Il tabellino:
NAPOLI (3-5-2): Gianello; Maldonado,
P.Cannavaro, Domizzi; Garics,
Montervino (34'st Hamsyk), Gatti (1'st
Lavezzi), Bogliacino, Savini; Calaiò
(13'st De Zerbi), Sosa. All. Reja
PISA (4-4-2): Padelli; Zoppetti,
Raimondi, Trevisan, Zavagno; Cerci
(41'st D'Anna), Passiglia, Genevier,
Carrozza (12'st Tiboni); Kutuzov (6'st
Ciotola), Castillo. All. Ventura.
ARBITRO: Pinzani di Empoli.
MARCATORI: 19'pt Kutuzov, 4'st, 14'pts
e 13'sts Lavezzi.
(GIUSEPPE PALMIERI / foto di
Felice De Martino) - Nel segno dei
fulmini la notte di Napoli. Ma non
sono fenomeni tipici delle
precipitazioni atmosferiche, bensì
sono i tre gol del "Pocho" (fulmine)
Lavezzi che hanno steso il Pisa nel
match valido per il secondo turno di
Coppa Italia allo stadio San Paolo.
E pensare che l'attaccante argentino
era anche partito dalla panchina.
Davanti a circa 20000 spettatori in
una splendida serata di fine estate,
il Napoli non era partito benissimo,
al cospetto di un Pisa molto ben
organizzato dal suo tecnico Ventura,
vecchia conoscenza per i partenopei.
I toscani spingono molto bene con
gli esterni Carrozza e Raimondi che
mettono sistematicamente in
difficoltà Garics e Maldonado. Gli
azzurri si vedono dalle parti
dell'estremo difensore azzurro solo
al 6' con un colpo di testa di
Calaiò deviato tra le braccia del
portiere. I pisani macinano gioco e
al 20' si portano in vantaggio.
Taglio sulla destra di Cerci,
Domizzi stavolta non è impeccabile e
Kutuzov può sparare un missile che
si insacca imparabilmente alla
destra di Gianello. Uno a zero per
il Pisa e San Paolo in silenzio e
indispettito dalla scialba partenza
degli azzurri. La reazione azzurra è
deludente e si fa concreta solo al
25', quando una punizione potente di
Domizzi è respinta da Padelli. Il
Pisa invece continua a giocare alla
grande e al 31' arriva a sfiorare il
pareggio con Carrozza che manda
fuori calciando da solo davanti a
Gianello. Il Napoli è evanescente,
bloccato da inutili lanci lunghi e
da una manovra abulica, e i toscani
chiudono in vantaggio il primo
tempo, cercando ancora il 2-0 con un
tiro di Raimondi al 41', ma senza
successo. Squadre a riposo e sonori
fischi del San Paolo.
Nell'intervallo Reja matura la
decisione che si rivelerà vincente.
Dentro Lavezzi in posizione di
trequartista, fuori Fabio Gatti.
Passano solo 4' e l'argentino
incanta, finta il dribbling, e, con
un tiro dalla distanza fortissimo,
batte inesorabilmente Padelli. 1-1 e
il San Paolo si accende. Lavezzi
continua ad incantare, finte,
dribbling, passaggi smarcanti, e il
Napoli ha dei minuti molto positivi
proprio grazie a lui. Un calcio
d'angolo da lui provocato con un
doppio dribbling e battuto da
Bogliacino trova l'incornata di Sosa,
con Padelli chiamato al miracolo.
Entra anche De Zerbi, e all'11 il
Napoli sfiora ancora il vantaggio
con un rasoterra di Bogliacino che
sfila di un nulla a lato della porta
pisana. Qui il Napoli cala un pò e
il Pisa riprende fiato e metri sul
terreno di gioco. Gli uomini di
Ventura ci provano al 14' con
Zoppetti dalla distanza e al 17' con
una splendida punizione di Ciotola.
