19/2/2006
Juve stabia: Petrazzuolo; Taccucci; Grassadonia(46'
Di Napoli); Rinaldi; Vanacore; Agnelli:
Andreulli; Brutto; Marra; Verolino(46'
Ottonello); Castaldo(92' Bernardo). All. Di
Somma
Napoli: Iezzo; Montervino; Romito; Maldonado;
Cupi; Amodio; Fontana(82' Vitale);
Capparella(68' Trotta); Bogliacino; Pià(68'
Sosa); Calaiò. All. Reja
Arbitro: Damato di Barletta
Reti: 12' Romito(aut.); 15' Agnelli; 44' Calaiò;
70' Castaldo
Note: Spettatori: 8.000. Angoli: 5-2 per il
Napoli. Ammoniti: Maldonado; Fontana.
(di LUCIANO FASANO) - Continua il mal di
trasferta per gli uomini di Reja, che in uno
stadio "Menti" tutto esaurito, subisce
la terza sconfitta consecutiva fuori casa e per
la prima volta nella stagione subisce tre reti
tutte in una volta. Un Napoli che per quasi
tutta la gara è sembrato in balìa degli
avversari senza una seppur minima reazione
dinanzi agli scatenati8 stabiesi che hanno
capitalizzato nel migliore dei modi le occasioni
avute. Il Napoli è sceso in campo dovendo
rinunciare a Grava squalificato e all'ultimo
istante di Lacrimini che nella rifinitura si è
dovuto fermare per un guaio muscolare,
retrocedendo Montervino nel ruolo di terzino
destro e Cupi sulla corsia sinistra, inserendo a
centrocampo Amodio. In attacco si ricompone la
coppia Calaiò-Pià. La Juve Stabia, invece, è
scesa in campo con il 4-4-2, dovendo rinunciare
a Scoponi in mezzo al campo con la coppia
d'attacco Castaldo-Verolino. La gara comincia
subito a gran ritmo, con La Juve Stabia che al
6' sfiora subito il gol con Vanacore che si gira
in area di rigore ma il suo tiro termina di poco
a lato. Dopo pochi minuti gli risponde Pià che
di testa in tuffo non riesce a centrare la
porta. Sul capovolgimento di fronte, la Juve
Stabia passa in vantaggio. Nel tentativo di
passare la palla indietro a Iezzo, Romito non si
accorge dell'avanzamento del portiere azzurro e
la palla finisce in rete per il più clamoroso
degli autogol. Il Napoli sembra scosso da questo
episodio. Infatti, passano pochi minuti e La
Juve Stabia raddoppia. Fontana inciampa sul
pallone e regala palla agli avversari che con
una gran ripartenza permettoon ad Agnelli di
presentarsi davanti alla porta che da quella
posizione non può sbagliare. Una mazzata
tremenda, che si trascina fino agli ultimi
minuti del primo tempo, quando si intravede una
reazione degli azzurri, che porta prima Pià a
colpire una clamorosa traversa al 42, ed al 44'
ad accorciare le distanze con Calaiò che su
azione di calcio d'angolo mette dentro
approfittando di una respinta del portiere su
colpo di testa di Romito. Il Napoli va negli
spogliatoi in svantaggio di un gol ma con la
consapevolezza di poter riagguantare il
risultato. La seconda frazione di gioco inizia
con il Napoli in avanti e al 14' Amodio cerca di
sorprendere Petrazzuolo con un tiro angolato, ma
l'estremo difensore stabiese riesce a
respingere. Nel momento migliore del Napoli, però,
la Juve Stabia chiude la partita. Splendida
azione in verticale, che porta Castaldo a tu per
tu con Iezzo e per l'attaccante è un gioco da
ragazzi superare il portiere azzurro. Calaiò è
uno dei pochi ad arrendersi e al 29' ha sui
piedi una ghiotta occasione, ma si fa respingere
il tiro da Petrtazzuolo. Negli ultimi minuti di
gioco c'è da registrare solo una bella parata
di Iezzo su tiro di Agnelli che poteva portare a
quattro le marcature, anche se il passivo
sarebbe stato troppo pesante. Un Napoli, dunque,
ancora sconfitto in trasferta, contro una Juve
Stabia cinica e che ha sicuramente meritato la
vittoria soprattutto per la grinta messa sul
terreno di gioco. Grinta che purtroppo è
mancata a questo Napoli, che solo per la
sconfitta concomitante del Frosinone non ha
visto ridursi il vantaggio in classifica.
