9/12/2007
Napoli: Iezzo, Cupi, Cannavaro,
Contini, Grava, Blasi, Gargano (39'
st Hamsik), Bogliacino, Savini,
Lavezzi (30' Calaiò), Zalayeta (45'
st Sosa). A disp. Gianello,
Maldonado, Rullo, Montervino. All.
Reja
Parma: Bucci, Coly, Falcone, Zenoni
(39' st Paponi), Paci, Dessena (16'
st Morfeo), Parravicini, Mariga,
Reginaldo (27' st Matteini), Pisanu,
Corradi. A disp. Pavarini, Cardone,
Couto, Tombesi. All. Di Carlo
Arbitro: Rocchi di Firenze
Marcatore: 19' pt Zalayeta
Note: ammoniti Lavezzi, Grava, Coly,
Blasi, Contini, Dessena. Recuperi
2+4.
(DALL'INVIATO GIUSEPPE PALMIERI) -
Cancellare Bergamo e riagganciare la
zona Uefa, questo l'imperativo per
il Napoli impegnato al San Paolo
contro il Parma. Reja cambia Hamsyk
con Bogliacino dal primo minuto e
ripropone Grava sulla destra, con
Contini che sostituisce lo
squalificato Domizzi. Non esagerare
con la partenza aggressiva si era
detto alla vigilia e cosi è stato.
Il Napoli parte sornione ed è il
Parma a farsi vedere con un colpo di
testa di Mariga e con i movimenti di
Reginaldo alle spalle di Corradi.
Gli azzurri guadagnano metri,
sopperiscono con le geometrie
all'aggressività dei ducali, Lavezzi
si accende e comincia ad incantare
soprattutto sulla destra, fa
impazzire Zenoni, poi si becca una
ammonizione evitabile che gli farà
saltare il Siena, e al 17' arriva il
vantaggio partenopeo. Tacco
dell'argentino, assist in lob di
Bogliacino e sforbiciata volante
vincente di Zalayeta che manda il
San Paolo in delirio e il Napoli in
vantaggio. La reazione del Parma è
veemente ma spuntata e le uscite di
Iezzo, stasera ottimo, evitano
problemi alla retroguardia azzurra.
Dall'altra parte è interessante il
duello tra Lavezzi e Falcone, ma non
si vedono occasioni nemmeno di marca
partenopea. Fino all'intervallo,
sono da mettere a referto un
pallonetto di Bogliacino e un tiro
di Reginaldo poco insidioso, ma
proprio all'ultimo istante l'unica
distrazione della retroguardia
partenopea permette all'attaccante
brasiliano del Parma di calciare da
pochi passi, ma la mette
clamorosamente a lato. Pericolo
scampato e tutti al riposo, meglio
cosi, perchè nell'intervallo al San
Paolo diluvia.
L'inizio di secondo tempo è
brillante, le squadre si muovono con
grande velocità da una parte
all'altra, ma Lavezzi non trova mai
il tiro e Gargano non trova la porta
al 5', mentre il Parma prova a
sfondare sugli esterni ma l'unico
tiro è un tentativo dai trenta metri
di Mariga, finito alto sopra la
trasversale azzurra. Entra Morfeo,
ma non incide. Al 18' grande
occasione per i ducali con un cross
tagliato di Pisanu che attraversa
l'area piccola, ma non trova la
deviazione vincente di Reginaldo.
Mentre due minuti più tardi è il
Napoli a sfiorare il raddoppio,
prima con Lavezzi che, servito da
Zalayeta dopo aver saltato Bucci,
calcia verso la porta vuota ma trova
la provvidenziale testa di Falcone
che salva il risultato, poi sul
conseguente traversone di Grava,
Bogliacino è goffo al momento della
conclusione aerea vincente. Morfeo e
Pisanu provano con dei calci
piazzati per nulla insidiosi. Tra le
fila gialloblu ci prova Paci, l'eroe
della gara con l'Empoli, prima con
un siluro dai quaranta metri di poco
alto, poi di testa, ma a salvare è
Gargano di testa. La girandola di
cambi porta in campo Hamsyk e Calaiò,
che confezionano al 41' e al 44' due
buone occasioni non sfruttate al
meglio da entrambi a turno. Ma il
Parma non è più minimamente
pericoloso nonostante la pressione e
la gara finisce uno a zero. Azzurri
che hanno dimostrato di saper
soffrire, come l'anno scorso in B,
capitalizzando al meglio il gol di
Zalayeta, e portano a casa tre punti
fondamentali, che riportano Napoli
in zona Uefa. Molto bene Iezzo, che
ha lavorato molto e bene sulle
uscite e Bogliacino, in gran
spolvero, Zalayeta ormai è una
certezza per Reja. La serata si
chiude con le strette di mano del
cosiddetto "terzo tempo" e tra gli
applausi dei tifosi azzurri che
hanno perdonato la disfatta di
Bergamo. Si doveva cancellare e cosi
e stato, ora si va avanti con
rinnovata fiducia ed entusiasmo,
evitando di ripetere gli errori di
ingenuità commessi la scorsa
settimana.
LE PAGELLE DEGLI AZZURRI:
IEZZO 6: Da’ tranquillità a
tutto il reparto difensivo con buone
uscite alte. Deve educare, però,
maggiormente i piedi sui rinvii.
CONTINI 5,5: Dalle sue parti,
soprattutto nel primo tempo, nascono
i maggiori pericoli per la difesa
azzurra.
CANNAVARO 6: Annulla Corradi,
ma spesso è distratto quando si
tratta di salire e mettere in
fuorigioco gli avanti parmensi.
CUPI 6,5: Il migliore della
difesa, mette sempre la fatidica
pezza, lì dove si aprono
inspiegabili falle nella
retroguardia azzurra.
GRAVA 6: Copre bene la sua
zona, in difesa da’ il suo solito
apprezzabilissimo apporto. Il
discorso muta quando si tratta di
far ripartire l’azione sull’out
destro…
BOGLIACINO 7: Confeziona un
assist al bacio per Zalayeta e una
prestazione da applausi sia in fase
di costruzione che di filtro.
Monumentale.
GARGANO 6: Lotta e corre come
un ossesso, forse questo gli fa
perdere un po’ di lucidità in fase
di costruzione e sbagliare qualche
appoggio di troppo.
BLASI 6: Meno appariscente di
altre volte, ma fa tanta legna in
mezzo al campo. Peccato per la
solita ammonizione subita un po’
ingenuamente sul finale di gara.
SAVINI 6: Alterna cose
egregie a erroracci in fase di
appoggio. Ma lui è un difensore e il
suo antico ruolo lo svolge
dignitosamente. Poi, se pretendiamo
da Savini che si trasformi in
Roberto Carlos allora sbaglieremmo
valutazione…
ZALAYETA 6,5: Sta trovando il
gol con buona continuità, già 7 le
reti realizzate dal ‘panteron’ in
campionato finora.
LAVEZZI 5,5: Buon primo
tempo, ma nella seconda frazione di
gioco sparisce letteralmente dal
campo. Stupida anche l’ammonizione
subita, sferra un calcio alla
bandierina del corner, che gli farà
saltare la trasferta di Siena.
di Vincenzo Letizia
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