• IL NAPOLI ALL'OLIMPICO FERMA LA ROMA E SCRIVE LA LEGGENDA: E' 4-4 • 

20/10/2007

Roma: Curci 5,5, Cicinho 5 (15' st Cassetti 6), Mexes 6, Ferrari 6, Tonetto 6, Perrotta 5,5, De Rossi 6,5, Giuly 4,5 (46' st Panucci s.v.), Pizarro 6, Mancini 5,5 (20' st Vucinic 5), Totti 6,5. A disp. Julio Sergio, Juan, Brighi, Barusso. All. Spalletti 6
Napoli: Iezzo 4, Cupi 6,5 (33' st Contini s.v.), Cannavaro 5,5, Domizzi 7, Garics 6, Blasi 7, Gargano 7, Hamsik 8, Savini 6,5 (38' st Calaiò s.v.), Lavezzi 7 (41' st Bogliacino s.v.), Zalayeta 6,5. A disp. Gianello, Montervino, De Zerbi, Sosa. All. Reja 6
Arbitro: Tagliavento di Terni
Marcatori: 2' pt Lavezzi (N), 30' pt Totti rig. (R), 41' pt Perrotta (R), 1' st Hamsik (N), 6' st De Rossi (R), 19' st Gargano (N), 35' st Pizarro (R), 39' st Zalayeta (N)
Note: ammoniti Lavezzi, Cupi, Hamsik, De Rossi, Ferrari. Recuperi 0+4

(GIUSEPPE PALMIERI) - Da leggenda. All'Olimpico, aperto solo per i tifosi della Roma, si è giocata questa sera una partita che entrerà nella storia del calcio. La Roma di Spalletti, la squadra definita da più parti come la più bella del campionato, è fermata dal Napoli di Reja che era reduce da due sconfitte consecutive contro Genoa e Inter. Ma è il risultato e lo spettacolo visto in campo, a rendere questa, una partita memorabile.
Al primo minuto, alla prima azione, il Napoli passa in vantaggio. Punizione di Hamsik dalla destra, sponda di Zalayeta e destro vincente all'incrocio dei pali del Pocho Lavezzi. Il silenzio dell'Olimpico fa capire la sorpresa dei tifosi giallorossi al vantaggio dei partenopei. La reazione della squadra di Spalletti è molle, prevedibile, gli azzurri col possesso palla gestiscono la partita e riparte il contropiede. In 25 minuti solo un tiro di Totti a lato fa preoccupare Reja. Al 29', arriva il pareggio della Roma. Fallo ingenuo di Paolo Cannavaro su un'incursione di Pizarro e calcio di rigore trasformato da Totti con Iezzo che sfiora soltanto il pallone. Il Napoli accusa il colpo, e la Roma spinge, con Mancini e Tonetto approfittando del Napoli che abbassa il baricentro. Al 41' i giallorossi vanno in vantaggio. Tiro di Totti dal limite dell'area, respinta incerta di Iezzo e tap-in vincente di Perrotta. Due a uno per la Roma e squadre negli spogliatoi.
Nella ripresa non c'è il tempo di un respiro e arriva il pareggio del Napoli. Cross di Garics dalla destra, appoggio di Zalayeta e destro vincente di Marek Hamsik. 2-2 e Olimpico di nuovo in silenzio in preda alla sorpresa. Gli azzurri non si accontentano e lo slovacco sfrutta un altro assist di Zalayeta, ma il suo tiro sfiora il palo alla destra di Curci. La Roma sembra in difficoltà ma arriva il regalo di Iezzo, in serata decisamente no. Tiro di De Rossi da trenta metri, Iezzo liscia il pallone e i capitolini volano sul 3-2. La partita diventa nervosa, Hamsik tira fuori una grinta incredibile, fioccano i cartellini gialli. Al 64' lo spettacolo di questa partita si trasforma in miracolo, bomba di Gargano da trenta metri che si insacca sul secondo palo dove Curci non può nemmeno pensare di arrivare. 3-3, Napoli impazzisce, anche se non all'Olimpico, e i tifosi giallorossi ripiombano nel silenzio. Un minuto più tardi si rischia il colpaccio, Lavezzi si invola, brucia la difesa della Roma ma il suo tiro batte Curci e si spegne sulla traversa. Spalletti invita i suoi a spingere e il Napoli si chiude a riccio a difesa del pareggio. Al 78' numero di Cassetti su Hamsik che gli concede una punizione dal limite. Ci prova Pizarro e trova una deviazione e Iezzo ancora incentro. 4-3 per la Roma. Stavolta sembra davvero finita. Ma ecco che il miracolo sfiorato si trasforma in leggenda. Dopo l'ingresso di Calaiò, all'84 il Napoli trova un calcio d'angolo. Lo batte Hamsik, Zalayeta vola in cielo e mette il pallone sul palo lontano e in fondo alla rete. 4-4, stavolta definitivo. La Roma le prova tutte, ma stavolta il muro alzato dagli azzurri tiene e dopo una punizione di Totti respinta dalla barriera, l'arbitro fischia la fine della partita.
Novanta minuti che sono sembrati un'eternità, uno spettacolo fantastico per il calcio, ma soprattutto un Napoli indomabile, capace di rimontare per tre volte e mettere paura alla squadra più bella d'Italia. Ci resterà negli occhi per un bel pò, nella memoria sicuramente per tanto tempo, ma quello che vogliamo continuare a vedere ogni domenica è questa squadra vestita d'azzurro che fa soffrire le grandi e lotta su ogni pallone su tutti i campi. Grazie ragazzi, questo 4 a 4 sa di storia.
 
