18/5/2008
Lazio: Muslera, Behrami (35' st
Kolarov), Rozehnal, Radu, Zauri,
Dabo (15' st Firmani), Ledesma,
Mutarelli (1' st Manfredini), Mauri,
Rocchi, Tare. A disp. Ballotta,
Artipoli, Vignaroli, Bianchi. All.
Rossi (squalificato, in panchina
Crialesi)
Napoli: Navarro, Cannavaro, Contini,
Domizzi, Mannini (16' st Garics),
Blasi (30' st Montervino), Gargano,
Pazienza, Savini, Bogliacino (1' st
Sosa), Lavezzi. A disp. Iezzo, Cupi,
Capparella. All. Reja
Arbitro: Velotto di Grosseto
Marcatori: 14' pt Rocchi (L), 26' st
Firmani (L), 37' st Domizzi (N)
Note: ammoniti Contini, Tare,
Pazienza, Domizzi, Dabo
(GIUSEPPE PALMIERI) - Classica
partita di fine stagione quella
dell'Olimpico tra Lazio e Napoli. I
biancocelesti vogliono chiudere
dignitosamente la stagione, la
squadra di Reja vuole l'Intertoto e
si schiera con Bogliacino accanto a
Lavezzi con Sosa in panchina.
Partenza alla camomilla delle due
squadre, con la Lazio che manovra di
più e gli azzurri che cercano di
occupare gli spazi.
Ci prova subito Tare di testa, poi
Navarro è bravo a deviare in uscita.
Al 14' arriva il vantaggio
capitolino. Palla in profondità di
Mauri per Rocchi, Cannavaro sbaglia
la diagonale e gela Navarro con un
rasoterra micideiale sul secondo
palo. Non succede più nulla per
venti, lunghissimi, vacanzieri
minuti di gioco, poi è ancora Lazio.
Mauri viene pescato solo davanti al
portiere azzurro, ma Navarro si
salva con i piedi grazie anche alla
poca freddezza del fantasista
biancoceleste. Nel Napoli finalmente
si vede Lavezzi, finora a predicare
nel deserto. Il Pocho al 35' impegna
Muslera raccogliendo un assist
dell'ottimo Pazienza. Mentre al 44'
non trova compagni a seguirlo dopo
una bella volata sulla destra. La
prima frazione finisce tra gli
sbadigli e con la Lazio avanti di un
gol.
Reja capisce che il suo Napoli ha
poco peso davanti e si ripresenta in
campo con Sosa in campo
immediatamente in luogo di uno
spento Bogliacino. Gargano prova a
suonare la carica ma Muslera risolve
la mischia con una buona uscita, poi
Lavezzi decide per una poco
fruttifera conclusione personale
invece di servire un solissimo
Pampa. Poi è l'ariete argentino a
fare lo stesso errore facendo sponda
per Pazienza invece di girare
direttamente verso la porta. La
fiammata azzurra si spegne alla
distanza, e gli uomini di Delio
Rossi ritornano a guadagnare campo.
Al 24', puntuale, arriva il
raddoppio. Punizione calciata a
centro area, dormita generale della
difesa azzurra, Firmani è il più
lesto di tutti e batte Navarro sotto
le sue gambe. La partita sembra
finita qui, ma il Napoli ha un altro
sussulto. Pazienza manda
sull'esterno della rete un comodo
colpo di testa in tuffo su cross di
Garics, mentre al 37' gli azzurri
accorciano le distanze. Domizzi
raccoglie un pallone a centro area
laziale e lo scarica con rabbia alle
spalle di Muslera. E' l'ultimo gol
della stagione del Napoli, nel
finale non succede più nulla e la
Lazio festeggia tre punti oltre allo
scudetto andato all'Inter invece che
alla Roma.
Stagione comunque da incorniciare
quella del Napoli, chiusa con un
ottimo ottavo posto che vale il
ritorno in Europa attraverso l'Intertoto,
infatti il Genoa è caduto a Bergamo
fallendo il contro sorpasso. Ora c'è
da progettare il futuro, ma
nonostante la sconfitta odierna, si
può chiudere l'album di questa
stagione con un largo sorriso. E un
grazie a questa squadra che ha
saputo far sognare per alcuni tratti
del campionato.
