NAPOLI Iezzo sv, Cupi 6 (23’ s.t. De
Zerbi 7), Cannavaro 6, Domizzi 6,5;
Grava 7, Hamsik 7, Gargano 6,
Bogliacino 6,5 (26 s.t. Montervino
sv), Rullo 6; Lavezzi 6, Calaiò 6
(36 s.t. Sosa sv).
A disp. Gianello, Savini, Maldonado,
Dalla Bona. All. Reja.
CESENA: Berti, Cortellini (8 s.t
Mezavilla), Sacilotto, Salvetti,
Aurelio (11 s.t. Vignati), Vascak,
Botta, De Feudis, Biasi (27 s.t.
Tonucci), Ola, Dou Dou.
A disp. Sarti, Buda, Mazzotti, Caidi.
(MAURIZIO LONGHI) - Si
ritorna in campo per una gara
ufficiale, e il Napoli ci ritorna da
protagonista con una bella e sonante
vittoria. La nuova stagione per gli
azzurri inizia al “San Paolo” dopo
che era finita al “Marassi” di
Genova in una festa straordinaria
che ha sancito la promozione dei
partenopei nella massima serie. Il
Napoli adesso è in serie A ma
l’avversario per il primo turno di
coppa Italia è il Cesena come se si
volesse far riassaporare alla
squadra di Reja quella serie B che
ora è solo un ricordo. In una notte
di piena estate, anche per il caldo
afoso, le due squadre non possono
essere al meglio della condizione,
devono prepararsi per affrontare due
campionati diversi, ma entrambe non
vogliono snobbare una competizione
che con il passare degli anni
acquista sempre maggiore importanza.
Il “San Paolo” si presenta con
20.000 cuori azzurri che hanno il
primo sussulto dopo pochi minuti con
Hamsik che impegna seriamente Berti.
Nei primi minuti si può notare un
Napoli pimpante e voglioso che va
alla ricerca del gol del vantaggio.
Ad illuminare il gioco ci pensa
Lavezzi che, dopo aver destato una
buona impressione al Birra Moretti,
vuole dimostrare tutto il suo
talento. Ed è proprio “el pocho” a
mettere un pallone invitante a
Calaiò che manca all’appuntamento
con il gol. Si va avanti a ritmo
della coppia d’attacco: Calaiò si
rende pericoloso di testa dopo un
bel cross di Grava, mentre Lavezzi
va vicino alla rete con un gran
tiro. Il Cesena dà l’impressione di
essere un po’ frastornato, e il
Napoli al 20’ passa in vantaggio con
la punta di diamante, ossia quel
Calaiò che mostra tanta voglia di
incantare. Il palermitano si
riscatta delle occasione divorate in
precedenza raccogliendo un cross
dalla destra di Hamsik e di testa
batte Berti. Quest’ultimo si rifà
qualche minuto dopo respingendo uno
straordinario gesto balistico dello
scatenato Calaiò. Ma non è solo
“l’arciere” ad essere scatenato lo è
tutta la squadra che spicca
particolarmente complice anche la
pochezza di un Cesena un po’ troppo
statico. Il gol del raddoppio
testimonia la grande vivacità degli
azzurri che vanno sul doppio
vantaggio grazie al primo gol in
maglia azzurra di Hamsik che di
piatto punisce Berti mandando in
visibilio il pubblico del “San
Paolo”. La reazione del Cesena è
tutta in una punizione dello
specialista Salvetti, la cui
conclusione è ben parata da Iezzo.
Il primo tempo si conclude con il
Napoli avanti sul punteggio di 2-0,
davvero in confusione la difesa
cesenate, tra gli azzurri c’è un
Grava in forma smagliante che si
propone anche in fase offensiva,
mentre, relativamente alla coppia
d’attacco, è da segnalare la verve
di un Lavezzi molto mobile con un
Calaiò che alterna ottime cose ad
altre da rivedere, come ad esempio
le molte occasione divorate.
Nella ripresa, il Napoli non sembra
voler infierire sull’avversario,
anche se si affaccia più volte dalle
parti di Berti. La squadra di
Castori la mette sul pieno
dell’aggressività e a farne le spese
è Sacilotto che lascia i suoi in
dieci uomini per un brutto fallo su
Rullo. Ci prova Calaiò ad
arrotondare il punteggio, ma il suo
colpo di testa si spegne di poco a
lato. Al 23’ mister Reja decide di
aumentare la fantasia in campo ed
inserisce De Zerbi al posto di Cupi.
Poco dopo sale in cattedra
Bogliacino che, su un calcio di
punizione, sfiora la rete centrando
la traversa. Alla mezz’ora del
secondo tempo c’è il tempo anche per
far entrare De Zerbi nel tabellino
dei marcatori: il fantasista
bresciano lascia partire un tiro
fulminante sul quale Berti non può
nulla, davvero fantastico il gol
dell’ex catanese che manda un
segnale importante a mister Reja.
Sempre lui non perde l’ispirazione e
mette sui piedi di Hamsik un pallone
invitante che l’ex mediano del
Brescia non sfrutta a dovere. Al 40’
c’è spazio anche per Sosa che prende
il posto di Calaiò. Mentre scorrono
i titoli di coda della partita,
arriva anche il 4-0 siglato da
Domizzi, e non possono mancare gli
osanna dei tifosi partenopei che
probabilmente non si aspettavano una
squadra così determinata. Così i
fischi ricevuti al “Birra Moretti”
si tramutano in applausi
scroscianti, nel Napoli ottime
prestazione di Grava, Bogliacino,
Hamsik e un De Zerbi davvero in
grande forma. Insomma inizia con una
pioggia di gol la nuova stagione del
Napoli, in un certo senso la coppa
Italia ha sempre portato bene agli
azzurri, chissà che questo non sia
l’inizio di un cammino vincente, ma
questa “scorpacciata” di gol deve
essere solo una carica in vista del
prossimo campionato di serie A.