• NAPOLI - PERUGIA 2 - 0 •

15/4/2006

Napoli: Iezzo, Grava, Maldonado, Giubilato, Cupi, Trotta ( 81° Fontana), Montervino, Bogliacino, Capparella, Pià ( 58° Sosa), Calaiò
Perugia: Pinzan, Rizzo ( 26° Feussi), Ghomsy, Bernini, Voria, Lo Monaco, Arcadio ( 73° Mirtaj), Mezavilla, Di Pasquale, Diarra, Cellini
Marcatori: 20° Calaiò (N), 57° Capparella (N).
Note: Ammoniti: Feussi (P)
Arbitro: Salati di Trento


(ARTURO MINERVINI) - Habemus serie B...FINALMENTE. Napoli torna in serie B con l' obiettivo puntato verso il grande calcio. Finisce la nostra agonia, l' agonia di addetti ai lavori, l' agonia dei tifosi, l' agonia di società e calciatori per una categoria che mortificava storia e blasone di città e club. Si festeggia quindi con tre giornate di anticipo: sono infatti dodici i punti di vantaggio sul Frosinone che cade clamorosamente a Chieti mentre gli azzurri superano due a zero il Perugia tra le mura amiche. Veniamo alla gara, con i 50000 del “San Paolo” con un occhio al campo ed un orecchio alle radioline per seguire la trasferta in Abruzzo del Frosinone. Nell' undici iniziale si rivede Pià al fianco di Calaiò, con Sosa pronto a subentrare. Fasi iniziali con azzurri contratti, ma da Chieti giunge la scintilla che sblocca il Napoli: rete di Virdis, Chieti in vantaggio. Al Napoli serve il gol che puntualmente arriva al 20°: calcio di punzione di Bogliacino sul secondo palo Calaiò incrocia di testa prendendo in controtempo l' estremo del Perugia e perla numero 17 per Emanuele. Con il vantaggio gli azzurri trovano fiducia e tranquillità e provano alcune sortite offensiva con Trotta che mette al centro alcuni palloni interessanti, ma la difesa umbra è sempre attenta. Nel finale di tempo ancora un' incornata di Calaiò fa venire i brividi al Perugia, ma la sua zuccata si spegne di poco a lato. Ad inizio ripresa Perugia pericoloso con una sventola dalla distanza di Di Pasquale che scheggia la traversa con Iezzo che in ogni caso sembra essere sulla traiettoria. Il caldo non permette di tenere ritmi altissimi e gli azzurri si limitano a contenere senza spingere troppo sull' accelleratore, sino al minuto 22 della ripresa quando arriva il sigillo sulla gara e sulla stagione, splendida la sua, di Marco Capparella che su cross dalla destra di Grava gira in rete con una semi – rovesciata che fa esplodere lo stadio di Fuorigrotta. Archiviata la pratica Perugia si attendono notizie da Chieti e quella più attesa arriva alla mezz' ora: raddoppio di Conversano, Frosinone in ginocchio, la festa può avere inizio. Tra l' urlo del “San Paolo” per l' agognata promozione ci si mette l' arbitro Salati che al 40° si prende i suoi 5 minuti di celebrità e per alcuni striscioni contro Carraro interrompe la gara mostrando come non sempre il buon senso contraddistingue i fischietti nostrani. Ma è solo una parentesi, i minuti scorroni inesorabili, così come cresce la gioia in campo e sugli spalti e dopo 6 minuti di recupero il triplice fischio del direttore di gara sancisce l' ufficialità di una promozione meritata. Parlavamo di parentesi, questa orribile della C si chiude oggi e come in ogni film a lieto fine doverosi i ringraziamenti. Un grazie alla nuova società in particolare al tandem De Laurentiis – Marino che in poco tempo hanno rifondato la società calcio Napoli a cui ci rivolgiamo oggi per un' immediata pianificazione delle strategie future perchè questo è solo il primo step verso i dovuti palcoscenici. Un grazie ad Edy Reja che sebbene da noi criticato per alcune scelte, come è giusto che accada, ha saputo tenere il gruppo unito, ha metabolizzato le voci di suoi possibili successori con una calma ed una signorilità che mostra la consistenza del Reja uomo. Per quel che riguarda la squadra è forse ingiusto far nomi ma tre citazioni particoli a mio avviso vanno al capocannoniere di questo Napoli ( e del campionato) Emanuele Calaiò che dopo l' opaco girone di andata e le voci di mercato che lo volevano in partenza ha finalmente espresso il suo valore e guidato con le sue reti il team azzurro, a Mariano Bogliacino che dopo un fisiologico periodo di ambientamento ha spesso illuminato la manovra azzurra con giocate illuminanti facendo intravedere le stigmate del fuoriclasse. Ultimo ma non ultimo Marco Capparella, probabilmente il più costante di suoi e sempre capace di dare sprint all' attacco partenopeo e abile ad adattarsi ad ogni esigenza tattica( vedi lo spostamento a sinistra dopo lo spostamento a sinistra per l' arrivo di Trotta) . E che festa sia dunque ed ognuno scelga i modi di esternare la sua gioia, senza vergognarsi di esultare per una promozione in B, sarebbe ipocrita imporre falsi snobbismi: dopo tante sofferenze ci sia concesso un urlo di gioia
o anche un semplice sorriso soddisfatto.

