23/11/2008
Napoli: Iezzo, Santacroce,
Cannavaro, Contini, Maggio, Blasi
(36' st Pazienza), Gargano Hamsik
(33' st Russotto), Mannini (28' st
Bogliacino), Lavezzi, Denis. A disp.
Navarro, Aronica, Rinaudo,
Montervino. All. Reja
Cagliari: Marchetti, Matheu, Lopez,
Bianco, Agostini, Fini (21' st
Parola), Conti, Biondini, Cossu (23'
st Lazzari), Acqufresca (33' st
Matri), Jeda. A disp. Lupatelli,
Ferri, Astori, Larrivey. All.
Allegri
Arbitro: Pierpaoli di Firenze
Marcatori: 9' pt Hamsik (N), 10' st
Lopez (C), 40' st Lavezzi (N), 50'
st Conti
Note: ammoniti Gargano, Conti,
Lazzari, Contini, Russotto,
Biondini, Agostini
(DALL'INVIATO GIUSEPPE PALMIERI)
- Al San Paolo splende il sole, ma
il clima è gelido. E' di scena
Napoli-Cagliari, per gli azzurri è
caccia al secondo posto. Resterà
solo il gelo per una beffa al 95'.
Si comincia con due tiri dal limite
sbilenchi di Fini da una parte e
Denis dall'altra, la sensazione è
che il Napoli voglia subito
imprimere il suo ritmo all'incontro.
Gli azzurri prendono il possesso del
centrocampo e spingono forte. Il gol
non tarda ad arrivare. Al 9', spunto
di Mannini sulla sinistra, tentativo
di assist per Denis respinto dalla
difesa sarda e rasoiata vincente di
Marek Hamsik dal limite dell'area,
imparabile per Marchetti. Gran gol
dello slovacco che trova il quarto
centro negli ultimi sette giorni tra
campionato e nazionale. La squadra
di Reja non cala il suo ritmo e
Gargano ci prova dalla lunga
distanza, Marchetti blocca a terra.
Al 16', ancora il centrocampista
uruguaiano sfiora la rete con un
calcio piazzato dai trenta metri, la
traiettoria, deviata dalla barriera
esce di un soffio alla sinistra del
palo. Il Napoli regala spettacolo,
scambio stretto tra Hamsik e Lavezzi
con l'argentino che va al tiro e
trova un miracolo del portiere
sardo, bravissimo a deviare in
corner. Il Cagliari non si vede in
attacco se non con una sbilenca
punizione di Agostini. Al 33'
bordata di Denis dai venticinque
metri, fuori alla sinistra di
Marchetti. I rossoblu sfiorano il
pareggio con un colpo di testa di
Jeda da pochi passi, con Iezzo
immobile e Cannavaro anticipato,
fuori di un soffio. I sardi prova a
incattivire un pò gli animi con un
calcetto di Acquafresca a Santacroce
a palla lontana, ma l'ultima
occasione del primo tempo è un tiro
di Lavezzi dal limite, fuori misura.
Azzurri subito pericolosi con una
punizione di Gargano battuta a
sorpresa che pesca Denis solo in
area, ma l'attaccante argentino
manca di un soffio la deviazione
vincente. Il Cagliari si fa vedere
dalle parti di Iezzo con una buona
giocata di Cossu che converge da
sinistra, ma svirgola la
conclusione. Occasionissima per il
Napoli con uno splendido cross di
Lavezzi che pesca Maggio, che a
pochi metri dalla porta mette alto
di testa. Il laterale destro del
Napoli ha un'altra grande chance
sfruttando un assist rasoterra, ma
il tiro dell'azzurro da ottima
posizione è centrale e Marchetti
salva il Cagliari. La partita si
infiamma e Acquafresca ha una grossa
chance, dimenticato da Contini,
calcia da ottima posizione e Iezzo
si salva. Ma il pareggio del
Cagliari arriva sugli sviluppi del
corner. Il portiere azzurro salva un
primo colpo di testa, poi Lopez
ribadisce in rete. Uno a uno. Gli
azurri provano a scuotersi, i sardi
cominciano a chiudersi e perdere
tempo. Al 17' colpo di testa di
Denis, bloccato da Marchetti.