• LE PAGELLE DEGLI
AZZURRI - NAPOLI
SONNACCHIOSO, PAZIENZA
SI BATTE BENE •
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18/5/2008
(GIUSEPPE
PALMIERI) - Ecco
le pagelle degli
azzurri della
sconfitta per
due a uno
all'Olimpico
contro la Lazio.
NAVARRO 5 - Il
portiere
argentino si
conferma bravo
in uscita, ma
viene freddato
senza nemmeno
accennare la
parata da Rocchi
nel primo gol, e
incassa il
secondo da
Firmani sotto le
gambe. Non
impeccabile
quest'oggi.
CONTINI 5,5 -
Soffre Tare
sulle palle
aeree ma si
disimpegna
comunque senza
troppi danni, la
sua prova si
avvicina alla
sufficienza.
DOMIZZI 6,5 -
Nervoso, lotta
fino alla fine e
dimostra
attaccamento ai
colori azzurri e
voglia di ben
figurare fino
alla fine. Segna
anche un gol,
l'ottavo
stagionale, che
tiene le
speranze azzurre
accese. Forse
all'ultima
apparizione in
maglia
partenopea.
CANNAVARO 5 -
Rocchi si
dimostra
difficile da
marcare per il
difensore
partenopeo, si
fa trovare fuori
posizione in
occasione del
primo gol, non è
decisamente
quello ammirato
contro il Milan.
MANNINI 5 -
Impalpabile
quest'oggi, il
Napoli non
sfonda mai dalla
sua parte.
GARGANO 5,5 - Ci
mette volontà e
dinamismo,
nonostante la
sonnacchiosa
giornata di
tutta la
squadra. Lotta e
cerca di dare
fosforo al
centrocampo, ma
oggi è davvero
dura.
BLASI 4,5 -
Marino lo ha
definito non
indispensabile.
A vedere oggi il
centrocampista
in comproprietà
con la Juve non
si potrebbe
dargli torto.
Non è incisivo
come altre
volte. Passa
quasi
inosservato.
PAZIENZA 6,5 -
Molto positiva
la sua prova.
Gioca sul centro
sinistra del
centrocampo e
dimostra tante
buone qualità,
bravo in
interdizione e
propositivo in
costruzione di
gioco. Spreca un
gol sul 2-0, con
quello la sua
partita sarebbe
stata
eccellente.
SAVINI 6 - Come
sempre, meglio
in chiusura che
in fase
offensiva. Ma
oggi firma anche
l'assist del gol
di Domizzi e dal
suo lato il
Napoli si fa
vedere in
attacco. Merita
la sufficienza
piena.
BOGLIACINO 4,5 -
Oggi non si è
minimamente
visto. Senza un
riferimento
offensivo
stabile, fa
molta fatica a
proporsi.
LAVEZZI 6 - Si
batte e prova ad
inventarsi
qualcosa,
difficile che
lui scenda sotto
la sufficienza.
Ma spreca
qualcosa di
troppo ed è
troppo impreciso
sotto porta.
Nonostante ciò,
per talento e
volontà è da
considerare
sufficiente la
sua prova. E'
l'unica spina
nel fianco per
la difesa
laziale.
GARICS 6 - Gioca
venti minuti ed
è bravo a
servire un
assist per
Pazienza, non
sfruttato a
meno.
MONTERVINO sv -
Troppo pochi i
suoi minuti per
darne un
giudizio reale.
SOSA 5,5 -
Riesce a dare
profondità e
peso al gioco
offensivo del
Napoli, è
apprezzabile
nella prima fase
della ripresa.
Spreca però un
gol decidendo
per l'assist
all'ultimo
momento.
Impalpabile nel
finale di gara.
Saluta oggi la
maglia azzurra e
l'impegno è
quello del primo
giorno.
Encomiabile
comunque.
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