15/1/2006
Massese: Bassi; Coppola; Fiasconi; Garaffoni; Tricoli;
Consumi; Chadi(76' Botteghi); Vagnati; Bischeri(94'
Baldanzeddu); Rossi; Cecchini(72' Dobrijevic). All. D'Arrigo
Napoli: Iezzo; Grava(83' Grieco); Romito; Maldonado;
Montervino; Amodio(46' Cupi); Fontana; Capparella(62' Pià);
Bogliacino; Sosa; Calaiò. All. Reja
Arbitro: Scoditti di Bologna
Rete: 26' Vagnati
Note: Spettatori: 4.500 circa. Angoli: 9-2 per il Napoli.
Ammoniti: Garaffoni; Tricoli; Consumi; Cupi; Calaiò.
(Luciano - Fasano) - Allo stadio "Degli Oliveti" di
Massa, arriva la seconda sconfitta stagionale per il Napoli
che vede ridursi a sole tre lunghezze il vantaggio dal
Frosinone. Una sconfitta, dobbiamo purtroppo dirlo, meritata
da parte degli uomini di Reja, che hanno disputato una delle
più brutte gare dall'inizio della stagione. Non che la
compagine di D'Arrigo abbia fatto sfraceli, però è riuscita
ad imbrigliare molto bene il Napoli con un pressing molto alto
che la squadra di Reja ha sofferto molto. Le due squadre si
sono presentate in campo con il classico 4-4-2 e gli stessi
uomini che hanno disputato le gare vincenti dell'ultima
giornata di campionato. Ad inizio gara, è il Napoli a fare la
partita, con la Massese pronta a ripartire in contropiede con
i suoi attaccanti rapidi che hanno messo spesso in difficoltà
la retroguardia napoletana notoriamente molto lenta. Al primo
affondo importante, la Massese passa in vantaggio. Traversone
dalla sinistra, con la difesa azzurra che sta a guardare e
Vagnati che si coordina perfettamente per la sforbiciata che
si insacca alle spalle di Iezzo parso un pò sorpreso e che
riesce soltanto a toccare il pallone. In avanti il Napoli non
riesce a pungere, con Sosa e Calaiò che si pestano i piedi in
più di un occasione. L'unico brivido che il Napoli fa correre
ai tifosi della Massese è un calcio di punizione di Fontana
da posizione angolata che va a colpire l'incrocio dei pali con
Bassi che era sembrato in ritardo. Per il resto, un primo
tempo abbastanza deludente, soprattutto da parte del Napoli
che non è riuscito a sfondare il muro eretto dalla squadra
toscana. Ad inizio ripresa, Reja fa esordire il neo acquisto
Cupi, che rileva un Amodio che è stata la brutta copia di
quello visto nelle ultime positive prestazioni. Anche nel
secondo tempo, il Napoli tiene in mano il pallino del gioco
senza però impensierire più di tanto la retroguardia
toscana. Al 19', finalmente esce dal torpore Calaiò che di
testa impegna Bassi che smanaccia il pallone in angolo. Anche
l'entrata di Pià al posto di Capparella, non dà i frutti
sperati e al 31' è ancora Calaiò a sprecare una ghiotta
occasione, spedendo alto una palla a pochi passi dalla porta.
Il Napoli conclude la partita con la quarta punta in campo per
l'ingresso di Grieco, ed è proprio l'attaccante napoletano ad
avere l'ultima occasione prima del fischio finale con una
mezza girata che però termina tra le braccia di Bassi. Nei 6'
di recupero concessi dall'arbitro, il Napoli non riesce più a
rendersi pericoloso e la partita termina con i fischi dei
tanti tifosi napoletani giunti a Massa. Un Napoli davvero
irriconoscibile quello visto oggi, che dovrà sudare più del
dovuto per conquistare la promozione diretta in B, visto che
il Frosinone sta viaggiando molto forte e che darà battaglia
al Napoli fino alla fine.
LE PAGELLE DEGLI AZZURRI (di Vincenzo Letizia)
Iezzo 5,5: Qualche responsabilità sul gol incassato al 24’
del primo tempo da Vagnati.
