Napoli: Iezzo, Grava, Maldonado, Giubilato,
Cupi, Trotta ( 81° Fontana), Montervino,
Bogliacino, Capparella, Pià ( 58° Sosa),
Calaiò
Perugia: Pinzan, Rizzo ( 26° Feussi), Ghomsy,
Bernini, Voria, Lo Monaco, Arcadio ( 73°
Mirtaj), Mezavilla, Di Pasquale, Diarra,
Cellini
Marcatori: 20° Calaiò (N), 57° Capparella
(N).
Note: Ammoniti: Feussi (P)
Arbitro: Salati di Trento
(ARTURO MINERVINI) - Habemus serie B...FINALMENTE.
Napoli torna in serie B con l' obiettivo
puntato verso il grande calcio. Finisce la
nostra agonia, l' agonia di addetti ai
lavori, l' agonia dei tifosi, l' agonia di
società e calciatori per una categoria che
mortificava storia e blasone di città e
club. Si festeggia quindi con tre giornate
di anticipo: sono infatti dodici i punti di
vantaggio sul Frosinone che cade
clamorosamente a Chieti mentre gli azzurri
superano due a zero il Perugia tra le mura
amiche. Veniamo alla gara, con i 50000 del
“San Paolo” con un occhio al campo ed un
orecchio alle radioline per seguire la
trasferta in Abruzzo del Frosinone. Nell'
undici iniziale si rivede Pià al fianco di
Calaiò, con Sosa pronto a subentrare. Fasi
iniziali con azzurri contratti, ma da Chieti
giunge la scintilla che sblocca il Napoli:
rete di Virdis, Chieti in vantaggio. Al
Napoli serve il gol che puntualmente arriva
al 20°: calcio di punzione di Bogliacino sul
secondo palo Calaiò incrocia di testa
prendendo in controtempo l' estremo del
Perugia e perla numero 17 per Emanuele. Con
il vantaggio gli azzurri trovano fiducia e
tranquillità e provano alcune sortite
offensiva con Trotta che mette al centro
alcuni palloni interessanti, ma la difesa
umbra è sempre attenta. Nel finale di tempo
ancora un' incornata di Calaiò fa venire i
brividi al Perugia, ma la sua zuccata si
spegne di poco a lato. Ad inizio ripresa
Perugia pericoloso con una sventola dalla
distanza di Di Pasquale che scheggia la
traversa con Iezzo che in ogni caso sembra
essere sulla traiettoria. Il caldo non
permette di tenere ritmi altissimi e gli
azzurri si limitano a contenere senza
spingere troppo sull' accelleratore, sino al
minuto 22 della ripresa quando arriva il
sigillo sulla gara e sulla stagione,
splendida la sua, di Marco Capparella che su
cross dalla destra di Grava gira in rete con
una semi – rovesciata che fa esplodere lo
stadio di Fuorigrotta. Archiviata la pratica
Perugia si attendono notizie da Chieti e
quella più attesa arriva alla mezz' ora:
raddoppio di Conversano, Frosinone in
ginocchio, la festa può avere inizio. Tra l'
urlo del “San Paolo” per l' agognata
promozione ci si mette l' arbitro Salati che
al 40° si prende i suoi 5 minuti di
celebrità e per alcuni striscioni contro
Carraro interrompe la gara mostrando come
non sempre il buon senso contraddistingue i
fischietti nostrani. Ma è solo una
parentesi, i minuti scorroni inesorabili,
così come cresce la gioia in campo e sugli
spalti e dopo 6 minuti di recupero il
triplice fischio del direttore di gara
sancisce l' ufficialità di una promozione
meritata. Parlavamo di parentesi, questa
orribile della C si chiude oggi e come in
ogni film a lieto fine doverosi i
ringraziamenti. Un grazie alla nuova società
in particolare al tandem De Laurentiis –
Marino che in poco tempo hanno rifondato la
società calcio Napoli a cui ci rivolgiamo
oggi per un' immediata pianificazione delle
strategie future perchè questo è solo il
primo step verso i dovuti palcoscenici. Un
grazie ad Edy Reja che sebbene da noi
criticato per alcune scelte, come è giusto
che accada, ha saputo tenere il gruppo
unito, ha metabolizzato le voci di suoi
possibili successori con una calma ed una
signorilità che mostra la consistenza del
Reja uomo. Per quel che riguarda la squadra
è forse ingiusto far nomi ma tre citazioni
particoli a mio avviso vanno al
capocannoniere di questo Napoli ( e del
campionato) Emanuele Calaiò che dopo l'
opaco girone di andata e le voci di mercato
che lo volevano in partenza ha finalmente
espresso il suo valore e guidato con le sue
reti il team azzurro, a Mariano Bogliacino
che dopo un fisiologico periodo di
ambientamento ha spesso illuminato la
manovra azzurra con giocate illuminanti
facendo intravedere le stigmate del
fuoriclasse. Ultimo ma non ultimo Marco
Capparella, probabilmente il più costante di
suoi e sempre capace di dare sprint all'
attacco partenopeo e abile ad adattarsi ad
ogni esigenza tattica( vedi lo spostamento a
sinistra dopo lo spostamento a sinistra per
l' arrivo di Trotta) . E che festa sia
dunque ed ognuno scelga i modi di esternare
la sua gioia, senza vergognarsi di esultare
per una promozione in B, sarebbe ipocrita
imporre falsi snobbismi: dopo tante
sofferenze ci sia concesso un urlo di gioia
o anche un semplice sorriso soddisfatto.
