• LANCIANO - NAPOLI 0-0 •

7/5/2006

Lanciano: Maurantonio; Paris; Bolic; Tersigni; Micco; Caremi(66' Iezzi); Leone; Armenise; Carboni(63' Ciccocioppo); Conti; Zerbini(12' Ventura). All. Monaco
Napoli: Gianello; Montesanto; Romito; Maldonado; Lacrimini; Montervino(75' Briotti); Amodio; Bogliacino; Grieco(63' Trotta); Pià(85' Ramaglia); Calaiò. All. Reja
Arbitro: Rubino di Roma
Note: Spettatori: 2.000 circa. Angoli: 5-1 per il Lanciano. Ammonito: Iezzi.

(LUCIANO FASANO) - E' Finita. Dopo due anni di inferno, il Napoli lascia definitivamente questo duro campionato di serie C per approdare nella serie cadetta. L'ultima giornata di campionato, ha portato gli uomini di Reja a Lanciano, a far visita ad una squadra che aveva bisogno di punti per conquistare la matematica salvezza. Alla fine, è arrivato un pareggio che stà benissimo ai ragazzi di mister Monaco che raggiunge l'obiettivo prefissatosi ad inizio stagione. Per quanto riguarda il Napoli, la trasferta in terra abruzzese è stata una sorta di gita fuori porta, supportati però, dal solito drappello di tifosi che si sono sobbarcati anche questo ennesimo viaggio per salutare la terza serie. Ma veniamo alla gara. Ovviamente, il Napoli, si è affidato ad alcuni calciatori poco utilizzati durante l'anno, ed altri, invece che cercavano di chiudere in bellezza la stagione, come Calaiò che cercava di rimpinguare il suo bottino personale di reti, fermo a quota 18. Purtroppo, non ci è riuscito, anche se un paio di occasioni per segnare le ha avute. Al suo fianco, ha giocato il brasiliano Pià, in luogo dello squalificato Sosa. Per quanto riguarda il Lanciano, invece, l'allenatore Monaco ha dovuto fare di necessità virtù, in quanto ha dovuto mettere in campo una squadra rimaneggiata, visti i molti infortunati ed un paio di squalificati. Dobbiamo subito dire, che la gara non è stata delle più piacevoli, visto che i calciatori in campo hanno cercato più di non farsi male che di giocare al calcio. Eppure, il Lanciano spinge subito sull'acceleratore, con due occasioni nei primi minuti. La prima, al 3', con Leone, che su calcio piazzato, cerca di sorprendere Gianello ma il portiere partenopeo è bravo a deviare in angolo. Cinque minuti dopo, ci prova Carboni dai 25 metri con un gran tiro, con il pallone che sorvola la traversa terminando di poco alto. Bisogna arrivare al minuto 19, per vedere il Napoli in avanti, con Calaiò che approfitta di una dormita della difesa abruzzese, ma il suo tiro da o9ttima posizione termina di poco a lato. Al 31' è Pià a rendersi pericoloso, cercando di sorprendere Maurantonio con un pallonetto ma loa palla termia alta sopra la traversa. Quella del brasiliano, è l'ultima occasione della prima frazione di gioco. La ripresa, se possibile, è più sonnolenta della prima, con il Napoli che amministra a piacimento la gara senza soffrire, e il Lanciano che non spinge, visto che ormai si sente la salvezza in tasca, visti anche i risultati che arrivano dagli altri campi che vedevano impegnate le squadre coinvolte nella salvezza. L'unica occasione degna di nota, è del solito Calaiò che svetta di testa su invito di Lacrimini, ma il pallone termina di un soffio a lato. Da sottolineare l'ingresso del giovane diciassettenne Ramaglia che a cinque minuti dalla fine fa il suo debutto con la maglia del Napoli per sostituire Pià. Dopo tre minuti di recupero, l'arbitro decreta la fine delle ostilità e la fine di una stagione dominata dal Napoli dall' inizio alla fine. Ora tocca alla dirigenza azzurra ed in primis al Direttore Marino, allestire una squadra che possa essere protagonista anche in serie B e tornare dove Napoli e i suoi straordinari tifosi meritano.

LE PAGELLE DEGLI AZZURRI

GIANELLO 6 (Una giornata piuttosto tranquilla se si eccettua un solo intervento ad inizio gara)

MONTESANTO 5,5 (Ha giocato in un ruolo a lui non congeniale, soffrendo molto le incursioni provenienti dalle sue parti)

ROMITO 6 (Ha controllato abbastanza agevolmente l'unico attaccante che non si è mai reso pericoloso)

MALDONADO 6 (Qualche bel lancio a scavalcare il centrocampo per le punte napoletane e poi ordinaria amministrazione)

LACRIMINI 6 (Poche le discese sulla sinistra. In una di queste, stava regalando il gol a Calaiò. Tutto sommato se l'è cavata bene in fase difensiva)

MONTERVINO 6 (Si vede poco ma si sente. Questo è il motto che caratterizza il capitano azzurro)
75' BRIOTTI s.v.