Grava 6: il terzino azzurro non soffre granchè dietro e
soprattutto prova a spingere sul suo lato con apprezzabili
risultati.
Romito 5: Imbarazzanti alcuni suoi interventi difensivi.
Insieme al suo collega di reparto ne combina di tutti i
colori.
Maldonado 5: La Massese spinge poco, ma quando lo fa Mandonado
non sembra essere in una delle sue giornate migliori .
Montervino 5: Il voto insufficiente andrebbe messo non tanto
al capitano azzurro quanto all’allenatore Reja che si ostina
a collocare sul terreno verde calciatori fuori ruolo. Oggi il
dinamismo di Montervino sarebbe stato fondamentale in mezzo al
campo dove la compagine partenopea ha sofferto il pressing
asfissiante della Massese portato soprattutto su i lenti
centrocampisti napoletani Fontana e Amodio. Montervino si è
impegnato tanto come al solito, ma quello di terzino sinistro
non può essere assolutamente un compito da affidargli.
Capparella 5,5: Il “Cappa” azzurro aveva iniziato bene il
match ma ben presto si è spento come quasi tutti i suoi
compagni.
Amodio 5: La sua avvilente lentezza è quella di tutto il
centrocampo del Napoli è stata oggi una delle pecche
principali che ha consentire alla Massese di poter centrare
l’impresa.
Fontana 4,5: Lento, impreciso, il centrocampista del Napoli
tra l’altro non riesce a piazzare un cross buono sui calci
piazzati per gli attaccanti partenopei. Reja dovrebbe
ricordare a “Jimmy” che non sarebbe un peccato disfarsi
qualche volta del pallone in maniera più solerte: accade
spesso infatti che Fontana ritardi colpevolmente l’azione di
rilancio della sua squadra.
Bogliacino 5,5: E’ l’unico che prova ad inventare
qualcosa, ma è anche vero che sbaglia qualche appoggio di
troppo.
Calaìo 4: Ormai è da novembre che l’attaccante azzurro non
riesce a gonfiare la rete. Nervoso, sterile sotto porta e
sprecone (divora il gol del pareggio a pochi centimetri da
Bassi), forse un po’ di panchina non gli farebbe male.
Sosa 5: Il “Pampa” non ne becca una di testa, fra
l’altro i servizi dei suoi compagni sono assolutamente da
censurare.
Cupi 5,5: Non gioca da un anno e mezzo eppure l’ex terzino
dell’Empoli prova a metterci grinta e cuore sull’out di
sinistra per scardinare la difesa della Massese.
Pià 5: Tardivo il suo ingresso non riesce ad incidere nel
match.
Greco 5: E’ da tempo immemore che i tifosi attendono
risposte convincenti sulle presunte qualità dell’ex
rifinitore del Foggia. Forse sarebbe il caso che il buon Greco
l’andasse a dimostrare altrove.
• LE INTERVISTE - MARINO: “DOBBIAMO RITROVARE
BRILLANTEZZA” •
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15/1/2006
(MAURIZIO LONGHI) - In quel di Massa
Carrara, il Napoli subisce la seconda
sconfitta in campionato, deludendo
tantissimi tifosi che sono accorsi in massa
in Toscana. Per la squadra di D’Arrigo vale
oro il gol messo a segno da Vagnati che con
una bella rovesciata ha battuto Iezzo. Il
primo a presentarsi in sala stampa è il
direttore generale del Napoli, Pierpaolo
Marino, che ha dichiarato: “C’è grande
delusione per il risultato, sapevamo che la
gara era difficile ma da parte nostra c’è
stato un vistoso calo. La partita è stata
risolta da un episodio, dico che se non ci
fosse stato l’eurogol di Vagnati la gara
sarebbe finita in un altro modo. La squadra
mi è sembrata un po’ scarica, abbiamo avuto
uno sterile possesso palla, poi non abbiamo
concretizzato le occasioni più limpide. Ogni
squadra in un campionato subisce un piccolo
calo, noi lo stiamo avendo adesso, dobbiamo
ritrovare al più presto la brillantezza che
avevamo nel girone d’andata. I cambi di Reja?
