27/1/2008
Cagliari: Storari 5,5, Ferri 6,5,
Lopez 6,5, Bianco 6, Agostini 6,
Biondini 5 (15' st Matri 7), Conti
6,5, Parola 6, Jeda 5,5, Larrivey 5
(14' st Fini 6,5), Acquafresca 4,5
(12' st Foggia 7). A disp. Capecchi,
Canini, Magliocchetti, Mancosu. All.
Ballardini 5,5.
Napoli: Gianello 6, Cupi 6 (39' pt
Grava 5,5), Cannavaro 5,5, Contini
6, Garics 6, Hamsik 7, Gargano 5,5,
Bogliacino 5, Rullo 4 (8' st
Montervino 5,5), Zalayeta 5 (39' st
Sosa s.v.), Lavezzi 5. A disp. Del
Giudice, D'Urso, Dalla Bona, Calaiò.
All. Reja 4 (in panchina Viviani)
Arbitro: Banti di Livorno 5,5
Marcatori: 13' st Hamsik (N), 48' st
Matri (C), 49' st Conti (C)
Note: ammoniti Acquafresca, Rullo,
Biondini, Gianello, Agostini.
Recuperi 2'+4'
(GIUSEPPE PALMIERI) - Il Napoli cade
clamorosamente a Cagliari con due
gol al novantatreesimo. Andiamo al
commento della partita. Reja sceglie
Rullo per presidiare la fascia
sinistra, il Cagliari si schiera con
Acquafresca e Matri in attacco e
Jeda che agisce alle loro spalle.
Inizio di gara a ritmi lenti, il
Napoli prova ad accelerare con
Lavezzi, mentre i sardi cercano di
fare gioco ma in maniera poco
efficace. C'è dopo 10' solo un
giallo per Acquafresca da segnalare.
Poi al 15' è il Pocho a sfiorare il
vantaggio con un destro che si
spegne di poco a lato. Il Cagliari
replica con Larrivey, pericoloso, e
Parola che è impreciso prima del
grande brivido. Al 32' triangolo tra
Lavezzi e Hamsyk con quest'ultimo
che solo, calcia su Storari. Poi
nulla più se non l'infortuno di Cupi
che costringe Reja al cambio con
Gianluca Grava. Primo tempo spento e
forse gli azzurri capiscono che oggi
possono ottenere qualcosa in più di
un pari.
Si riprende con un tiro sbilenco di
Hamsyk al 3'. Il Cagliari spinge in
avvio di ripresa e Cannavaro ci
mette una pezza, poi c'è un tiro
poco pericoloso di Parola. Prova ad
accendersi Lavezzi, ma il suo cross
è smanacciato da Storari, senza
trovare il tap-in. Entrano
Montervino e Foggia, e il Napoli
passa. E' il 12, quando il cross di
Bogliacino viene raccolto da Hamsyk
a centroarea e infilato
irrimediabilmente alle spalle di
Storari. Entrano anche Fini e Matri
tra i sardi, ma gli azzurri con
Lavezzi e Hamsyk sfiorano il gol
ammazza-partita, ma non arriva. Cosi
il Cagliari cresce. Ci prova Foggia
in sforbiciata al 31', poi con un
sinistro di poco a lato. I minuti
finali sono pura sofferenza. Il
Napoli sparisce clamorosamente dal
campo. Regala campo e i rossoblu le
provano tutte. Gianello è
miracoloso. Fini trova la traversa,
Foggia l'esterno della rete. Poi il
portiere del Napoli è straordinario
sul colpo di testa di Matri e
decisivo quando al 90' devia un tiro
di Foggia sulla traversa e poi
fuori. Nel recupero arriva la beffa.
L'assedio cagliaritano trova il suo
compimento e Matri al 93' trova il
pari. Mancavano quaranta secondi
quando Gianello para ancora su
Foggia, ma non può nulla sul tap-in
del bomber sardo. Ma non finisce
qui. All'ultimo secondo arriva anche
il gol di Conti che anticipa di un
istante il fischio finale. E' il
delirio per i sardi. Clamorosa la
sconfitta di una squadra che ha
dominato per tre quarti della
partita, ma si è spenta senza un
minimo di gioco nel finale. Il
Napoli è sparito e il Cagliari per
tenacia e voglia ha meritato il
successo. Parlare di Uefa con una
squadra cosi poco concentrata è
utopia.
LE PAGELLE:
GIANELLO 6: OK, compie due
paratissime salva risultato. Ma in
occasione della traversa di Fini è
troppo fuori porta e sul gol del
pari rossoblù forse poteva fare di
meglio che non respingere il pallone
proprio sui piedi di Matri.
CUPI 6: Reja lo costringe a giocare
mediano davanti la difesa per
marcare Jeda a uomo, non Kakà. Il
compitino gli riesce bene, ma la
condizione fisica, spesso
cagionevole, lo abbandona presto.
GRAVA 5,5: In marcatura ad uomo su
un Foggia al 50% è in grave
difficoltà. Il cagliaritano che non
piace a Marino cambia il match e
Grava può poco o nulla.
CANNAVARO 5,5: Continua il
periodaccio per l’ex difensore del
Parma. Quando il Cagliari inserisce
i piccoletti Matri e Foggia,
iniziano i patemi per lui e per
l’imbarazzante difesa azzurra.
CONTINI 6: Di testa è imbattibile,
ma soffre anche lui la velocità dei
sardi, favoriti dall’atteggiamento
troppo rinunciatario imposto da Reja.
GARICS 6: Gara senza infamia e senza
lode, fa il compitino senza
entusiasmare comunque. Un esterno
dovrebbe anche offendere e crossare.
Ma lui è un terzino…
HAMSIK 7: E’ il giocatore più
efficace del Napoli. Tiene in piedi
la baracca da solo, i suoi compagni
non sembrano avere la sua stessa
personalità. Con il gol di oggi sono
6 le reti in campionato per il
talentuoso slovacco.
GARGANO 5,5: Si batte con ardore, ma
sbaglia troppi appoggi.
BOGLIACINO 5: Partita anonima
dell’uruguaiano, troppo spesso fuori
dal gioco.
RULLO 4: Ennesima bocciatura per il
ragazzo di Casoria. E’ opportuno, al
di là di quello che dice Marino,
accontentare Modesto con l’ingaggio
che chiede, e dotare il Napoli
finalmente di un fludificante di
sinistra di qualità.
MONTERVINO 5,5: Oggi abbiamo
scoperto che Montervino è anche un
esterno di sinistra… Reja continua a
far giocare molti calciatori fuori
ruolo e ad esporli a brutte figure.
Però il ‘Monte’ sopperisce con la
volontà e l’esperienza all’evidente
imbarazzo.
LAVEZZI 5: E’ da quasi due mesi che
il ‘Pocho’ non da’ più segni
tangibili delle sue indiscutibili
qualità. Gli avversari gli hanno
preso le misure. Forse sarebbe
opportuno dar sfogo alle sue
accelerazioni facendolo partire da
uno dei due lati esterni
dell’attacco.
ZALAYETA 5: In ombre, eccessivamente
lento, da’ poco o niente alla sua
squadra e questa volta non riesce
neanche a tener grancchè palla.
SOSA S.V.: Non era questa la sua
gara, entrato in un momento in cui
Reja certamente avrebbe dovuto
preferire Calaiò, più bravo in
contropiede, che non lo statico
argentino.
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