14/9/2008
Napoli-Fiorentina 2-1
Napoli: Iezzo, Cannavaro, Contini,
Aronica, Maggio, Blasi, Gargano,
Hamsik (28' st Pazienza), Vitale
(37' st Rinaudo), Lavezzi, Denis
(46' st Pià). A disp. Navarro, Dalla
Bona, Montervino, Pazienza, Russotto.
All. Reja
Fiorentina: Frey, Zauri, Da Costa,
Dainelli, Gobbi, Donadel, Almiron
(22' st Kuzmanovic), Montolivo (28'
st Pazzini), Santana, Gilardino,
Mutu (33' st Osvaldo). A disp.
Storari, Kroldrup, Vargas, Jovetic.
All. Prandelli
Arbitro: Tagliavento di Terni
Marcatore: 40' pt Mutu (F), 4' st
Hamsik (N), 25' st Maggio (N)
Note: ammoniti Cannavaro, Blasi,
Montolivo, Zauri, Aronica, Donadel
(DALL'INVIATO GIUSEPPE PALMIERI) -
Il Napoli rende splendida una
giornata partita col grigiore
atmosferico e con le curve
desolatamente vuote in seguito ai
noti fatti di Roma. La squadra di
Reja ha affrontato a viso aperto e
piegato la forte Fiorentina di
Cesare Prandelli, guidata in attacco
da Mutu e Gilardino. Il tecnico
goriziano si affida a Denis e
Lavezzi, facendo esordire in difesa
Aronica accanto a Cannavaro e
Contini.
Partenza con una fase di studio,
guidata dal buon palleggio della
Fiorentina che mostra di volere il
possesso palla e comandare il gioco.
Al 7' Lavezzi, però, supera tre
avversari e viene stoppato un attimo
prima della conclusione da ottima
posizione. La Fiorentina fa un buon
possesso palla, il Napoli prova a
giocare in contropiede. All'11 cross
di Gobbi e stacco di Almiron debole
che finisce sopra la traversa. Tre
minuti più tardi bravo Contini ad
anticipare Gilardino su un cross
questa volta da destra. Al 19'
ammonito Cannavaro per intervento
scomposto sull'ex attaccante del
Milan che lo stava superando. Il
calcio di punizione dal vertice
destro dell'area di rigore è
calciato da Mutu e finisce di poco
alto. Sul ribaltamento volata di
Lavezzi che supera Dainelli e arma
il destro di Denis che gira verso la
porta ma sopra la traversa. Il
Napoli cresce e Maggio sfrutta un
grande lancio dalla linea mediana e
si invola, ma Gobbi è bravissimo a
ripiegare e chiudere al momento
della conclusione. Al 27' ammonito
Blasi per proteste. Idem per
Montolivo autore di un intervento
molto duro. Gli azzurri provano a
cercare la velocità, ma l'assist di
Lavezzi per Denis non è sfruttato al
meglio dal centravanti
ex-Independiente. Al minuto
trentasei Gilardino si conquista una
punizione proprio sulla linea
dell'area di rigore in posizione
centrale, la traiettoria di Mutu si
spegne sulla traversa piena, brivido
per il Napoli. E' sempre la traversa
a fermare questa volta il Napoli.
Azione di Denis sulla sinistra cross
tagliato che trova Hamsik, il colpo
di testa dello slovacco è respinto
da Frey, ma arriva Lavezzi che da
due passi lo batte ma la conclusione
si spegne sulla traversa. Al 41' la
Fiorentina passa. Iezzo sbaglia il
rinvio, la palla è raccolta a
centrocampo e la difesa azzurra si
ferma perchè Mutu parte in netta
posizione irregolare, palla in
verticale per il rumeno che batte
senza problemi Iezzo e porta in
vantaggio i viola. Il primo tempo si
spegne con il Napoli incapace di
reagire e con l'ammonizione di
Santana.
16.05
La Fiorentina continua a giocare con
un ottimo palleggio come nel primo
tempo, subito lancio per Gilardino
che brucia Contini con un gran
controllo ma poi non riesce a
concludere verso la porta, poi
risposta azzrra con Denis che
colpisce un avversario dall'interno
dell'area di rigore. Al 3' il Napoli
pareggia. Numero di Lavezzi che
lascia sul posto due avversari mette
al centro un rasoterra che trova il
piatto di Hamsik pronto a riportare
il punteggio in parità. Con un
intero secondo tempo da giocare. La
squadra di Prandelli prova a
riorganizzarsi e Almiron serve
l'assist in verticale per Gilardino
che gira il pallone in spaccata
verso la porta, ma conclusione alta.
Risposta azzurra con un tentativo di
Maggio dalla distanza di parecchio
sopra la traversa. All'11 ancora
Fiorentina con Santana che impegna
un reattivo Iezzo con un tiro
potente dall'interno dell'area di
rigore. Buona la risposta di pugno
del portiere azzurro. Il Napoli cala
un pò il ritmo e la formazione viola
ci riprova con il solito Mutu ben
imbeccato da Gilardino, molto
mobile, che prova il tiro dal limite
ma è rimpallato e facile da
contollare per Iezzo. La formazione
partenopea si fa rivere con un
assist al bacio di Maggio per Denis
che sceglie il controllo invece del
tiro al volo e la difesa toscana si
salva in corner. Arriva al 20' il
giallo per Aronica, mentre Prandelli
manda in campo Kuzmanovic per
Almiron.
