9/3/2008
Napoli: Gianello, Santacroce (36' st
Garics), Cannavaro, Contini, Mannini
(18' st Calaiò), Blasi, Gargano,
Hamsik (33' st Bogliacino), Domizzi,
Lavezzi, Zalayeta. A disp. Navarro,
Grava, Montervino, Sosa. All. Reja
Roma: Doni, Panucci, Mexes (45' st
Antunes), Juan, Cicinho, De Rossi,
Perrotta, Aquilani (27' st Pizarro),
Taddei, Vucinic, Totti (42' st
Brighi). A disp. Curci, Tonetto,
Esposito, Mancini. All. Spalletti
Arbitro: Saccani di Mantova
Marcatori: 3' pt Perrotta, 4' st
Totti rig.
Note: ammoniti Mannini, Domizzi,
Blasi. Recupero 2+4.
(DALL'INVIATO GIUSEPPE PALMIERI) -
Attesa febbrile per un intera
settimana a Napoli per l'arrivo
della Roma ammazza-Real. Biglietti
esauriti da giorni e giornata di
sole che sembra fare da atmosfera ad
una grande giornata di sport. Il
calore del popolo napoletano è
incredibile ma è spento dopo pochi
istanti di gioco. Reja conferma gli
undici che hanno battuto l'Inter,
fatta eccezione per Savini, fermato
dall'influenza, sostituito da
Domizzi, mentre Spalletti rinuncia a
Tonetto, lasciando spazio
all'esperto Panucci. La doccia
gelata per il Napoli è immediata, il
gol giallorosso arriva dopo soli due
minuti e abbassa terribilmente la
temperatura del San Paolo. Totti è
abile a smarcare Perrotta che batte
Gianello con un diagonale micidiale.
Pronti via e Roma in vantaggio. Gli
azzurri provano a dare nuovo fiato
ai sessantamila tifosi accorsi a
Fuorigrotta, ma il pressing
giallorosso e una difesa attenta
della squadra di Spalletti infrange
le velleità offensive partenopee che
non trovano spazi, nè occasioni.
Mentre la Roma in velocità è
micidiale, al 20' Blasi perde palla
a centrocampo e Totti ha il pallone
sul destro per una girata che mette
i brividi, ma Contini è al posto
giusto e respinge. Passano soltanto
due minuti ed è Gianello a salvare
gli azzurri respingendo un
inserimento di Perrotta micidiale
come al solito. Il Napoli è
intimorito, poche le idee, la serata
magica con l'Inter è un ricordo al
cospetto del gioco spallettiano. Al
33' Totti approfitta di una palla
persa da Gargano, supera un
avversario e calcia appena mette
piede in area di rigore, il
diagonale è fuori di un soffio.
Partecipa al tiro a segno impietoso
anche Perrotta, ma il tiro è alto.
Al 37' la Roma potrebbe chiudere il
match, Aquilani confezione l'assist
buono per Totti che da due passi
trova il piedone di Gianello sulla
strada per il gol. Scampato il
clamoroso pericolo, la squadra di
Reja prova a venire fuori, ma uno
scambio tra Lavezzi e Zalayeta,
bloccato dai difensori capitolini, e
un tiro di Mannini parato a terra da
Doni, sono troppo poco per far male
a questa Roma formato "Bernabeu".
Nella ripresa il Napoli prova a
mettere in campo la grinta e arriva
subito una girata pericolosa di
Contini che finisce alta. Ma la Roma
mette subito in ghiaccio la partita.
Contatto in area di rigore azzurra
spalla a spalla tra Mannini e
Cicinho, il brasiliano cade e
Saccani fischia il calcio di rigore.
Totti è glaciale e la Roma
raddoppia. Il San Paolo accusa il
colpo insieme agli azzurri che
faticano a reagire, mentre la
squadra capitolina insidia di nuovo
Gianello con Vucinic, ma il portiere
partenopeo è attento e para. Al 16'
inizia l'unica fiammata del Napoli.
Lavezzi vola e serve ad Hamsik il
pallone dell'1-2, ma Saccani annulla
per fuorigioco. Gli azzurri
reagiscono con vigore e Domizzi
impegna Doni con un sinistro da
pochi passi, poi Cannavaro buca il
colpo di testa su angolo di Hamsik.