LE
PAGELLE:
ROMITO E FONTANA INGUARDABILI
IEZZO
5,5 (Sul primo gol si è fatto trovare
impreparato sul retropassaggio del compagno. Per
il resto, ha fatto sì che il risultato non
fosse più rotondo)
MONTERVINO 4,5 (Il Fatto che non giocasse nel
suo ruolo naturale non costituisce un alibi.
Infatti, è sembrato assolutamente fuori forma e
poco lucido, sbagliando una miriade di appoggi)
ROMITO 4,5 (Nell'azione dell'autorete commessa,
sembrava che pensasse a tutt'altro, non
rendendosi conto del portiere che gli veniva
incontro.)
MALDONADO 5 (Quei suoi continui lanci a
scavalcare il centrocampo non servono a nulla,
soprattutto quando in avanti ci sono due
calciatori che amno giocare palla a terra)
CUPI 5,5 (Sicuramente il più positivo del
reparto arretrato. Ha messo più di una volta
una pezza alle indecisioni dei compagni,
chiudendo abbastanza bene gli spazi)
AMODIO 6,5 (Sicuramente il migliore del Napoli.
Ha recuperato moltissimi pallonii, ed ha messo
in campo tutta la grinta che è mancata ai suoi
compagni)
FONTANA 4,5 (Gioca sempre più al rallentatore,
non riuscendo mai a verticalizzare quando ce n'è
la possibilità. Il secondo gol subìto è stato
un suo regalo, per eccesso di sufficienza)
82' VITALE s.v.
CAPPARELLA 5 (Ha iniziato abbastanza bene
riuscendo ad andare spesso sul fondo nei primi
minuti. Poi, quando i ritmi sono scesi, anche
lui si è adeguato)
68' TROTTA s.v.
BOGLIACINO 4,5 (Un ectoplasma, soprattutto nel
primo tempo, dove ha giocato pochissimi palloni,
non riuscendo mai peraltro ad incidere)
PIA' 5 (Ha avuto due clamorose occasioni, nelle
quali si è vista la sua poca lucidità sotto
rete, soprattutto nella clamorosa traversa a due
metri dalla porta)
68' SOSA s.v.
CALAIO' 6 (Il suo gol allo scadere del primo
tempo ha dato una minima speranza per recuperare
il risultato. Uno dei pochi ad arrendersi, anche
se i suoi compagni non lo aiutano come
dovrebbero.
• LE INTERVISTE -NAPOLI IN
EMBLEMATICO SILENZIO, PARLA SOLO LA
JUVE STABIA •
|
19/2/2006
(ARTURO MINERVINI) - Per il
momento nessun tesserato del
Napoli ha voluto rilasciare
dichiarazioni. Lo stesso
Marino pare abbia
abbandonato di corsa lo
stadio di Castellammare
Gli avversari:
Gianni Somma tecnico della
Juve Stabia è contento ma
anche molto contenuto nella
sua gioia: “Affrontavamo una
grande squadra, ma abbiamo
avuto un approccio positivo,
mostrando anche un buon
calcio. Vittoria meritata,
vittoria di un grande
gruppo, di una grande
società di una grande città.
Per noi questi tre punti
sono fondamentali per la
lotta salvezza anche se
dispiace di aver strappatto
questi punti proprio al
Napoli. E' stata premiata la
determinazione della squadra
che ci ha creduto di più. Le
amnesia del Napoli sono
anche dovute alla grande
prestazione di Gigi
Castaldo, siamo stati bravi
a mettere in difficoltà il
Napoli. Rimpianti? Adesso
siamo convinti di poter
raggiungere la salvezza per
altri obiettivi ormai è
tardi. Sulla rete di Calaiò
ho temuto di poter subire il
pareggio azzurro, ma siamo
stati bravi a contenere la
loro reazione. Ripeto la
gioia è per i tre punti e
non perchè abbiamo battuto
il Napoli. Con Marino c' è
una stima immensa e
sinceramente un po' mi
dispiace di aver battuto il
suo Napoli. Comunque credo
che questo campionato non
sia in discussione, gli
azzurri sono troppo
superiori. Cercheremo di
riservare lo stesso
trattamento anche al
Frosinone.