Al minuto ventisei il Napoli passa
in vantaggio. Splendida giocata di
Vitale sulla sinistra che supera un
avversario e disegna una traiettoria
che Maggio deve solo spingere in
rete. Ora è la squadra azzurra ad
essere in vantaggio. Reja blinda la
squadra azzurra schierando Pazienza
al posto di Hamsik, mentre Prandelli
risponde mandando in campo Pazzini
per Montolivo. La squadra viola
reagisce ma la difesa del Napoli è
concentrata e contiene la voglia di
riscatto toscana. Il tecnico della
Fiorentina si gioca il tutto per
tutto mandando in campo Osvaldo in
luogo dell'autore del gol Mutu. Al
33' si vede Denis con un bel colpo
di testa in sospensione sfruttando
un cross di Gargano, ma Frey è ben
piazzato e blocca. A seguire
contatto in area sospetto tra
Contini e Gilardino col viola che
finisce a terra e siluro dalla
distanza di Donadel bloccato da
Iezzo. Mentre Lavezzi imperversa
monopolizzando gli applausi del San
Paolo, Reja manda in campo Rinaudo
per un applauditissimo Vitale. Ci
prova Cannavaro con un colpo di
testa di poco alto quando i minuti
di gioco sono trentasette. Il
cartellino giallo colpisce Donadel
alla prese con la durissima
marcatura del Pocho. Ci si prova con
i colpi di testa di Pazzini da una
parte e Denis dall'altra, ma il
punteggio non si sblocca. Pazzesco
brivido per il Napoli con un cross
di Santana, deviato da Pazzini che
trova un miracolo di Iezzo abile a
mettere in angolo con un colpo di
reni. Denis lascia il campo a Pià
nei due minuti di recupero. Ultimo
tentativo di testa di Gilardino che
finisce alto e accoglie il fischio
finale dell'arbitro Tagliavento.
Vittoria pesantissima del Napoli
contro una squadra importante come
la Fiorentina che gioca la Champions,
dopo l'ottimo pareggio
dell'Olimpico. La squadra di Reja è
stata grandiosa nella reazione nel
secondo tempo dopo aver chiuso la
prima frazione sotto di una rete.
Quattro punti in due partite contro
due squadre da massimi palcoscenici
europei è un risulato di prestigio.
Come di prestigio sarà
l'appuntamento di Uefa al San Paolo
di giovedi contro il Benfica.
Stavolta con tutto lo stadio pieno.
Speriamo con lo stesso risultato.
LE PAGELLE DEGLI AZZURRI:
IEZZO 6: Erroraccio sul rilancio che
consente alla Fiorentina di
ripartire e segnare il gol del
momentaneo vantaggio viola. Si
riscatta con una bella parata su
maligno colpo di testa di Giardino.
CANNAVARO 6,5: Si lascia bucare da
Mutu nel vantaggio Viola, ma
l’azione era in evidente fuorigioco
ed andava invalidata. Svetta di
testa a rilanciare, poi, ogni
insidia avversaria.
CONTINI 7: Una sicurezza anche al
centro della difesa. Personalità,
tempismo e piedi educatissimi.
ARONICA 6: Debutto di esperienza e
sostanza. Positiva la sua
esibizione.
MAGGIO 6,5: Tra i meno brillanti
nella prima frazione di gioco, si
riscatta nella ripresa con una
prestazione super, impreziosita dal
gol di testa che vale i tre punti
per la propria squadra.
BLASI 6,5: Solida diga in mezzo al
campo, rimedia un’ammonizione per le
solite ed evitabili reiterate
proteste.
GARGANO 6,5: Sprizza energia e
vitalità, indispensabile motorino
per il centrocampo azzurro.
HAMSIK 7: Ancora una prestazione da
segnare col cerchietto rosso,
semplicemente mostruosa. E’ tra i
migliori centrocampisti d’offesa del
mondo eppure segna quanto o più di
un attaccante.
VITALE 7: Primo tempo timido, si
scatena nel secondo tempo esortato a
mostrare più personalità da Reja.
Confeziona l’assist al bacio dal
quale nasce il gol di Maggio. Una
piacevolissima sorpresa rispetto al
giocatore titubante dell’Olimpico.
DENIS 5,5: E’ un po’ la nota stonata
della strepitosa giornata del
Napoli. Non sembra bramare e cercare
la porta come un vero goleador
dovrebbe fare. Ci mette cuore e
dinamismo, ma non sempre basterà…
LAVEZZI 7,5: Si divora un gol fatto
nel primo tempo. Nella seconda
frazione si accende e per la
Fiorentina cala la notte. Un
fenomeno quando parte palla al
piede: imprendibile per qualsiasi
difensore.
PAZIENZA 6: Entra a far legna in
mezzo al campo, irrobustendo la fase
di non possesso.
RINAUDO S.V.
PIÀ S.V.
Vincenzo Letizia
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