AMODIO 6 (Quando è stato chiamato in causa non ha quasi mai deluso. E' sembrato in buona condizione, dimostrando di meritare qualche chance in più nella prossima stagione)

GRIECO 5,5 (E' uno di quei calciatori che più hanno deluso quest'anno. Anche oggi, non si è praticamente mai visto, senza incidere nella gara)
63' TROTTA s.v.

BOGLIACINO 6 (Nel primo tempo gioca molti palloni mostrando una padronanza non comune. Nella ripresa cala il ritmo della gara e di conseguenza anche lui)

PIA' 6 (Si muove molto su tutti i fronti dell'attacco, mostrando una condizione che stà tornando quella di un tempo. Va anche vicino al gol con un bel pallonetto che termina di poco alto)
85' RAMAGLIA s.v.

CALAIO' 6 (Come al solito è l'uomo più pericoloso, sfiorando il gol in un paio di occasioni. Purtroppo la dea bendata gli ha detto di no)
 
• LE INTERVISTE- MARINO: "PER IL MERCATO C'E' TEMPO" ; MONTERVINO: "ABBIAMO UN GRANDE GRUPPO" •

 
7/5/2006
 
(VINCENZO CIMMINO)- Il Napoli saluta definitivamente, e si spera per sempre, il campionato di serie C con il pareggio a reti bianche a Lanciano, ecco le dichiarazioni dei protagonisti al termine del match.
Il primo a parlare è l'allenatore della squadra, Edy Reja: "Un buon pareggio che tutto sommato è soddisfacente perchè ci ha permesso di aumentare l'imbattibilità. Il Lanciano ha giocato bene e spesso ci ha messo in difficoltà, infatti mi sono arrabbiato ad un certo punto perchè la squadra giocava con sufficienza, poi abbiamo aggiustato il tiro e abbiamo sfiorato la rete in più occasioni, soprattutto con Calaiò. Comunque va bene così perchè l'obiettivo promozione era già raggiunto. Adesso è già il momento di pensare alla Supercoppa perchè ci tengo che per le ultime gare dell'anno la squadra si impegni al massimo e provi a portare a casa questo trofeo. L'anno prossimo noi punteremo direttamente alla promozione in A, abbiamo l'obbligo di provarci anche se all'inizio sarà difficile e dovremo avere tanta pazienza, ma noi vogliamo continuare a vincere, anche in serie B. Le intercettazioni? Il calcio ha perso credibilità dopo questo episodio, adesso è il momento di fare chiarezza".

Anche il direttore generale del Napoli, Pierpaolo Marino, torna sull'argomento principale di questi giorni: "Io penso solo a lavorare pulito, poi non mi importa degli altri e del loro modo di lavorare, fa niente se poi loro pensano che io sia un co****ne, sono fiero di quello che faccio e come lo faccio e la cosa che mi inorgoglisce è che ho trovato giovani colleghi che si ispirano al mio operato. Oggi è il momento di salutare finalmente la serie C, dopo due anni ce l'abbiamo finalmente fatta e complimenti agli artefici di questo risultato perchè vincere in serie C non è facile, basta guardare a quello che è successo al Genoa. Il mercato? Apre il primo Luglio e quindi non capisco tutta questa ansia, dicono che abbia già preso Bucchi, sapete pre quanto l'ho pagato che lo dico al presidente? Scherzi a parte, abbiamo una rosa dall'età media bassa e sto già pensando a come intervenire per migliorarla, sono abituato a fare le cose con calma ed oculatezza, non mi piace improvvisare. La Supercoppa? Sarà l'ultima partita del Napoli Soccer e quindi dovremo onorarla al meglio, poi ci torneremo a chiamare SSC Napoli".

Nicolas Amodio: "Oggi ho giocato da centrale e mi sono trovato bene rispetto a domenica quando ho giocato sulla fascia, e poi con il 4-3-1-2 mi sono trovato a mio agio, avevo più libertà di muovermi. L'anno prossimo spero di giocare qualche minuto in più ma sono comunque contento della mia annata. Ho il diabete ma riesco a curarmi e avere una vita normale, mi ha fatto piacere incontrare tanti ragazzi col mio stesso problema, in questo lo sport aiuta molto".

Il capitano del Napoli, Francesco Montervino: "Abbiamo dimostrato la nostra forza vincendo con tre gare in anticipo, adesso bisogna conquistare la supremazia nei due gironi andando a vincere la Supercoppa con lo Spezia, vogliamo allungare la serie di trofei dopo il Moretti e il campionato. Siamo contenti di quest'anno ma adesso dobbiamo già pensare alla serie B: io ci metterò tutta la mia esperienza accumulata anche in questi anni di C. Ringrazio Marino e De Laurentiis quando dicono di voler confermare tutti quanti, chi arriverà a rinforzare la rosa dovrà sapere di entrare in un gruppo forte e compatto e che dovrà sudare per conquistare la maglia da titolare".
 


 

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