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LA PARTITA: SOSA, E IL NAPOLI PASSA DALLA
SERATA MALEDETTA AL SOGNO TERZO POSTO •
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26/9/2007
Napoli: Gianello, Contini, Cannavaro,
Domizzi, Garics, Hamsik, Gargano,
Bogliacino, Savini, De Zerbi (19' st
Sosa), Zalayeta. A disp. Del
Giudice, Maldonado, Rullo,
Montervino, Dalla Bona, Sosa, Calaiò.
All. Reja
Livorno: Amelia, Grandoni, Knezevic,
Pavan (28' st Galante), E.Filippini,
Vidigal, Loviso, A. Filippini,
Pasquale, Tavano (24' st De Vezze),
Tristan (13' st Bogdani). A disp. De
Lucia, Diamanti, Giannichedda,
Volpe. All. Orsi.
Arbitro: Morganti di Ascoli Piceno
Note: ammoniti Contini, Grandoni. Al
20' st espulso il tecnico del Napoli
Reja.
Marcatore: 40' s.t. Sosa
(DALL'INVIATO GIUSEPPE PALMIERI) -
Una splendida cornice di pubblico
accoglie il Napoli al San Paolo dopo
il buon pareggio di Empoli. Sono
40000 sugli spalti ad incitare gli
uomini di Reja che affrontano il
Livorno. Per questa gara il tecnico
azzurro schiera la formazione tipo
con tre innesti: Garics per Grava,
Bogliacino per Blasi, De Zerbi per
Lavezzi e Contini per Cupi. Il
Napoli può e vuole vincere e lo fa
capire sin dai primi minuti di
gioco. Possesso palla, dominio
territoriale e movimenti di tutta la
squadra che cerca di liberarsi al
tiro sono le armi provate dagli
azzurri che fanno vedere già al 1'
un tentativo di De Zerbi su sponda
di Zalayeta che si spegne tra le
braccia di Amelia. Altro pericolo
per i labronici arriva al 12 con uno
splendido cross di Garics, uno dei
migliori del primo tempo, che trova
il tiro di Bogliacino a colpo sicuro
ma rimpallato in corner. Dopo il
primo giallo che l'arbitro Morganti
rifila a Contini, il Livorno ci
prova con una percussione di
A.Filippini, il cui tiro si spegne
di pochissimo a lato. Zalayeta lotta
e prova anche una bella girata
parata da Amelia. Poi altro e ultimo
tentativo labronico del primo tempo
è affidato al calcio piazzato di
Loviso che trova un attento
Gianello. E' dalla destra che il
Napoli è più pericoloso, grazie
all'ottimo Garics che dispensa cross
sui quali i tentativi dei compagni
sono sempre sporcati o deviati. Al
41' si vede Domizzi che ingaggia un
duello con Amelia, prima con un
missile dai quaranta metri ben
parato dal n.1 toscano, poi con un
colpo di testa che non entra in rete
solo grazie ad uno splendido colpo
di reni dell'ottimo portiere
amaranto. Al 43' l'ultimo brivido lo
regala Garics con una veloce fuga
sulla destra chiusa da uno splendido
tiro imparabile che esce di un
soffio alla destra della porta del
Livorno. Dunque il primo tempo si
chiude sullo 0-0 ma il Napoli ha
davvero dominato in lungo e in
largo, l'attesa è solo per l'ospite
più gradito che ritarda ad arrivare:
il gol.
Il secondo tempo è una battaglia con
gli azzurri totalmente votati
all'attacco alla ricerca del gol
vittoria ed il Livorno attento a
portare il punticino a casa. Al 2'
subito occasionissima per Savini che
mette fuori da pochi passi. Quando i
minuti sono otto assistiamo
all'ultima azione pericolosa del
Livorno con un colpo di testa di
Knezevic fuori di poco. Entra Sosa
per il fischiato De Zerbi, poi
Calaiò per Zalayeta, Napoli incita i
suoi ragazzi, sui quali stasera
aleggia la maledizione dei tiri
smorzati. Viene anche espulso Reja
per proteste dopo un fallo di mano
fischiato ai suoi ragazzi.
Nell'ultimo quarto d'ora Sosa vive
il suo show. Prima è un dramma con
una girata mandata fuori da due
passi e poi con due colpi di testa
eseguiti in solitudine da pochi
metri, uno fuori e uno sul palo.
Sembra la classica serata maledetta
ma al 43' Amelia regala un mezzo
liscio e Sosa è lesto in spaccata ad
approfittarne, gol e San Paolo
impazzito. Il gradito ospite è
finalmente giunto e Napoli può
urlare più forte che riesce per una
vittoria che sembrava non arrivasse
più. Il finale serve solo ad
aspettare il fischio finale di
Morganti e regalare agli azzurri
altri applausi. Tanti. Per un terzo
posto che ha dell'incredibile. Va
bene tenere i piedi per terra, ma
questo Napoli fa sognare e per
stanotte, dopo una vittoria cosi
voluta, cosi meritata, è anche
lecito.
LE PAGELLE DEGLI AZZURRI:
Gianello 6: I grattacapi glieli
creano più i compagni di squadra,
con retropassaggi azzardati, che gli
avversari.
Contini 6: Se preso in velocità
soffre, ma è davvero bravo a far
ripartire l’azione con il suo
morbido piede.
Cannavaro 7,5: Ridicolizza gli
avanti del Livorno, inesistenti, e
si propone con irruenza anche in
avanti.
Domizzi 7,5: Se continuerà di questo
passo, Donadoni non potrà continuare
a trascurarlo. Nel primo tempo è
stato ‘l’attaccante’ più pericoloso
del Napoli.
Garics 7: Spinta costante e tanti
cross al bacio per Zalayeta e De
Zerbi. Un grave errore però (retropassaggio
corto a Gianello) per poco non costa
caro alla propria squadra.
Bogliacino 7: Il ‘Boglia’ si rivela
il centrocampista più ispirato.
Bravo anche in fase di non possesso.
Gargano 6,5: Avesse anche i piedi
più educati, sarebbe uno dei
migliori centrocampisti del
campionato per come corre e recupera
palloni. Moto perpetuo…
Hamsik 5,5: In netto calo rispetto
alle recenti esibizioni, risulta un
po’ appannato e probabilmente
affaticato.
Savini 6: Spinge e difende, questa
volta si fa apprezzare anche per
qualche discreto traversone.
Zalayeta 6: Appesantito, prova a far
da sponda per i compagni con alterne
fortune.
De Zerbi 5,5: Si muove lungo tutto
l’arco della trequarti, ma non
sempre il piedino o il dribbling lo
assiste.
Montervino S.V.
Sosa 6,5: Si mangia due gol, coglie
un palo, ma regala la scoccata da
tre punti per la propria squadra
favorito dall'erroraccio di Amelia.
Pampa ancora decisivo in un finale
di gara.
Calaiò 6: Bravo a crear gli spazi
giusti per Sosa e nel finale a tener
palla.
Vincenzo Letizia
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