LE PAGELLE DEGLI AZZURRI

(dall'inviato VINCENZO LETIZIA / foto di Felice De Martino) - Grande prova del Napoli contro un Perugia apparso dimesso e rassegnato all'amaro destino che l'attendeva: fare da vittima sacrificale all'apoteosi azzurra. Ecco le pagelle degli azzurri, relative appunto al match contro gli umbri.

IEZZO 6: Non viene impegnato granchè, lo salvano in due occasioni una traversa su un tiro dalla lunga distanza di Mezavilla e un palo.

GRAVA 7: Uno dei più costanti, se non il più costante di tutta la stagione azzurra. Uno stantuffo inesauribile sull'out destro, Ottimo anche dietro.

MALDONADO 6,5: Non ha avuto grosse difficoltà contro gli evanescenti attaccanti perugini.

GIUBILATO 6: Prestazione senza macchie per il "marcantonio" del Napoli.

CUPI 6: In difesa è insuperabile, però, quando si tratta di spingere ed andare al cross emergono i suoi limiti tecnici.

TROTTA 7: Il cross dal fondo è la sua specialità, come le incursioni che devastano la fascia sinistra del Perugia. Incontenibile.

MONTERVINO 6,5: In ripresa rispetto al match contro il Foggia. Il capitano è tornato a fare la voce grossa in mezzo al campo.

CAPPARELLA 7,5: A sinistra ha riscoperto le sue antiche virtù: tagli, dribling, cross e tiri in porta che spesso risultano letali per gli avversari. Un calciatore davvero su cui puntare anche in B.

PIA' 6: Non sta bene e si vede. I suoi dribling spesso non sono vincenti, ma ci mette comunque l'anima per dare il suo contributo e questo basta, per ora...

CALAIO' 8: Cerca spesso il colpo ad effetto, non sempre lo trova, ma il bomber palermitano è dotato di mezzi tecnici straordinari che andranno serviti anche sul piatto della serie B dove potrebbe risultare ancora più devastante. I gol, per ora, sono 17 e non sono pochi, anzi...

 
• LE INTEVISTE - DE LAURENTIIS: GRANDE SUCCESSO, ADESSO PENSIAMO ALLA SERIE A! •

15/4/2006

(RAFFAELE RUSSO) - Finalmente è arrivato il giorno dei festeggiamenti. Dopo due anni di inferno in serie C, in Napoli con una grande prestazione davanti a 60.000 spettatori batte per 2 - 0, il malcapitato Perugia e conquista con tre giornate d'anticipo la promozione nella serie cadetta.
Ecco alcune emozioni dei protagonisti di questo importante successo degli Azzurri.

Da Los Angeles il presidente De Laurentis: "E' stata una bellissima festa per tutti. Abbiamo lottato e sudato tanto per ottenere la promozione in serie B. L'anno prossimo abbiamo il dovere di lottare per conquistare la serie A , che è la categoria in cui merita di giocare questa squadra".

Pier Paolo Marino: "E' stato un successo meraviglioso. Il presidente ha chiamato dall'America ed abbiamo messo il vivavoce nello spogliatoio, ed è come fosse stato con noi. Ringrazio tutti quanti ed adesso possiamo pensare con serenità a programmare la difficile stagione del prossimo anno. La squadra non va disassemblata, ma si dovrà intervenire con perizia chirurgica ed ampliare la rosa in modo di poter affrontare le 42 gare della serie B. La vittoria la dedico a mia madre, che mi ha sostenuto nei momenti difficili.
Un grazie particolare ai tifosi che sono unici".

