• NAPOLI – SPEZIA 1-1 •

18/5/2006

NAPOLI: Iezzo; Grava, Romito, Giubilato, Lacrimini; Montervino, Montesanto (Vitale), Amodio (Trotta); Bogliacino; Calaiò (Sosa), Pià.
SPEZIA: Rubini; Gorzegno (Addona), Fusco, Maltagliati, Giuliano; Bianchi, Padoin, Paruta; Alessi; Guidetti (Guariniello), Pelatti (Ciarcià.).

NOTE: Marcatori: Pelatti (S), Bogliacino (N). Spettatori: 10.000 circa.

(MAURIZIO LONGHI / foto di Felice De Martino) - Finisce con lo Spezia che conquista la Supercoppa di C questa finale di ritorno tra le due squadre vincitrice dei due gironi. Dopo lo 0-0 di andata ottenuto allo stadio “A. Picco” di La Spezia, l’undici di Reja non è riuscito a battere lo Spezia ottenendo un pareggio che premia gli ospiti.
In un “San Paolo” che con poco più di 10.000 presenze non presenta il pubblico delle grandi occasioni, gli azzurri devono fare a meno dell’infortunato Maldonado al suo posto Giubilato, inoltre mister Reja opta per la conferma di Bogliacino nel ruolo di trequartista, mentre tra le fila spezzine è rimasto a casa l’ex di turno Varricchio, per sopperire alla sua assenza il tecnico Soda decide di puntare su Pelatti.
Nelle prime battute di gioco, si intravede un Napoli pimpante, dopo pochi secondo uno scatto fulmineo di Pià ha creato subito scompiglio nella difesa dello Spezia. Nei primi 10’ gli azzurri sono padroni del campo, ma lo Spezia non sta a guardare. Sempre Pià non riesce ad approfittare di un errore di Rubini per portare i suoi in vantaggio. Subito dopo lo Spezia va ad un passo dal gol con Guidetti che per poco non beffa Iezzo. Al 12’ ancora Guidetti manca un gol clamoroso, a tu per tu con Iezzo il centravanti spezzino non riesce a centrare la porta. Nell’azione successiva un erroraccio di Giubilato per poco non permette al solito Guidetti di andare in rete. Ma al 38’ gli azzurri si riaffacciano nuovamente in avanti, un grande cross di Grava dalla destra ha permesso a Pià di sfiorare la rete. Verso la fine del primo tempo la squadra di mister Soda spreca un’occasione ghiottissima con Gorzegno, ma Grava salva sulla linea di porta. Al 45’ Calaiò con un colpi di testa mette i brividi agli avversari, ma il suo tentativo non porta i frutti sperati.
Nel secondo tempo Reja manda in campo Trotta al posto di uno spento Amodio. Proprio al neo entrato viene annullato un gol per un presunto fuorigioco. Il Napoli si getta in avanti alla ricerca del gol, ma all’11’ c’è un’azione molto pericolosa dello Spezia con Guidetti che non sfrutta a dovere un ottimo cross di Gorzegno. Poi il “Pampa” Sosa (appena entrato in campo al posto di Calaiò) con un colpo di testa impegna Rubini. Ma sul capovolgimento di fronte un fuorigioco completamente errato della difesa napoletana permette a Pelatti di portare i suoi in vantaggio. L’unico uomo pericoloso per il Napoli è sempre Sosa che prova ad impensierire la retroguardia spezzina. Ma i liguri sempre con Pelatti sfiorano il gol del raddoppio. Al 36’ l’arbitro Orsato dà un rigore (netto) al Napoli che Bogliacino trasforma. Poi gli azzurri si gettano tutti in avanti per cercare il gol del vantaggio che significherebbe Supercoppa, ma l’arbitro fa il protagonista annullando inspiegabilmente un gol regolare a Sosa. Il Napoli ci crede, al 42’ Lacrimini con un gran tiro impegna seriamente Rubini che smanaccia il tiro del difensore azzurro, e sulla ribattuta Grava non riesce a spedire la palla in rete. Assedio finale del Napoli, ma lo Spezia si salva affannosamente.
La Supercoppa di C va quindi allo Spezia che ha dimostrato di essere una squadra arcigna venendo al “San Paolo” disputando una buona partita. Adesso riuniamoci tutti e salutiamo definitivamente
questa ruvida serie C, con la speranza che in campionati più importanti possano arrivare risultati ben più prestigiosi.
 