LE PAGELLE DEGLI AZZURRI
(dall'inviato VINCENZO LETIZIA / foto di
Felice De Martino) - Grande prova del Napoli
contro un Perugia apparso dimesso e
rassegnato all'amaro destino che
l'attendeva: fare da vittima sacrificale
all'apoteosi azzurra. Ecco le pagelle degli
azzurri, relative appunto al match contro
gli umbri.
IEZZO 6: Non viene impegnato granchè, lo
salvano in due occasioni una traversa su un
tiro dalla lunga distanza di Mezavilla e un
palo.
GRAVA 7: Uno dei più costanti, se non il più
costante di tutta la stagione azzurra. Uno
stantuffo inesauribile sull'out destro,
Ottimo anche dietro.
MALDONADO 6,5: Non ha avuto grosse
difficoltà contro gli evanescenti attaccanti
perugini.
GIUBILATO 6: Prestazione senza macchie per
il "marcantonio" del Napoli.
CUPI 6: In difesa è insuperabile, però,
quando si tratta di spingere ed andare al
cross emergono i suoi limiti tecnici.
TROTTA 7: Il cross dal fondo è la sua
specialità, come le incursioni che devastano
la fascia sinistra del Perugia.
Incontenibile.
MONTERVINO 6,5: In ripresa rispetto al match
contro il Foggia. Il capitano è tornato a
fare la voce grossa in mezzo al campo.
CAPPARELLA 7,5: A sinistra ha riscoperto le
sue antiche virtù: tagli, dribling, cross e
tiri in porta che spesso risultano letali
per gli avversari. Un calciatore davvero su
cui puntare anche in B.
PIA' 6: Non sta bene e si vede. I suoi
dribling spesso non sono vincenti, ma ci
mette comunque l'anima per dare il suo
contributo e questo basta, per ora...
CALAIO' 8: Cerca spesso il colpo ad effetto,
non sempre lo trova, ma il bomber
palermitano è dotato di mezzi tecnici
straordinari che andranno serviti anche sul
piatto della serie B dove potrebbe risultare
ancora più devastante. I gol, per ora, sono
17 e non sono pochi, anzi...
• LE INTEVISTE - DE LAURENTIIS:
GRANDE SUCCESSO, ADESSO PENSIAMO
ALLA SERIE A! •
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15/4/2006
(RAFFAELE RUSSO) -
Finalmente è arrivato il
giorno dei
festeggiamenti. Dopo due
anni di inferno in serie
C, in Napoli con una
grande prestazione
davanti a 60.000
spettatori batte per 2 -
0, il malcapitato
Perugia e conquista con
tre giornate d'anticipo
la promozione nella
serie cadetta.
Ecco alcune emozioni dei
protagonisti di questo
importante successo
degli Azzurri.
Da Los Angeles il
presidente De Laurentis:
"E' stata una bellissima
festa per tutti. Abbiamo
lottato e sudato tanto
per ottenere la
promozione in serie B.
L'anno prossimo abbiamo
il dovere di lottare per
conquistare la serie A ,
che è la categoria in
cui merita di giocare
questa squadra".
Pier Paolo Marino: "E'
stato un successo
meraviglioso. Il
presidente ha chiamato
dall'America ed abbiamo
messo il vivavoce nello
spogliatoio, ed è come
fosse stato con noi.
Ringrazio tutti quanti
ed adesso possiamo
pensare con serenità a
programmare la difficile
stagione del prossimo
anno. La squadra non va
disassemblata, ma si
dovrà intervenire con
perizia chirurgica ed
ampliare la rosa in modo
di poter affrontare le
42 gare della serie B.
La vittoria la dedico a
mia madre, che mi ha
sostenuto nei momenti
difficili.
Un grazie particolare ai
tifosi che sono unici".
