(Vincenzo
Cimmino) - Il Napoli ha vinto il IX
Trofeo Birra Moretti.In uno stadio che ha
ospitato oltre 50000 persone speranzose di
poter rivivere queste sfide presto anche in
gare ufficiali la squadra partenopea ha
avuto la meglio in un triangolare con
Juventus ed Inter.Nella prima sfida la
compagine bianconera ha battuto con un secco
2-0( doppietta Ibrahimovic) quella
nerazzurra mentre nella seconda gara l’Inter
ha dovuto affrontare il Napoli che già dopo
13’ sblocca il risultato grazie ad uno dei
nuovi acquisti , Bogliacino, abile ad
avventarsi su una palla mandata sul palo da
Pià.Ancora Bogliacino si rende pericoloso
poco dopo ma Julio Cesar è attento. Al 23’
l’arbitro decreta un rigore per l’Inter in
seguito ad un presunto atterramento di Figo,
gol e pareggio del redivivo Alvaro Recoba.
Ma neanche il tempo di rifiatare che un
superbo Pià riporta nuovamente gli azzurri
davanti grazie anche ad una grossa
incertezza della difesa avversaria; alla
fine i tre punti vanno al Napoli, l’Inter
resta in fondo alla classifica senza nemmeno
un punto guadagnato. Nella partita tra Juve
e Napoli,decisiva per l’assegnazione del
Trofeo, i tempi regolamentari si chiudono
sull’1-1, al 4’ Sosa su rigore trafigge
Chimenti, mentre il pareggio arriva al 15’
grazie a Zalayeta su assist di Pessotto.
Tante azioni da una parte e dall’altra ma il
risultato non cambia, si va agli shoot-out:
il Napoli segna con Gatti e Capparella
mentre Zambrotta e Mutu sbagliano, il trofeo
va al Napoli Soccer.
Premio speciale come migliore in campo a
Inacio Pià, pronto ad una nuova stagione da
protagonista ma menzioni di merito anche per
Bogliacino, attento e talentuoso, e
Montervino, il motorino di sempre. Rimandati
Martinez e Calaiò.
Raggiante e speranzoso Patron Aurelio De
Laurentiis a fine gara :”Questa sera abbiamo
assistito ad uno spettacolo meraviglioso
,ogni domenica dovrebbe essere così. Questo
è un pubblico straordinario che merita ogni
bene del mondo per la sua squadra. Non
abbiamo ancora perso la speranza di poter
disputare la serie B perché abbiamo tutte le
carte in regola per lottare fino alla fine.
Vorrei solo ricordare a Carraro il principio
che dice che la legge è uguale per tutti. Ma
se dovessimo restare in C il progetto non
sarebbe fallito, sarebbe solo rallentato, la
napoletanità tornerà a splendere”. Mister
Reja insiste:” Visto questo pubblico e
questa squadra? Non può giocare in C,
meriterebbe la A ma noi ci accontenteremmo
anche della serie B. Bravo a Pià e
Bogliacino ma ora pensiamo alla Reggina”
Sarà vero che è calcio estivo, sarà vero che
Inter e Juve sono già con la testa al 20
Agosto quando si affronteranno per la
Supercoppa Italiana ma questo risultato deve
essere una base per continuare a credere nel
futuro di questa squadra: anche se non
dovessimo disputare da quest’anno la serie B
bisogna ricordare che alle spalle abbiamo
una società così forte che un ritorno nel
calcio che conta davvero è solo una
questione di tempo. E con un pubblico così
nulla ci è precluso.