18/1/2009
Chievo: Sorrentino, Frey, Morero,
Yepes, Scardina, Luciano (29' st
Mandelli), Rigoni (20' st
Bentivoglio), Marcolini, Pinzi,
Pellissier (33' st Langella),
Esposito. A disp. Squizzi, Moro,
Italiano, Bogdani. All. Di Carlo
Napoli: Gianello, Cannavaro, Rinaudo,
Contini, Maggio, Blasi (32' st
Pazienza), Gargano, Hamsik, Vitale
(30' st Russotto), Denis (17' st
Zalayeta), Lavezzi. A disp. Sepe,
Aronica, Bogliacino, Mannini. All.
Reja
Arbitro: Farina di Novi Ligure
Marcatori: 32' pt Marcolini rig.
(C), 8' st Lavezzi (N), 29' st
Marcolini rig. (C)
Note: ammoniti Contini, Luciano,
Rigoni, Blasi, Rinaudo, Pinzi,
Lavezzi, Cannavaro. Al 10' st
espulso Hamsik (N) per proteste, al
26' st espulso Morero (C) per doppia
ammonizione.
(GIUSEPPE PALMIERI) - Il mal di
trasferta sta diventando una
malattia inguaribile per il Napoli
di Reja. A Verona contro il Chievo,
fanalino di coda della classifica,
ci si attendeva un risultato
positivo per continuare a marciare
in zona Champions. Arriva, invece,
un tonfo clamoroso quanto
sfortunato.
C'è Gianello a difendere i pali
azzurri, mentre mister Di Carlo
punta sugli esterni alti per fornire
palloni vincenti a Pellissier. Ma la
vera arma vincente dei clivensi è la
grinta. La squadra di casa scende in
campo col coltello tra i denti, una
punizione di Marcolini colpisce la
barriera, poi Yepes batte Gianello
al 6', ma il gol viene annullato per
fuorigioco. Sei minuti più tardi
altro gol annullato, stavolta a
Pellissier, per posizione regolare,
ma il Napoli non riesce a riaversi e
i veronesi sembrano avere una marcia
in più. Gli azzurri si vedono al 20'
con una rovesciata fuori bersaglio
di Denis, ma al 31' la gara inizia a
prendere una piega precisa. Contini
contrasta Pinzi in area di rigore e
l'arbitro Farina assegna il tiro dal
dischetto, che Marcolini trasforma
spiazzando Gianello. Il portiere
azzurro si riscatta parando su
Pellissier, mentre il Napoli non si
vede mai dalle parti di Sorrentino
per tutto il primo tempo. Si va al
riposo sull'1-0, ma il passivo
poteva essere decisamente più
pesante.
La formazione partenopea scende in
campo con un altro piglio e Lavezzi
si carica i compagni sulle spalle.
Il Pocho al 6' parte palla al piede,
supera due avversari e scaglia il
diagonale vincente che si insacca
alla sinistra di Sorrentino. Uno a
uno e gara che sembra aver cambiato
decisamente direzione, con un Napoli
decisamente più aggressivo, mentre
il Chievo sembra accusare il colpo.
A mettere a posto le cose per i
veronesi ci pensa Hamsik, che si fa
espellere inutilmente e
incredibilmente per proteste, rosso
diretto e tegola sugli azzurri. La
partita si incattivisce, le
ammonizioni fioccano, il Chievo si
vede annullato un altro gol,
stavolta di Pinzi, sempre per
fuorigioco, tutte e tre le
segnalazioni sono corrette. Entra
Zalayeta al posto di un invisibile
Denis, furioso all'uscita dal campo,
e impegna subito Sorrentino, che
salva con un colpo di reni la porta
clivense. Viene espulso per doppio
giallo anche Morero, la gara è
quanto mai incerta, ma, al 28'
ingenuità clamorosa di Rinaudo. Il
difensore azzurro si allunga il
pallone in area e atterra il
neo-entrato Bentivoglio, che non
cercava altro e allarga la gamba per
trovare il contatto con il Rinaudo.
Rigore e ancora Marcolini spiazza
Gianello. Nel finale entra anche
Russotto, il Napoli carica a testa
bassa, protesta per un possibile
rigore su Maggio, e al secondo
minuto di recupero colpisce una
clamorosa traversa con lo strepitoso
Lavezzi, quasi a sancire quella che
sembra una maledizione.
Finisce 2-1 per il Chievo, con un
Napoli che fatica ancora da morire
nell'approccio alle gare in
trasferta. Oggi clamorosa
l'espulsione di Hamsik e il primo
tempo regalato ai veneti. Se poi ci
si mette anche la sfortuna è davvero
impossibile. Domenica con la Roma al
San Paolo ci vorrà un altro Napoli.
LE PAGELLE DEGLI AZZURRI:
Gianello 6: Non ha colpe ovviamente
sui gol subiti su rigore.
CANNAVARO 5: Pachidermico,
costantemente in difficoltà contro i
guizzanti attaccanti del Chievo. Si
distrae troppo.
RINAUDO 5: Ingenuità colossale in
occasione del secondo rigore
regalato al Chievo. Troppe palle
lunghe scaraventate in avanti, un
chiaro vantaggio per la retroguardia
scaligera.
Contini 4,5: Impresentabile oggi,
era evidentemente menomato da
qualche acciacco fisico, altrimenti
non si spiegherebbe una prova tanto
deficitaria.
Maggio 5,5: Prova a spingere
sull’out destro, ma non trova i
tempi giusti per gli inserimenti.
C’era un rigore su di lui per
un’evidente spinta, ma Farina non ha
visto.
Blasi 5: Nervoso e troppo lento nel
liberarsi del pallone.
Gargano 4: Ha sbagliato tutto quello
che c’era da sbagliare, non è il
regista che può far cambiare ritmo
al Napoli in trasferta. Domanda per
Reja: è utile continuare a insistere
sul Mota per i calci piazzati?
Hamsik 3: Un fantasma, per di più
macchia la sua prova incolore con
l’ingenuità colossale quando si fa
espellere da Farina per una
evitabilissima protesta.
Vitale 5,5: Un po’ meglio rispetto
alle recenti prestazioni, però deve
maturare ancora tanto per giocare al
meglio a questi livelli.
Lavezzi 7: E’ il Napoli. Giocatore
straordinario che avrebbe necessità
però di qualche altro interprete del
suo valore in attacco per far
rendere al meglio il Napoli fuori
casa.
Denis 5: Non si vede tanto, ma la
colpa non è del Tanque se non gli
arrivano palle decenti da lavorare
nella propria area.
Pazienza S.V.
Russotto S.V. Vivace e frizzante,
entra sul terreno verde un po’
troppo tardi.
Zalayeta 6: Sembra più adatto di
Denis per poter giostrare con
Lavezzi. Ma anche il Panteon non ha
nel fiuto del gol la sua prerogativa
principale.
Reja 4: Si dice che il Napoli in
trasferta non ha personalità e
soprattutto feroce mentalità
vincente. Ma quest’ultima non
dovrebbe infonderla l’allenatore?
Del tutto inspiegabile poi la scelta
di far scendere in campo Contini
(acciaccato) e non Aronica e non
sostituire subito ad inizio ripresa
uno spento Hamsik per Russotto.
Vincenzo Letizia
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