LE PAGELLE DEGLI AZZURRI (di Vincenzo Letizia):
 
IEZZO 4: Una giornataccia la sua, da dimenticare in fretta. Ha grosse responsabilità sul secondo gol romanista (respinge male la botta da fuori di Totti), e soprattutto sul terzo gol giallorosso, dove commette un ‘paperone’ su tiro da fuori non irresistibile di De Rossi.

CUPI 6,5: Gara perfetta la sua, dove spezza in più di un occasione i veloci uno/due di Totti e compagni.

CANNAVARO 5,5: Procura un ingenuo fallo da rigore a favore della Roma.

DOMIZZI 7: Perfetto dietro, è anche bravo a far ripartire l’azione con qualità.

GARICS 6: In fase difensiva è efficace, ma quando si tratta di attaccare sull'out e crossare, per l’austro-ungherese emergono tutte le lacune.

BLASI 7: Una forza della natura in mezzo al campo. Pressa e riparte come un treno.

GARGANO 7: Un gol straordinario e dinamismo mostruoso. Sveltisse un po’ l’azione e avesse piedi un po’ meglio tarati sarebbe tra i migliori centrocampisti del campionato italiano.

HAMSIK 8: Prestazione meravigliosa del campione slovacco. Copre, riparte, crea gioco e trova anche il tempo di segnare un gol e sfiorarne almeno un altro. Cosa chiedere di più a questo giovane talento su cui Marino ha investito tanto?

SAVINI 6,5: Copre e difende senza sbavature. Bravo anche a salire e mettere qualche buon cross al centro area.

LAVEZZI 7: Primi 20 minuti shock per lui, in cui la Roma sembra tramortita dal gran gol del ‘Pocho’ e dalle sue dirompenti sgroppate verso l’area giallorosa. Poi, scompare dal campo, per rimanifestarsi con tutta la sua bravura nel momento topico del match e per poco, sul 3-3, non segna anche un gol che avrebbe probabilmente steso la squadra di Spalletti.

ZALAYETA 6,5: Pigro per tutto il match, molti ne invocano la sostituzione, ma lui trova il gol del 4-4 e per un attaccante è quello che conta. 4 gol in campionato per il ‘panteron’.

Contini s.v.

Bogliacino s.v.

Calaiò s.v.

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