Reja si gioca anche la carta Calaiò,
e Gargano prova a ripetere il gol
dell'andata con un tiro dalla
distanza che termina alto. Altra
punizione di Hamsik, ma Santacroce
non riesce a deviare di testa il
pallone in rete. Al 22' Lavezzi,
anche oggi tra i migliori. vola e fa
ammattire la difesa giallorossa, il
suo cross è perfetto, ma Domizzi
tocca con una mano e il gol del
Napoli è vano, mentre il difensore
azzurro si becca un giallo. Cinque
minuti più tardi è lo stesso Domizzi
a calciare sul primo palo, ma Doni è
attento e salva la Roma. Saccani
ammonisce anche Blasi, che salterà
la sfida contro la Juve perchè era
diffidato. La Roma è stanca e
controlla, il Napoli ha esaurito il
suo momento positivo e la gara va
sapegnendosi. Al 34' Taddei si mette
in evidenza per una bella
conclusione volante, e al 40'
Lavezzi raccoglie un cross
dell'ottimo Domizzi, ma di destro
non centra la porta. Non succede
praticamente più nulla, tranne che
l'infortunio a Mexes e quello a
Santacroce, anche per lui ottima
prova oggi, un paio di ripartenze
della Roma, e i sonori fischi o
applausi ironici all'operato non
eccellente dell'arbitro Saccani. Il
Napoli esce sconfitto da una Roma
che si è mostrata superiore
tecnicamente e tatticamente, senza
riuscire a ripetere l'ottimo gioco
messo in mostra contro l'Inter. La
buona volontà non è bastata e la
gara spenta di giocatori importanti
come Gargano, Mannini, Zalayeta o
Contini hanno tarpato un pò le ali
agli azzurri. Ma contro questa Roma,
obiettivamente, non si poteva fare
molto di più. Resta il rammarico per
come è maturata la sconfitta, gol in
apertura e rigore discutibile, e per
qualche occasione che poteva essere
sfruttata diversamente, ma la banda
Spalletti ha meritato, confermando
il momento magico palesato mercoledi
sera al Bernabeu. Prossima tappa del
ciclo terribile: domenica sera il
Napoli fa visita alla Vecchia
Signora.
LE PAGELLE DEGLI AZZURRI:
GIANELLO 7: Strepitoso in almeno tre
circostanze.
CONTINI 5,5: Ingenuità colossale ad
inizio gara, che consente a Perrotta
di trafiggere Gianello. Un p’
macchinoso e meno in palla rispetto
alle recenti esibizioni.
CANNAVARO 6: Prova sufficiente,
alterna buoni interventi a
strafalcioni evitabili.
SANTACROCE 7: Altra super
prestazione per l’ex bresciano. Un
investimento indovinatissimo questo
di Marino.
MANNINI 4: Costretto alla figuraccia
da Reja. Vucinic lo massacra,
aggravante per l’ex bresciano è che
in fase di offesa raramente punta
Cicinho.
GARGANO 5: questa volta corre spesso
a vuoto e sbaglia una quantità
industriale di appoggi anche
semplici.
BLASI 5,5: L’impegno e la
determinazione sono le solite
caratteristiche che l’ex fiorentino
getta in campo. Ma solita è anche la
sua tendenza a trattenere (e
perdere) troppo palla e a farsi
ammonire.
HAMSIK 6: Ha cantato e portato la
croce da solo.
DOMIZZI 6: Il piede è ottimo, ma il
ruolo non è il suo. Eppure, oggi è
stato molto propositivo in fase di
spinta anche se ha sofferto troppo
le ripartenze della coppia di
esterni giallorossi.
ZALAYETA 6: Si batte e volteggia tra
la trequarti e l’area di rigore con
buona qualità. Ma al Napoli oggi
serviva un bomber vero…
LAVEZZI 6,5: Indiavolato e caotico,
fugge via come una scheggia
impazzita, spesso imprendibile per
Panucci e compagni. Troppo spesso
però sbaglia l’ultimo passaggio o il
tiro.
Garics S.V.
Bogliacino S.V.
Calaiò 6: Pochi minuti, ma ben
giocati con determinazione e
qualità.
Reja 5: Se contro la Roma si gioca
così, con un solo esterno per corsia
e con tanta libertà concessa a
Perrotta e agli esterni, la squadra
di Spalletti ti massacra. Troppo
solo Perrotta, mai veramente
contenuto da Gargano. Oltretutto
proporre Mannini sull’out destro a
contenere Vucinic è cosa
improponibile!
Vincenzo Letizia
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