Salvatore Marra
centrocampista delle vespe e
vera spina nel fianco oggi
per gli azzurri: “Fa piacere
per la nostra classifica e
per la buona prestazione.
Oggi ci aspettava una
partita difficile, ma credo
che oggi abbiamo meritato la
vittoria. Sono sicuro che
loro non avranno problemi a
vincere il campionato e
riserveremo lo stesso
trattamento al Frosinone
quando arriverà al “Menti”.
Abbiamo dimostrato di non
meritare la posizione di
classifica, avremmo potuto
fare molto meglio, peccato
per il pessimo girone di
andata.
Il napoletano Castaldo
autore della terza rete che
in pratica ha chiuso la
gara: “Ogni napoletano
sarrebbe contento di segnare
contro il Napoli. Gli screzi
di Maldonado fanno parte del
gioco, c' era molto tensione
in tutte e due le squadre.
Adesso godiamoci questa
vittoria e da domani
penseremo alla trasferta con
la Sangovannese. Io mi
auguro che gli azzurri
vadano in A e che la Juve
Stabia si salvi con
tranquillità.”
• LE INTERVISTE
- REJA E MARINO
(FINALMENTE..):
DA ADESSO IN POI
VIETATO
SBAGLIARE •
|
19/2/2006
(ARTURO
MINERVINI)
- Dopo
una
lunga
riflessione
negli
spogliatoi
finalmente
il
tecnico
azzurro
esprime
il suo
pensiero
in
merito
all'
ennesima
sconfitta:
Per la
prestazione
sono
soddisfatto
del
primo
tempo,
uno dei
migliori
da un
punto di
vista
del
gioco
dall'
inizio
del
campionato,
chiaramente
siamo
stati
penalizzati
dagli
errori.
Abbiamo
commesso
degli
errori
dal
punto di
vista
della
mentalità
e fare
in modo
che
questi
episodi
non
accadano
più: da
qui alla
fine non
si può
più
sbagliare.
nella
ripresa
abbiamo
comunque
creato
delle
occasioni
ma non
avevamo
la
stessa
intensità
della
prima
frazione
di
gioco.
Non
parliamo
dei
singoli,
da
stasera
andremo
tutti in
ritiro
per
meditare
su certi
atteggiamenti
che non
mi sono
piaciuti,
per
evitare
cali in
futuro.
Certo
oggi non
sono
funzionati
alcuni
meccanismi
difensivi,
ma più
che
altro
sono
errori
di testa
e non
tecnici.
Sulla
stessa
riga il
direttore
generale
Pierpaolo
Marino:
E' una
partita
dove è
difficile
fare una
analisi
che non
sia di
una
grande
amarezza
perchè
c' era
l'
occasione
di
distaccare
definitivamente
il
Frosinone,
ed
invece
ci
ritroviamo
con una
sconfitta
che in
pratica
ci siamo
inflitti
da soli.
Adesso è
meglio
ragionare
perchè
c' è un
obiettivo
da
raggiungere
quindi
dobbiamo
stare
compatti.
Certo è
però che
in
futuro
si
dovranno
pagare i
conti di
questi
errori e
di
queste
umiliazioni
che il
pubblico
napoletano
e di il
presidente
non
merita:
io mi
assumo
le mie
responsabilità
e mi
auguro
che
tutti
facciano
lo
stesso.
Il primo
minuto
ha
evidenziato
dei
clamorosi
errori
di
concentrazione
anche se
bisogna
dire che
dopo una
reazione
c' è
stata.
Adesso
restano
undici
gare per
gestire
il
vantaggio
ed
abbandonare
la
categoria.
In
questo
momento
non
servono
processi
e non
servono
colpevoli,
dopo
aver
raggiunto
la B si
tireranno
le
somme.
Il
ritiro è
l' ovvia
conseguenza
dei
nostri
"peccati"
anche se
devo
fare i
complimenti
alla
Juve
Stabia
per l'
accoglienza
e per l'
ottima
gara.
|
|
|
|
|