale punta il diretto
avversario sull’out di sinistra e mette la palla
in mezzo per Capparella che insacca la rete
rossoblu per l’1-0.
Per assistere ad una reazione della Samb si deve
attendere il 20° ma questa si concretizza in una
conclusione dalla distanza che non preoccupa più
di tanto Gianello. Dieci minuti dopo è
nuovamente il Napoli a rendersi pericoloso con
una grande sgroppata di Montervino sulla destra
il cui suggerimento per il Pampa Sosa viene però
sfruttato in malo modo dal bomber argentino. Sul
capovolgimento di fronte Leon tenta di impegnare
dalla distanza Gianello, ma questi riesce a
respingere la sua insidiosa conclusione.
L’entrata in campo per la Sambenedettese di Da
Silva al 30° del primo tempo non sortisce gli
effetti sperati dal suo allenatore. È anzi la
squadra partenopea a raddoppiare. Al 41°
Colonnello non trova modo migliore di frenare
l’iniziativa di Capparella che atterrandolo in
area, è rigore. Sosa, incaricato della battuta,
fissa così dagli undici metri la rete del 2-0.
Nel finale della prima frazione di gara si
registra un ulteriore tentativo di Leon, questa
volta direttamente da calcio d’angolo ed ancora
scintille al 46°, proprio dinanzi alla panchina
di Reja. La ripresa si apre con l’espulsione al
6° di Leon, fino al momento il migliore dei
suoi. I tentativi della Samb per tutto il
secondo tempo sono poco incisivi e mai
seriamente il portiere azzurro sarà messo in
forte difficoltà. Le azioni migliori saranno
anzi ancora per il Napoli. In particolare una
ghiotta occasione per il 3-0 capita al 25° a
Capparella che, approfittando di una grave
incertezza della difesa avversaria, si trova a
tu per tu con Mancini, che però di piede riesce
a respingere la conclusione del numero 10
partenopeo. Al 29° è ancora Napoli, Pià, che
sulla sinistra fa un po’ ciò che vuole, trova lo
spazio per andare al tiro dopo essersi “bevuto”
il diretto avversario, successivamente il neo
entrato Abate si produce in un paio di
incursioni sulla destra, al 34° il suo cross per
Sosa è intercettato al 39° è Pià che non riesce
a concretizzare la sua giocata per l’anticipo di
Mancini. La partita si chiude poi con un
tentativo di Pià in tuffo di poco a lato. Il
Napoli approda così, meritatamente, in finale
contro l’Avellino.
LE PAGELLE:
Gianello: 6.5 Mai seriamente impegnato
dagli avversari ha comunque dato sicurezza al
reparto e si è fatto trovare pronto nelle uscite
ed ogni volta che è stato chiamato in causa.
Grava: 5.5 Nessuna clamorosa sbavatura,
ma i pericoli per gli azzurri nascevano per lo
più sul suo lato. Sempre poco propositivo sulla
destra.
Accursi: 6.5 Ha disputato una buona gara,
molto concentrato e preciso negli interventi
aerei. Non ha fatto rimpiangere le assenze del
reparto.
Giubilato: 6 Come il suo compagno di
reparto non ha fatto rimpiangere le assenze di
Scarlato e Ignoffo riscattando la scorsa,
deludente, prestazione dimostrando buona
affidabilità.
Bonomi: 6 Più utile in fase difensiva che
offensiva. Partita di sacrificio, senza lode e
senza infamia.(Mora: s.v.)
Montervino: 6,5 E’ senza dubbio l’anima
della squadra. Corre e si batte per tutti i 90
minuti, non disdegnando qualche proiezione
offensiva.
Fontana: s.v. (Montesanto: 6 Da
lui non ci si possono aspettare le geometrie di
Fontana, ma comunque disputa una discreta gara a
schermo della retroguardia).
Corrent: 5.5 Combatte in mezzo al campo,
ma appare talvolta poco lucido e spesso fuori
dalla manovra.
Capparella: 7 Finalmente sembra vedersi
quel giocatore che tanto bene aveva fatto ad
Avellino. Dai suoi piedi nascono le iniziative
più pericolose degli azzurri. Tiene sempre sulle
spine gli avversari con le sue invenzioni. (Abate:
6.5 Pochi minuti ma di altissimo livello, con un
paio di inserimenti sulla destra da
capogiro...per gli avversari).
Sosa: 6 Con la sua sola mole mette
apprensione alla difesa avversaria. Ha il merito
di realizzare la rete decisiva su rigore.
Pià: 7.5 In grande spolvero. Palla al
piede fa impazzire gli avversari, oggi sembrava
davvero un giocatore di ben altre categorie. |