Allegri cambia Fini con Parola e
Cossu con Lazzari. Denis fallisce da
pochi passi al 29', Reja cambia
Mannini con Bogliacino, poi Hamsik
con Russotto. Si gioca anche la
carta Pazienza per Blasi, ma gli
azzurri non producono occasioni e il
Cagliari riesce, anche con un gioco
ostruzionistico a preservare il
risultato di parità. Sembra
stregata, i minuti corrono e le
palle gol latitano. Ma al 29' arriva
il fulmine, la magia. Punizione dal
limite conquistata da Maggio.
Lavezzi la calcia e con un tiro a
giro fulmina Marchetti e manda il
San Paolo in delirio e il Napoli al
secondo posto. Grandissimo gol del
Pocho che segna direttamente su
calcio piazzato, come non succedeva
da anni. Il Cagliari prova a reagire
subito con un tiro dalla distanza
alto. Nei cinque minuti di recupero,
anche un gol annullato al Napoli per
un fuorigioco sospetto. L'arbitro si
erge a protagonista, perchè il
fuorigioco è molto dubbio e il
Cagliari, come se non bastasse,
trova il pareggio con Conti, nato da
una rimessa laterale chiaramente a
favore degli azzurri, che Pierpaoli
assegna ai sardi. Napoli ingueno,
perchè si fa trovare distratto e
Jeda salta due avversari prima di
regalare a Conti il pallone del
pareggio. Ma nel recupero l'arbitro
ha fatto pendere la partita nei
binari rossoblu.
Beffa atroce per una vittoria che è
sfumata per pochi secondi. Domenica
si va a far visita all'Inter
capolista. Peccato.
LE PAGELLE DEGLI AZZURRI:
IEZZO 5,5: Due tiri, due gol non
possono valergli la sufficienza.
SANTACROCE 6: Annulla, o quasi,
Acquafresca. In occasione del gol
del pari non riesce a contenere,
neanche lui, la fuga di Jeda.
CANNAVARO 5,5: Si addormenta spesso
lì dietro, nonostante il Cagliari
non punga più di tanto.
CONTINI 5,5: Dopo aver patito
Ferriera Pinto, perde clamorosamente
il duello anche con Jeda. In fase
calante il suo rendimento, avrebbe
necessità di un po’ di riposo.
MAGGIO 6: Si mangia due gol fatti,
ma spinge con forza e
determinazione, suonando spesso la
carica per i propri compagni.
BLASI 5: E’ in evidente calo
atletico. Da qualche gara non è più
il fenomenale guerriero che i tifosi
conoscevano.
GARGANO 5: Troppi gli appoggi
sbagliati, i suoi errori di misura
iniziano a pesare troppo sui bilanci
delle ultime prestazioni della
squadra azzurra.
HAMSIK 6,5: Segna un gran gol, pur
non essendo ancora al top è il più
lucido tra i centrocampisti del
Napoli.
MANNINI 6: Nel primo tempo è il
miglior uomo in campo. Sfonda a suo
piacimento sull’out mancino, poi
nella ripresa cala un po’ ma non per
questo forse andava cambiato
restando comunque una freccia letale
nell’arco azzurro.
LAVEZZI 6,5: Croce e delizia.
Realizza un gran gol su punizione e
poi commette un’ingenuità colossale
andando a toccare il pallone in
fuori gioco che stava finendo in
rete sul tiro a colpo sicuro di
Russotto.
DENIS 4: Si divora un gol già fatto
e in attacco praticamente non la
prende mai. Ennesima prova deludente
per il Tanque. Anche le prestazioni
del proprio centravanti spiegano
certi scivoloni inaspettati del
Napoli, soprattutto se sotto porta
non si concretizzano le tante palle
gol. Siamo certi che a gennaio non
serva un bomber di spessore diverso?
PAZIENZA 6,5: Entra forse un po’
tardi in campo. Ma subito si fa
apprezzare per la mobilità e
l’energia che mette sul terreno
verde.
BOGLIACINO 5,5: Dimostra di essere
ancora in netto ritardo di
condizione come è normale che sia.
RUSSOTTO S.V.: Il tocco di tacco in
fuorigioco di Lavezzi gli invalida
un gol che avrebbe chiuso la
pratica. Deve però essere più
'sveglio' in campo…
REJA 5: La squadra ha perso tanta
della sua umiltà e ‘cattiveria’. Le
sostituzioni ,poi, soprattutto
quelle di Mannini ed Hamsik sono
incomprensibili. Speriamo che questa
mazzata non pesi troppo sul morale
della squadra: qualcuno ha visto
alcuni calciatori azzurri in lacrime
negli spogliatoi.
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