• LA PARTITA: NAPOLI-ATALANTA 2-0 •

13/4/2008

Napoli: Iezzo, Cannavaro, Contini, Domizzi, Mannini (44' st Montervino), Blasi (1' st Pazienza), Gargano, Hamsik, Savini, Lavezzi, Calaiò (14' st Sosa). A disp. Navarro, Grava, Garics, Bogliacino. All. Reja
Atalanta: Coppola, Belleri, Carrozzieri, Manfredini, Bellini, Ferreira Pinto (23' De Ascentis), Tissone, Guarente, Padoin, Paolucci (23' st Inzaghi), Floccari. A disp. Forsyth, Pellegrino, Fissore, Capelli, Marconi. All. Del Neri
Arbitro: Ciampi di Roma
Marcatori: 17' st Hamsik, 21' st Lavezzi
Note: ammoniti Contini, Pazienza. Recuperi 0+5.

(GIUSEPPE PALMIERI) - Vendetta doveva essere e cosi è stata. Sono bastati due minuti di lucidità e aggressività massima al Napoli per mandare al tappeto l'Atalanta di Delneri e riscattarsi della batosta dell'andata e di quella di Catania di domenica scorsa. Reja dà l'ennesima chance a Calaiò al fianco di Lavezzi e ritrova Blasi sulla linea mediana, mentre Delneri lancia Paolucci al posto dello squalificato Doni.
L'inizio degli azzurri è molto promettente, la voglia di vincere sembra spingere la squadra di Reja insieme al calore dei quarantacinque mila del San Paolo. Subito tiro di Blasi, poi occasionissima con un crossi di Mannini sul quali si avventano in tre, ci arriva il solo Lavezzi che calcia su un prodigioso Coppola. Al 5' colpo di testa a lato di Domizzi. La reazione bergamasca è affidata ad un tiro dalla distanza di Tissone, bloccato dal rientrante Gennaro Iezzo. La foga del Napoli si spegne e la partita va avanti stancamente per lunghissimi tratti. Gli azzurri provano a sfondare soprattutto sulla destra con Mannini che però non è precisissimo nei cross verso il centro dell'area, sui quali Coppola è implacabile. Al 26' altro lampo di Tissone che spara il missile dal limite, ma viene disinnescato dall'ottimo Iezzo. Il Napoli fa davvero fatica a trovare spazi, il bunker bergamasco tiene alla grande e il primo tempo si spegna su uno zero a zero con molti sbadigli.
La ripresa è decisamente più scoppiettante. Reja lascia negli spogliatoi Blasi e mette in campo Pazienza, affidando a Gargano compiti più propositivi. La prima azione è bergamasca con un tentativo di Paolucci bloccato senza difficoltà da Iezzo. Poi si accende Walter Gargano. Che prima serve Mannini, il cui cross è bloccato da Coppola, poi spara un siluro dal limite dell'area di rigore con Coppola che respinge e poi blocca il successivo cross del solito Mannini. Al 57' Reja trova la mossa vincente. Fuori Calaiò, dentro Sosa e il Napoli decolla. Prima Lavezzi fallisce una grande chance involandosi in solitaria ma calciando su Coppola, poi arriva il tanto sospirato gol del Napoli. Lavezzi ci prova dal limite, il portiere orobico respinge, ma nulla può sul tap-in di Hamsik che è bravo e freddo a mandare il pallone nel sacco e il San Paolo in visibilio. E' il minuto sessantadue, ma non ne passano neanche due e il Napoli raddoppia. Sosa si allarga e crossa dalla sinistra, scivolata vincente di Lavezzi, seppur contrastato da un difensore dell'Atalanta. Raddoppio azzurro, ottavo centro in campionato sia per il Pocho che per Marek Hamsik. La squadra di Delneri è alle corde e la partita scende di tono, ma il pallono resta tra le mani del Napoli. Il tecnico friulano dei nerazzurri manca in campo De Ascentis e Simone Inzaghi, con quest'ultimo che devia un assist di Padoin, ma il suo tentativo è al lato. I ritmi si abbassano e il Napoli controlla agevolmente il match. All'81, Lavezzi regala uno spunto fantastico in mezzo a due, ma Hamsik calcia su Coppola sul rimpallo che ne segue. Tra gli olè del pubblico, c'è tempo per un tiro altissimo di Pazienza, e, all'89' Sosa approfitta di un grande contropiede di Gargano e di un rimpallo per calciare da buona posizione, ma il Pampa mette a lato, mancando il suggello ad una grande prestazione. L'Atalanta sa solo provare un tiro centrale di Floccari, parato da Iezzo, ottimo ritorno in campo per lui.
Finisce sul 2-0 per gli azzurri, con una grande prestazione nella ripresa, dopo un primo tempo scialbo. Decisivo l'ingresso di Sosa e la crescita di tono di Gargano, capace di dare velocità alla manovra nella ripresa. Conferme per gli autori dei gol, i migliori quest'anno, e per Iezzo capace di un ottimo ritorno tra i pali azzurri. Male Calaiò, avulso dal gioco della squadra per l'ora di gioco nella quale e in campo, mentre Reja, con questi tre punti, dimostra ancora di più di meritare la stima della società azzurra e dei tifosi partenopei. Cancellate Bergamo e Catania, bravo Napoli.
 
LE PAGELLE DEGLI AZZURRI:
 
IEZZO 6: non viene impegnato granchè, ma quando deve intervenire dimostra che è tornato il ‘SuperIezzo’ degli scorsi campionati e di inizio campionato.

CANNAVARO 7: Decentrato a destra, gioca una gara particolarmente giudiziosa stoppando con interventi precisi e vigorosi le rare iniziative degli avversari.

CONTINI 6.5: Annulla Floccari, che era considerato il pericolo numero uno tra gli orobici. Ha anche il particolare pregio di saper far ripartire l’azione da dietro con piedi di sapiente centrocampista.

DOMIZZI 6.5: Contenesse i moti di ira risulterebbe ancora più apprezzabile: litiga con Reja, con i compagni e gli avversari, ma in campo la sua prestazione è comunque ben sopra la sufficienza.

MANNINI 6: Arriva bene sul fondo ma sbaglia molti cross.

BLASI 6: Primo tempo giocato con il solito ardore ed impegno, misteriosa la sua sostituzione.

GARGANO 7.5: Gara eccezionale del ‘mota’; questa volta impreziosita anche da buoni inserimenti senza palla ed appoggi precisi. Moto perpetuo.

HAMSIK 7.5: Sblocca la gara con il consueto opportunismo sotto rete. A centrocampo inventa calcio con continuità. La luce del Napoli.

SAVINI 6.5: Si propone bene sull’esterno mancino e contiene al meglio il temibile Ferriera Pinto.

LAVEZZI 7.5: A parte il gol d’astuzia (allunga un braccio per accompagnare in rete il pallone radente fornitogli da Sosa), sulla trequarti regala spunti dirompenti e un energia che sfiacca ben presto la retroguardia bergamasca oggi apparsa in verità molto legnosa. Una spina nel fianco costante per Carrozzieri e compagni… Irrefrenabile.

CALAIÒ 5,5: Ennesimo esame non superato dall’ ‘Arciere’ palermitano. Rimandato ancora.

PAZIENZA 6.5: Sostanza e tanta corsa in un centrocampo azzurro oggi impeccabile.

SOSA 7: La sua esperienza e la sua mole risultano determinanti, come spesso gli capita, per scardinare la difesa dell’Atalanta.

MONTERVINO S.V

Vincenzo Letizia

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