Reja: "Abbiamo raggiunto questo obiettivo, non senza soffrire, ma un ringraziamento va a tutti questi ragazzi che hanno lottato e dimostrato di essere i più forti. C'è voluto lo schiaffo nel derby a Castellammare per farci riscattare e chiudere la stagione nel migliore dei modi. I complimenti vanno fatti al presidente ed a Pierpaolo Marino che mi hanno dato sempre fiducia e mi hanno messo a disposizione un team di ragazzi straordinario.
Questa è la mia vittoria più bella!".

Ivano Trotta: "Una gioia grandissima, perchè è stato il giusto coronamento di una stagione spettacolare.
mi aspettavo emozioni forti al San Paolo, di fronte a tutta questa gente, ma fin quando non le vivi, non puoi rendere conto di cosa significhino. Sapevamo che poteva essere una partita determinante e quindi siamo scesi in campo con la massima determinazione e siamo partiti forte, cercando subito la rete".

Romito: "Non ho parole, è un emozione che volevo provare e ci sono riuscito. Grazie a tutti".

Giubilato: "Nonostante è un giorno di festa, non mi sento felice per la mia situazione personale, sono contento per il risultato collettivo , ma amareggiato per alcune cose personali".

Fontana: "La grandezza di questa squadra è stata la capacità di saper uscire subito dai momenti di difficoltà. Abbiamo compiuto il primo passo, verso la categoria che merita questa città e questo pubblico, che non merita neanche la serie cadetta, ma solo la serie A. Non mi aspettavo il distacco così importante dalla seconda, ma siamo stati tutti bravi".

Maldonado: "Questa gente riesce a darti delle motivazioni eccezionali. Ringrazio tutti dal presidente al direttore generale che ci hanno sempre sostenuto".

Capparella: "Il pubblico mi è sempre stato vicino. Sono contento per aver segnato la rete della promozione. Non ho mai avuto dubbi sulla promozione, anche nei momenti di difficoltà. Ringrazio tutti i miei compagni ed i tifosi che sono grandissimi.

Sosa: "Personalmente, dopo la nscita dei miei figli, questa è l'emozione più grande della mia vita. Penso che dalle immagini si è visto come è fantastico vincere in questa piazza. La promozione la dedico a tutta la mia famiglia. Siamo orgogliosi e ci godiamo questo momento".

Bomber Calaiò (nella foto dopo il match odierno): "Abbiamo fatto festa negli spogliatoi perchè era troppa la gioia per aver vinto ed abbandonato questo torneo. Adesso ci auguriamo di vincere anche il campionato di serie B. Il presidente, prima della gara, ci ha inviato degli sms che ci hanno stimolato. Dedico il gol a Cherubini, che non sta bene. Adesso punto alla classifica dei cannonieri. Dopo un periodo difficile, mi sono riscattato ed è emersa la mia rabbia agonistica. In un anno anno e mezzo abbiamo mangiato fango ed ora meritiamo tutti la conferma. Ringraziamo anche il Chieti che ha battuto il Frosinone. Ho sempre sognato di giocare nel Napoli ed ora che sono qui voglio arrivare in A con questa maglia e vincere tanto in questa piazza".

Il tecnico del Perugia, Stringara: "Ho visto un'ottima squadra , che ha meritato la vittoria di questo torneo. Merita di giocare in serie A anche per il suo pubblico che è spettacolare. Per quanto riguarda la gara di oggi , forse avremmo meritato qualcosa di più per quanto espresso in gara. Il Napoli non può disputare il campionato cadetto senza obiettivi , ma deve vincere primeggiare e lottare per la promozione e quindi ha bisogno di alcuni annesti di grande valore".

Andrea Bernini ex azzurro: "Forse avremmo meritato qualcosa di più, questa sconfitta ci complica molto i nostri piani per raggiungere i play-off. Auguro al Napoli di fare bene anche in serie B soprattutto per questi spettatori che sono fantastici. Questo pubblico in serie C non esiste da nessuna parte e merita altri palcoscenici. Penso che il Napoli abbia meritato la promozione poichè ha espresso il gioco migliore della categoria, potendo contare di calciatori che potrebbero ben figurare anche nelle serie superiori".

 

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