2/3/2008
Napoli: Gianello, Santacroce,
Cannavaro, Contini, Mannini (39' st
Grava), Blasi, Gargano, Hamsik (48'
st Bogliacino), Savini, Lavezzi,
Zalayeta. A disp. Navarro, Rullo,
Montervino, Dalla Bona, Calaiò. All.
Reja
Inter: Julio Cesar, Maicon, Rivas,
Materazzi, Chivu (7' st Crespo),
Figo (34' st Jimenez), Vieira, Pelè,
Maniche (1' st Zanetti), Balotelli,
Suazo. A disp. Toldo, Stankovic,
Fatic, Solari. All. Mancini
Arbitro: Rizzoli di Bologna
Marcatore: 3' pt Zalayeta
Note: ammoniti Chivu, Santacroce,
Blasi, Julio Cesar, Mannini,
Contini, Rivas. Al 30' st Julio
Cesar ha parato un rigore a Zalayeta.
(DALL'INVIATO GIUSEPPE PALMIERI /
foto di Felice De Martino) -
Occorreva essere perfetti. Il Napoli
ci è riuscito. L'impresa che agli
occhi di tutti sembrava impossibile,
vista la forza dell'avversario e il
momento non positivo degli azzurri.
Al San Paolo c'era l'Inter
imbattuta. Adesso non lo è più. Per
sfidare la corazzata nerazzurra,
Reja si è affidato al suo undici
tipo, con il rientrante Zalayeta al
fianco di Lavezzi, completamente
ristabilito. L'Inter punta, invece,
su Suazo e Balotelli per preservare
Ibrahimovic per la Champions League.
Per l'evento è record di incassi,
sulle gradinate dello stadio
partenopeo si respira passione e il
colpo d'occhio è da brividi. Il
Napoli non si fa emozionare. La
partenza è tambureggiante e gli
azzurri sembrano volare sulle ali
dell'entusiasmo. Hamsik e scatenato,
Savini spinge sulla sinistra e
Lavezzi e Zalayeta si cercano e si
trovano mettendo in difficoltà le
linee difensive meneghine. Al 3' è
già un boato. Gargano ruba palla a
centrocampo, lancia in velocità
Lavezzi, Julio Cesar per evitarlo lo
dribbla ma il pallone finisce sui
piedi di Zalayeta che lo trafigge
con uno splendido pallonetto con il
fiato del pubblico che segue la
parabola dell'uruguayano prima
dell'esplosione che accompagna la
rete interista che si gonfia. L'Inter
accusa il colpo, il Napoli non
ripone la spada e continua a menare
fendenti. Mannini reclama per un
rigore, Lavezzi fa ammattire
Materazzi e venire i brividi a Julio
Cesar con un sinistro a lato. Ci
provano anche Blasi e Hamsik, il
gioco azzurro è arioso e costringe
la capolista inerme nella propria
metà campo. Al 16', Materazzi si
becca il primo giallo della partita,
prima di un destro di Lavezzi che
sfiora il palo alla destra di Julio
Cesar. E' al minuto 19, che arriva
la prima palla-gol per la banda
Mancini, Suazo sul filo del
fuorigioco calcia dall'interno
dell'area di rigore, ma Gianello è
attento e sventa la minaccia. Il
Pocho continua a fare il bello e il
cattivo tempo e costringe i
difensori dell'Inter a recuperi
prodigiosi per evitare il peggio. In
attacco l'Inter si infrange sul muro
eretto dal Napoli e non crea
pericoli. Al 25' Hamsik sfonda
centralmente e sono i piedi del
portiere brasiliano dell'Inter a
salvare la capolista, tre minuti più
tardi sono le mani e i riflessi
felini a bloccare un colpo di testa
vincente di Cannavaro. Maicon è il
migliore dei suoi e colpisce
l'esterno della rete dopo una bella
discesa. In chiusura di tempo il
Napoli sfiora il raddoppio, dapprima
con un rinvio sciagurato di Rivas,
costretto da Savini, che di poco non
sorprendeva il suo portiere
costretto all'ennesimo miracolo, poi
con Zalayeta, pescato da Hamsik, che
sfiora il palo calciando dalla
sedici metri. Una standing ovation
saluta il primo tempo praticamente
perfetto della squadra di Reja e
sogna il miracolo nella ripresa.
Mancini prova a suonare la carica
inserendo capitan Zanetti in luogo
di Maniche, ma il Napoli è ancora
ben messo in campo e non concede
nulla, anzi, chiude i nerazzurri,
per larghi tratti, nella propria
metà campo. Lavezzi continua il suo
show su Materazzi, mentre Hamsik, al
9', impegna severamente il solito
Julio Cesar che con la
collaborazione del difensore della
Nazionale sventa gol ed eventuale
tap-in degli attaccanti del Napoli
in agguato. L'Inter prova a
scuotersi con gioco sulle fasce e
forza fisica, ma gli azzurri si
difendono stoicamente sostenuti da
quel dodicesimo uomo in campo fatto
di sessantamila voci. Santacroce,
tra i migliori in assoluto,
Cannavaro e Contini, ricacciano
indietro la spinta nerazzurra con
interventi perfetti e grande grinta.