Reja: "Abbiamo raggiunto
questo obiettivo, non
senza soffrire, ma un
ringraziamento va a
tutti questi ragazzi che
hanno lottato e
dimostrato di essere i
più forti. C'è voluto lo
schiaffo nel derby a
Castellammare per farci
riscattare e chiudere la
stagione nel migliore
dei modi. I complimenti
vanno fatti al
presidente ed a
Pierpaolo Marino che mi
hanno dato sempre
fiducia e mi hanno messo
a disposizione un team
di ragazzi
straordinario.
Questa è la mia vittoria
più bella!".
Ivano Trotta: "Una gioia
grandissima, perchè è
stato il giusto
coronamento di una
stagione spettacolare.
mi aspettavo emozioni
forti al San Paolo, di
fronte a tutta questa
gente, ma fin quando non
le vivi, non puoi
rendere conto di cosa
significhino. Sapevamo
che poteva essere una
partita determinante e
quindi siamo scesi in
campo con la massima
determinazione e siamo
partiti forte, cercando
subito la rete".
Romito: "Non ho parole,
è un emozione che volevo
provare e ci sono
riuscito. Grazie a
tutti".
Giubilato: "Nonostante è
un giorno di festa, non
mi sento felice per la
mia situazione
personale, sono contento
per il risultato
collettivo , ma
amareggiato per alcune
cose personali".
Fontana: "La grandezza
di questa squadra è
stata la capacità di
saper uscire subito dai
momenti di difficoltà.
Abbiamo compiuto il
primo passo, verso la
categoria che merita
questa città e questo
pubblico, che non merita
neanche la serie
cadetta, ma solo la
serie A. Non mi
aspettavo il distacco
così importante dalla
seconda, ma siamo stati
tutti bravi".
Maldonado: "Questa gente
riesce a darti delle
motivazioni eccezionali.
Ringrazio tutti dal
presidente al direttore
generale che ci hanno
sempre sostenuto".
Capparella: "Il pubblico
mi è sempre stato
vicino. Sono contento
per aver segnato la rete
della promozione. Non ho
mai avuto dubbi sulla
promozione, anche nei
momenti di difficoltà.
Ringrazio tutti i miei
compagni ed i tifosi che
sono grandissimi.
Sosa: "Personalmente,
dopo la nscita dei miei
figli, questa è
l'emozione più grande
della mia vita. Penso
che dalle immagini si è
visto come è fantastico
vincere in questa
piazza. La promozione la
dedico a tutta la mia
famiglia. Siamo
orgogliosi e ci godiamo
questo momento".
Bomber Calaiò (nella
foto dopo il match
odierno): "Abbiamo fatto
festa negli spogliatoi
perchè era troppa la
gioia per aver vinto ed
abbandonato questo
torneo. Adesso ci
auguriamo di vincere
anche il campionato di
serie B. Il presidente,
prima della gara, ci ha
inviato degli sms che ci
hanno stimolato. Dedico
il gol a Cherubini, che
non sta bene. Adesso
punto alla classifica
dei cannonieri. Dopo un
periodo difficile, mi
sono riscattato ed è
emersa la mia rabbia
agonistica. In un anno
anno e mezzo abbiamo
mangiato fango ed ora
meritiamo tutti la
conferma. Ringraziamo
anche il Chieti che ha
battuto il Frosinone. Ho
sempre sognato di
giocare nel Napoli ed
ora che sono qui voglio
arrivare in A con questa
maglia e vincere tanto
in questa piazza".
Il tecnico del Perugia,
Stringara: "Ho visto
un'ottima squadra , che
ha meritato la vittoria
di questo torneo. Merita
di giocare in serie A
anche per il suo
pubblico che è
spettacolare. Per quanto
riguarda la gara di oggi
, forse avremmo meritato
qualcosa di più per
quanto espresso in gara.
Il Napoli non può
disputare il campionato
cadetto senza obiettivi
, ma deve vincere
primeggiare e lottare
per la promozione e
quindi ha bisogno di
alcuni annesti di grande
valore".
Andrea Bernini ex
azzurro: "Forse avremmo
meritato qualcosa di
più, questa sconfitta ci
complica molto i nostri
piani per raggiungere i
play-off. Auguro al
Napoli di fare bene
anche in serie B
soprattutto per questi
spettatori che sono
fantastici. Questo
pubblico in serie C non
esiste da nessuna parte
e merita altri
palcoscenici. Penso che
il Napoli abbia meritato
la promozione poichè ha
espresso il gioco
migliore della
categoria, potendo
contare di calciatori
che potrebbero ben
figurare anche nelle
serie superiori".
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