(Vincenzo
Letizia) - Davanti a pochi intimi, 2000
spettatori, il Napoli si sbarazza facilmente
di un Pescara sceso al “San Paolo” con ben
otto calciatori della Primavera. Pochi gli
spettatori, evidentemente scoraggiati dalla
sonora scoppola incassata dal Napoli (1-7)
pochi giorni fa dal Palermo, e soprattutto
in fervente attesa dei responsi del
Consiglio di Stato che potrebbe restituire
al club di De Laurentiis la serie B. Reja,
presenta in campo un Napoli con il solito
modulo di partenza, un 4-2-3-1 che per la
totale assenza in organico di terzini
sinistri, prevede il sacrificio tattico di
Montervino schierato in difesa sull’out
mancino. Il Napoli parte bene, e all’8’ dopo
uno scambio tra Capparella e Pià, il
brasiliano viene messo a terra suscitando la
reazione dei calciatori napoletani che
invocano il rigore. Al 10’ Grava che già in
precedenza aveva manifestato segnali di
nervosismo, perde la testa e a gioco fermo
rifila un gran calcione a Croce, esterno
sinistro abruzzese: giusta l’espulsione a
danno del terzino destro azzurro.Il Napoli,
data la pochezza tecnica dei ragazzini
biancocelesti non subirà più di tanto. Al
15’ Calaiò supera un po’ fortunatamente un
avversario, serve una palla al limite
dell’area a Bogliacino che prova un tiro dal
vertice destro dell’area abruzzese che
termina sbilenco a lato. Al 16’ Calcio
d’angolo di Fontana, avvitamento di testa di
Calaiò che manda la palla a lato della porta
difesa da Tardioli. Prima azione pericolosa
del Pescara al 17’ con Ciofani che buca la
pachidermia difesa centrale del Napoli e
lascia partire un destro parato a terra da
Iezzo. Al 19’ Gran dribbling di Pià
all’interno dell’area di rigore pescarese,
poi tiro di esterno del brasiliano che
termina di poco alto sulla traversa. Insiste
il Napoli: al 40’ Giubilato in progressione
centrale, finta il tiro di sinistro e poi
lascia partire un destro parato facilmente a
terra da Tardioli. Al 46’ Il Napoli passa in
vantaggio su azione di forza di Pià, il
migliore in campo, che entra in area, supera
anche il portiere abruzzese e da destra
serve un pallone d’oro a Calaiò che non può
sbagliare da quella posizione per l’1-0
azzurro. Il secondo tempo si apre con un
calcio d’angolo, al 2’, battuto da Fontana e
colpo di testa di Calaiò, parato a terra da
Tardioli. Sussulto pescarese al 19’, mentre
i giocatori del Napoli, molto nervosi,
protestano, Croce si presenta in area
azzurra sull’out sinistro e va’ al tiro,
fortunatamente ribattuto dallo stinco di
Montervino. Al 23’ viene espulso Montervino
per un fallo di reazione su un giocatore del
Pescara che gli aveva tirato i capelli nel
corso di un contrasto di gioco. Il Napoli è
in 9 uomini ma invece di subire il ritorno
del Pescara addirittura raddoppia. Al 35’ il
“Pampa” Sosa addomestica in area di petto un
gran lancio di Fontana, e scaraventa in gol
a pochi passi da Tardioli: è la rete del 2-0
che chiude il match. 37’ Punizione al limite
dell’area di Fontana, con traiettoria
velenosa che sfiora di poco il pallo alla
sinistra di Tardioli. Al 49’ Triuzzi calcia
da distanza siderale, un bolide che termina
di pochissimo alto sulla traversa e che per
poco non sorprendeva Iezzo è poi si chiude
la gara.
In definitiva un buon test per il Napoli,
che comunque, seppur contrapposto a modesti
avversari, ha palesato le solite incertezze
in difesa, dove occorrerà intervenire
prontamente con innesti di qualità. Qualche
perplessità di troppo, l’ha suscitato pure
il gioco, troppo spesso caratterizzato da
lunghi lanci che non favoriscono le
caratteristiche di Calaiò, che a parte il
gol siglato al termine della prima frazione
di gara, nel complesso non è piaciuto. Reja,
inoltre, farà bene ad avvertire i suoi
calciatori a mantenersi più calmi, perché
gli scatti d’ira avuti da giocatori esperti
come Grava e Montervino, potrebbero esser
pagati molto caramente contro avversari più
smaliziati.
Napoli Iezzo; Grava, Giubilato, Romito,
Montervino; Fontana (dal 83’ Gatti),
Montesanto; Capparella, Bogliacino, Pià (dal
54’ Amodio); Calaiò(dal 65’ Sosa).
Pescara Tardioli, Mottola, Pomante, Vitale,
Monopoli,Aquilani, Bellucci, Carelli,
Paponetti, Cofani, Croce
Spettatori circa 2000
Ammoniti: Montervino, Carelli
Espulsi: 9’ Grava, 64’ Montervino
Marcatori 45’ Calaiò, 78’ Sosa
Recupero. 1’ p.t 2’ s.t
LE PAGELLE:
Iezzo 6: Praticamente inoperoso per l'intero
arco del match.
Grava 2: Reazione assurda per un calciatore
esperto come lui quella che gli è costata
l'espulsione.
Romito 5: Scarsi gli attacchi del Pescara,
eppure il difensore centrale ex Chieti ha
trovato il modo per farsi rimproverare da
Reja.
Giubilato 5: Difensore di una lentezza
disarmante, enorme errore ad inizio di
ripresa che per poco non consentiva al
Pescara di pareggiare.
Montervino 5: Si è sacrificato nella
posizione di terzino sinistro, l'ha fatto
con impegno e neanche tanto male ma farsi
buttare fuori così non può valergli la
sufficienza.
Fontana 6,5: Il geometra in mezzo al campo,
è sembrato recuperato anche da un punto di
vista fisico. Giocatore fondamentale per il
Napoli.
Montesanto 6: Cuore e polmoni al servizio
della squadra.
Capparella 5,5: Da questo giocatore, dopo il
deludente torneo dello scorso anno, i tifosi
partenopei si aspettano di più.
Pià 7,5: Il migliore in campo in senso
assoluto. Dribling, serpentine, assist e
tiri, oltre che una condizione atletica
apprasa già buona, fanno ritenere che questo
possa essere l'anno della grande esplosione
per il brasiliano.
Bogliacino 6:L'uruguaiano inizia maluccio la
partita, poi piano piano si fa apprezzare
per buone giocate e spirito di sacrificio
soprattutto quando il Napoli era in
inferiorità numerica.
Calaiò 5: A parte il gol, servitogli su un
vassoio d'argento da Pià, è sembrato
l'oggetto misterioso del Napoli dello scorso
anno. Probabilmente il gioco di Reja, troppe
palle lunghe, non favorisce le qualità di
questo attaccante, è forse per questo che
Marino sta cercando altre soluzioni (Fava o
Riganò).
Amodio 6,5: In un ruolo non suo, terzino
destro, quando è entrato in campo, ha dato
tanto alla squadra sia come senso tattico
che come incursioni sulla fascia destra.
Sosa 6,5: Il "Pampa" è sempre lui, entra
segna e da' un grosso aiuto alla squadra.
Uomo squadra davvero irrinunciabile per
questo Napoli.