Penso che sono stati adeguati, nel secondo
abbiamo avuto uno sterile predominio, ma non
siamo stati capaci di andare in rete.
L’arbitraggio? Penso che abbia arbitrato
bene, poi se il rigore c’era significa che
abbiamo subito un’ulteriore torto”.
Il tecnico del Napoli, Edy Reja a fine gara
analizza così il match: “Per quanto riguarda
il primo tempo abbiamo cercato di fare il
possibile, poi loro sono stati fortunati
alla prima occasione a fare un bellissimo
gol. Non avevamo l’intensità e la
brillantezza di altre partite, ci sono
troppe gare nel giro di pochi giorni e
questo ci pesa tanto, quindi, non si può
lavorare come si deve, non vedo l’ora che
passi questo tour de force. Spero che questa
sia l’ultima sconfitta del girone di
ritorno. Dobbiamo trovare al più presto la
condizione migliore. Gare di questo genere
possono capitare, poi oggi c’era un campo in
condizioni non perfette e giocare era
difficile. Cupi? L’ho inserito per mettere
Montervino a centrocampo perché mi serviva
maggiore vivacità nella parte centrale”.
• LE INTERVISTE – FONTANA:
“BISOGNA VOLTARE PAGINA” •
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15/1/2006
(MAURIZIO LONGHI) – Il
centrocampista del
Napoli, Gaetano “Jimmy”
Fontana, analizza così
la sconfitta subita
contro la Massese: “Ad
un certo punto della
stagione possono
capitare queste
giornate, bisogna
voltare pagina, siamo
ancora primi e dobbiamo
rimanerci sino alla fine
del campionato. Siamo
partiti abbastanza bene,
poi una volta subito il
gol abbiamo sbagliato
troppo in fase
conclusiva, bisogna
mantenere la calma senza
farci prendere da ansie,
sono sicuro che possiamo
venire fuori da questo
momento. Abbiamo grandi
potenzialità, dobbiamo
continuare a credere in
noi stessi. Non bisogna
fare pensieri
particolari, questi
momenti vanno superati,
l’importante è mantenere
sempre la serenità per
andare avanti. Anche
dopo questa sconfitta
cercheremo di
allontanare le critiche
continuando per il
nostro cammino. Il
campionato è ancora
lungo, questi intoppi
possono esserci, bisogna
cancellarli il più in
fretta possibile, sono
fiducioso per il
prosieguo”.
Il centrocampista e
capitano del Napoli,
Francesco Montervino a
fine gara dice:
“Sicuramente oggi
abbiamo sbagliato i
primi venti minuti, si
sapeva che la partita
era difficile, ma se non
avessimo incassato il
gol nel primo tempo
forse la gara si sarebbe
incanalata verso un
altro binario. Non
dobbiamo fare drammi
mantenendo sempre la
calma. Abbiamo subito un
gol molto strano nato da
un batti e ribatti tra i
giocatori. Comunque
abbiamo cercato
costantemente di
acciuffare il pareggio
fino al 95’ questa
significa che avevamo
birra in corpo
nonostante giochiamo
ogni tre giorni. Il
Frosinone? Sicuramente è
l’avversario più
accreditato, ma noi
l’abbiamo battuto,
dobbiamo ricominciare
daccapo”.
Il neo acquisto del
Napoli, Andrea Cupi,
dopo il suo esordio in
maglia azzurra a fine
gara, ha dichiarato:
“Avrei voluto bagnare il
mio esordio con il
Napoli conquistando una
vittoria. Nel secondo
tempo abbiamo attaccato
alla ricerca del pari ma
non l’abbiamo
concretizzato. Non sono
ancora al 100% ma quando
sono entrato in campo ho
dato il massimo, siamo
sempre primi e dobbiamo
mantenere questo posto.
Abbiamo tutte le carte
in regola per sopperire
a questo momento.
Abbiamo dato l’anima per
cercare il pareggio, ma
loro si sono chiusi
tutti in difesa ed era
difficile trovare spazi.
Cercheremo già da
domenica di conquistare
i tre punti. Il fallo da
rigore? L’avversario si
è messo davanti, il
rigore poteva starci
anche se
potevo tirare prima in
porta”.
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