Gli azzurri sono anche rapidi e
mettono i brividi ogni qualvolta si
crea ripartono in contropiede e
mostrano un possesso palla che fa
impallidire i campioni d'Italia. Al
30' arriva l'episodio che potrebbe
stroncare la partita. Lavezzi è
favoloso e scappa ancora, lancia
Gargano che anticipa Julio Cesar che
è costretto a stenderlo. Calcio di
rigore per il Napoli. Potrebbe
essere il colpo del ko, che non
arriva perchè lo straordinario
portiere brasiliano dell'Inter
indovina il lato giusto e para un
rigore di Zalayeta che non era
nemmeno stato calciato male. Lo
spettro della rimonta dell'Inter e
della beffa aleggia sul San Paolo,
ma la spinta della squadra milanese
si infrange sulla difesa azzurra e i
cross di Maicon finiscono tra le
braccia di uno Gianello perfetto
nelle prese alte. Al contrario è l'Inter
che rischia il collasso con Lavezzi
che spreca un paio di contropiedi,
forse per stanchezza, forse per poca
lucidità dopo 85' di capolavori e
scorribande sfrenate. Nel lungo
recupero concesso da Rizzoli si
sentono anche gli olè del pubblico e
l'ovazione per l'uscita di Hamsik.
Non c'è spazio per altro. Il fischio
finale dell'arbitro bolognese
sancisce il trionfo, l'impresa che
sembrava impossibile e diventa
realtà. Finisce tutto nel delirio
dei sessantamila, che intonano
canzoni che riportano alla mente
momenti gloriosi, ma questo lo è.
Gli azzurri sono stati semplicemente
perfetti e hanno strameritato questo
successo di prestigio che allontana
forse definitivamente lo spettro
della lotta salvezza e dà loro una
consapevolezza nuova.Il Napoli ha
battuto l'Inter, la squadra che fino
a questa sera era imbattuta in
campionato, e che ora non lo è più.
• LE PAGELLE DEGLI
AZZURRI: SANTACROCE, UN
MOSTRO •
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2/3/2008
10 a tutta la
squadra,
allenatore
compreso, perché
hanno lottato
strenuamente,
giocato con il
cuore, ma anche
con qualità e
dimostrato che
anche una grande
squadra come l’Inter
si può battere.
GIANELLO 6,5:
Compie una
grande parata di
piede su Suazo,
sventando
l’unica vera
occasione per l’Inter
di tutto il
match.
SANTACROCE 8; Un
mostro, non
sbaglia un solo
intervento,
sempre in
anticipo, questo
è un grande
difensore che
tra qualche anno
sarà utilissimo
anche alla
Nazionale.
CANNAVARO 6,5:
Oggi è tornato
il super
difensore di
inizio
campionato.
Grandissimo un
tuffo di testa
nell’area
piccola a
chiudere un
cross micidiale
di Maicon che
per poco non
imbeccava Crespo
tutto solo in
area.
CONTINI 7: Se
usasse meno i
gomiti
eviterebbe
sanzioni
disciplinari
evitabilissime.
La sua prestanza
fisica è però
fondamentale per
rintuzzare gli
sterili assedi
interisti.
MANNINI 6,5:
Gara molto
disciplinata sul
piano tattico.
Difende con
buona
applicazione dal
suo lato e
riparte con
gamba e tempi
giusti.
GARGANO 7: Morde
le gambe di
tutti gli
interisti, lo
‘Spidi Gonzales’
azzurro a volte
dovrebbe frenare
un po’ la sua
irruenza ed
essere un po’
più preciso
negli appoggi,
ma la sua
energia ha fatto
ammattire i
centrocampisti
di Mancini.
BLASI 7: Forza e
determinazione
le armi di
questo ruvido
mediano che
anche oggi non
ha fatto mancare
il suo
fondamentale
contributo alla
squadra.
HAMSIK 6. Bene
in fase
d’offesa,
dovrebbe però a
volte dare un
contributo
maggiore in fase
di filtro. Un
po’ pigro.
SAVINI 6,5: A
parte un
erroraccio di
controllo
sull’out
sinistro per
anticipare un
cambio di gioco
dell’Inter che
per poco il
Napoli non
pagava
pesantemente, la
sua prestazione,
sia in fase di
contenimento che
di spinta, è
stata perfetta.
ZALAYETA 7:
Segna un gran
gol, ma se ne
divora almeno un
altro paio,
compreso il
rigore sciupato
con un tiro
troppo
telefonato. Il
‘panterone’ ha
però il merito
di sbloccare il
risultato con un
pregevole colpo
in lob e di far
salire, come al
solito, la
squadra con i
tempi giusti.
LAVEZZI 7: Alla
fine esce
stremato per i
tanti scatti e
dribbling che
hanno fatto
impazzire
Materazzi e
compagni.
Peccato che a
volte arrivi
poco lucido al
tiro e in zona
assist.
GRAVA S.V.
BOGLIACINO S.V.
Vincenzo Letizia
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