Gianello si disimpegna ottimamente
con due belle parate. Lavezzi
continua a trovare spunti deliziosi
e De Zerbi prova sia dalla distanza,
sia su punizione, ma non trova la
rete. Il ritmo cala, entra Hamsik
per un inguardabile Montervino, ma
il Napoli non trova spazi e si va ai
tempi supplementari.
L'ingresso di Hamsik dà velocità e
dinamismo all'azione degli azzurri e
al 9' arriva una rovesciata di
Maldonado che viene deviata da
Padelli sulla traversa. E' il
preludio al gol. All'11', Lavezzi
riceve una sponda di Sosa su lancio
dalla difesa, l'argentino trova un
rasoterra imparabile e vincente
dalla distanza che batte Padelli
alla sua sinistra. 2-1 per il Napoli
e "el Pocho" infiamma il San Paolo.
I toscani cercano subito il pari, ma
prima Tiboni sbaglia da pochi passi
dalla porta azzurra, poi Trevisan di
testa, sugli sviluppi del corner,
mette alto facendo inferocire mister
Ventura. Cosi il Napoli arriva in
vantaggio al 105'.
Il secondo supplementare vede un
Pisa ormai sulle gambe e gli uomini
di Reja che controllano la gara
senza patemi. Ma c'è ancora spazio
per i lampi di Lavezzi. Prima un
colpo di tacco dell'argentino smarca
De Zerbi che costringe Padelli al
miracolo all'8, poi "el Pocho"
accende la notte partenopea con un
altro fulmine abbagliante. De Zerbi,
dopo una bella percussione, lo serve
bene appena dentro l'area,
l'argentino trova un rasoterra
vincente che si insacca alla destra
dell'estremo difensore toscano,
battuto per la terza volta. 3-1 e
San Paolo ai piedi di Lavezzi. Il
Pisa saluta Napoli con una punizione
innocua di Genevier, e cede 3-1 dopo
aver disputato un'ottima gara. Gli
azzurri ringraziano Lavezzi che ha
regalato con questa tripletta il
passaggio del turno (si incontrerà
il Livorno nella prossima sfida) e
mascherato le difficoltà evidenti
palesate sugli esterni e problemi
seri nell'impostazione della manovra
quando in mezzo al campo mancano
Gargano e Hamsik. Male Garics e
Montervino, Savini sufficiente, ma
inguardabile quando va al cross,
molto positive le prove di
Bogliacino, Hamsik e De Zerbi. In
ogni caso, Reja e i tifosi azzurri
possono gongolare grazie alla prova
stratosferica di questo ragazzo
argentino che stasera ha incantato
il San Paolo. E speriamo sia solo la
prima di una lunga serie di grandi
notti per Ezequiel "el Pocho"
Lavezzi.
Le pagelle degli azzurri(di VINCENZO
LETIZIA):
Gianello 6,5: Compie un paio di
parate salva risultato, ma commette
anche un'ingenuità che poteva
costare caro.
Maldonado 6: Nel primo tempo viene
messo un pò in difficoltå da Kutuzov
e Castillo, poi si riprende bene e
chiude tutto.
Cannavaro 6: Gara di ordinaria
amministrazione.
Domizzi 6,5: chiude bene e quando il
Napoli è in difficolta prova a
spingere e dare il suo apporto in
fase di offesa.
Garics 4: gara inguardabile per
l'austriaco che si vede pochissimo e
quasi mai si propone con efficacia
sulla destra.
Montervino 4,5: l'impegno non manca,
ma i limiti tecnici sono evidenti.
Gatti 5,5: recupera tanti palloni,ma
le smista male.
Bogliacino 7: padrone del
centrocampo, illumina la manovra con
pregevoli aperture.
Savini 5,5: a proporsi si propone
anche con buona continuità, ma pecca
nei cross.
Sosa 5,5: i limiti atletici sono
evidenti.
Calaiò 5: non è in giornata e viene
giustamente sostituito.
Hamsik 6,5: vivace e geometrico.
De Zerbi 7: dimostra con l'ennesima
buona prova di meritare un altra
chance.
Lavezzi 8: un mostro, autore di una
tripletta e di tanti spunti da
fuoriclasse.