• LE PAGELLE DEGLI AZZURRI •

18/5/2006

IEZZO 6: Più volte si è opposto alle pericolose occasioni create dagli attaccanti dello Spezia.

GRAVA 6,5: Non male il suo contributo alla squadra, ha fatto un bel duello con Gorzegno. Al termine del primo tempo ha salvato un gol sulla linea di porta

ROMITO 5,5: Nel primo tempo tiene a bada Pelatti, poi nella ripresa non si riconosce facendo prendere coraggio agli attaccanti avversari.

GUIBILATO 5,5: Troppo irruento, inguardabili alcuni suoi interventi. Nel secondo tempo limita i danni.

LACRIMINI 5,5: Non incide sulla corsia di sinistra, si salva nel rush finale con alcuni spunti che hanno messo in difficoltà lo Spezia.

MONTERVINO 6,5: Solita grinta del capitano, la sua voglia di fare bene è palese, peccato che non abbia un buon piede.

MONTESANTO 6: Belle alcune sue giocate, non ha disputato un’ottima partita, ma da play-maker si è ben comportato. (VITALE 6: Giovane dalle belle speranze, alcuni spunti interessanti. Da non trascurare.

AMODIO 5: Non si è visto molto, forse la condizione non era quella ottimale, giusta la sostituzione. (TROTTA 6: Decisamente meglio del suo compagno, sulla destra ha impensierito gli avversari).

BOGLIACINO 6: (Non convince nel ruolo di trequartista, troppo isolato nel primo tempo. Nella ripresa si riscatta, suo il gol del pareggio siglato su rigore).

CALAIO’ 6: Grandi spunti dell’ex attaccante del Pescara, si muove con continuità. Reja lo sostituisce troppo in fretta. (SOSA 6,5: Entra e crea panico tra i difensori dello Spezia con i suoi colpi di testa. Prova a mettere in difficoltà Rubini, vede annullarsi il suo gol).

PIA’ 6: Quando parte in velocità è inarrestabile, gli avversari devono ricorrere al fallo per fermarlo. Però deve essere più preciso e meno precipitoso nei passaggi.
 
• LE INTERVISTE - REJA: PECCATO, IL GOL DI SOSA ERA REGOLARE! •

18/5/2006

(RAFFAELE RUSSO) -Inutile pareggio per 1-1 per gli Azzurri al San Paolo contro lo Spezia. La sucercoppa della serie C prende la via della Liguria. Abbiamo ascoltato al termine della partita i due tecnici delle squadre neo promosse in B ; Reja e Soda.

Il mister del Napoli Eddi Reja
Sono molto dispiaciuto di non aver potuto regalare ai tifosi anche questo trofeo a coronamento di una stagione fantastica. Però sono amareggiato per la decisione dell’arbitro che ha annullato la rete di Sosa impedendoci di vincere la partita. Non riesco proprio a pensare un motivo per il quale abbia annullato quella rete. La squadra non è scesa in campo con il piglio giusto ed è cresciuta solo negli ultimi 20 minuti. Purtroppo non sono bastati per ottenere la vittoria. E’ probabile che i ragazzi a fine stagione non abbiano trovato le giuste motivazioni e per questo hanno iniziato molto male. Ci dispiace perché questa coppa era alla nostra portata. Adesso dopo un periodo di riposo possiamo concentrarci sulla prossima stagione. Il Napoli non può solo disputare un tranquillo campionato nella serie cadetta, ma ha il dovere di primeggiare, e per questo rimaniamo in attesa di qualche inserimento importante che possa fare la differenza. Speriamo di non trovare una serie B con squadre molti forti, come la Juventus, ma in ogni caso noi prenderemo visione di ciò che succede e agiremo di conseguenza.

Il tecnico dello Spezia Soda
E’ il coronamento di una stagione fantastica, abbiamo sempre creduto nei nostri mezzi e non abbiamo mai pensato che il Genoa fosse una corazzata invincibile, e alla fine siamo riusciti a vincere il campionato. Vincere a Napoli non è una cosa da poco. La squadra partenopea merita un grande rispetto. Peccato per il rigore, alla fine abbiamo pareggiato ma avremmo meritato qualcosa di più. L’importante è aver vinto la coppa. Abbiamo un ottimo progetto per l’anno prossimo. Dopo tanti anni di assenza dalla serie cadetta vogliamo restarci a lungo e magari diventare la squadra rivelazione.
 

 


 

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