28/8/2008
Napoli: Gianello, Santacroce,
Cannavaro, Rinaudo, Montervino,
Pazienza, Gargano, Dalla Bona (17'
st Hamsik), Grava, Pià (24' st
Lavezzi), Zalayeta (30' st Denis). A
disp. Iezzo, Bruno, Maggio, Blasi.
All. Reja
Vllaznia: Grimaj, Beqiri, Smajlaj,
Baschiq, Lici, Osja, Belisha (41' st
Hoti), Sinani, Doci, Bohadu (40' st
Kaci), Nalbani. A disp. Ndoja,
Shtubina, Rraboshta, Mohammed, Balaj.
All. Canaj
Arbitro: Aldynus (Turchia)
Marcatori: 42' pt Rinaudo, 7' st Pià,
9' st Rinaudo, 35' st Lavezzi, 42'
Hamsik
Note: ammonito Lavezzi.
(DALL'INVIATO GIUSEPPE PALMIERI) -
Il Napoli torna in Europa, in Coppa
Uefa nel tabellone principale.
Finalmente. Per la gara con il
Vllaznia Reja schiera il solito
modulo tattico con la difesa
composta da Santacroce, Cannavaro e
Rinaudo che sarà con ogni
probabilità titolare anche domenica
a Roma, turnover a centrocampo con
Montervino, Pazienza, Dalla Bona e
Grava insieme a Gargano scherato per
permettergli di recuperare il ritmo
partita. In avanti Zalayeta dal
primo minuto insieme a Inacio Pià.
Il tecnico albanese Canaj punta sul
4-4-2 con Bohadu a sfruttare la sua
rapidità in avanti a sostegno di
Sinani.
Primo tempo in cui il Napoli
controlla dall'alto del 3-0
dell'andata e costruisce diverse
buone occasioni da rete. Si comincia
al 6', quando Dalla Bona dal limite
prova il tiro deviato in corner. Sul
corner stacco di Zalayeta
salvataggio sulla linea. Al 10'
Sponda del Panteron per Pià che
calcia da buona posizione, ma il
brasiliano era in fuorigioco. Dalla
Bona si mette in mostra per la sua
volontà di fare bene. Poi punizione
di Gargano vicino alla bandierina
alla destra di Grima, stacco di
Rinaudo di poco alto. Al 19' ci
prova Nallbani da venticinque metri,
fuori di poco alla destra di
Gianello. Al 22' centro di Grava
dalla destra, Zalayeta in spaccata
non ci arriva di poco. Cinque minuti
più tardi sfondamento centrale di
Zalayeta che poi va a calciare
contrato da due avversari al limite
dell'area, conclusione a lato.
Minuto 32', cross di Pazienza dopo
un'iniziativa di Montervino, stacco
di Dalla Bona e palo esterno. Subito
dopo sponda di Gargano per Pià in
area di rigore, tempestiva l'uscita
di Grima ad anticipare il
brasiliano. Si rivede il Vllaznia
con un bolide di Belisha, centrale,
e Gianello blocca. Sulla ripartenza
numero di Pià al limite dell'area
che si libera degli avversari con
due sombrero, ma non trova le misure
e i tempi della conclusione mandando
alto malamente. Al 36' buona chance
sul piede di Grava che però calcia
troppo sul portiere da buona
posizione, cosi Grima si salva. Poi
ottima discesa di Montervino sulla
destra che centra bene per Pià, il
quale sceglie la soluzione difficile
di tacco e manca l'impatto col
pallone a porta vuota.
Al 40' è finalmente gol con Rinaudo
che raccoglie un buon pallone su
azione d'angolo e lo gira con
violenza di destro alle spalle di
Grima prima di andare sotto la curva
a raccogliere l'ovazione del
pubblico per il suo primo gol in
azzurro. All'ultimo minuto occasione
per il raddoppio con Pià che si
invola ma sbaglia il controllo e il
suo assist per Zalayeta è fuori
misura. Ultima chance ancora per il
Panteron ma nulla di fatto.All'intervallo
Napoli-Vllaznia 1-0.
Subito scambio tra le due punte con
Pià che manda in rete Zalayeta, ma
l'uruguayano era in posizione
irregolare. Al quinto minuto bel
cross di grava per Pià che impatta
di testa ma manda alto. Al 52' Pià
firma il raddoppio azzurro,
raccogliendo un assist di Zalayeta,
bravo a sfruttare un cambio di gioco
di Grava, battendo il portiere Grimi
con un bel sinistro. Passano tre
minuti e Napoli ancora in gol. Bomba
di Santacroce da quaranta metri e
calcio d'angolo, sugli sviluppi del
corner ancora Rinaudo è il più lesto
di tutti e tocca il pallone
mandandolo in fondo al sacco per la
terza volta. Il difensore goleador
azzurro ha ancora una buona chance
al quarto d'ora, ma il suo tiro a
botta sicura dal centro dell'area, è
stavolta centrale e Grima si salva.
Al 65' entra Hamsik per Dalla Bona e
Pià sbaglia mette sopra la traversa
un'altra buona occasione servitagli
da Montervino sulla destra. Al 69'
l'esordio stagionale di Lavezzi
salutato con l'ovazione di tutto lo
stadio, e da applausi ad ogni
giocata dell'argentino che non
risparmia le sue finte e le sue
accelerazioni. Nell'ultimo quarto
d'ora spazio anche per German Denis,
che rileva l'ottimo Zalayeta,
occasione per vedere all'opera il
nuovo tandem argentino del Napoli.
Bohadu fa vedere che in campo c'è
anche il Vllaznia con una bella
rovesciata applaudita dal San Paolo
ma innocua per Gianello. All'80
arriva la perla di Lavezzi. Il Pocho
raccoglie in velocità un pallone
anticipando incredibilmente un
difensore avanti di parecchi metri.
Poi arriva davanti a Grima che
sembra riuscire a fermarlo, ma
l'argentino riprende il pallone,
costringe il portiere ad accomodarsi
sull'erba del San Paolo e insacca
nonostante il recupero estenuante di
un difensore spietatamente. Un gol
davvero bello. All'84' ci prova il
Vllaznia ma il colpo di testa di
Doci da due passi è evitato da un
bell'intervento di Pazienza. Il
quinto gol del Napoli arriva all'87
firmato da Marek Hamsik. Bellissimo
contropiede con Denis bravissimo a
partire in posizione regolare e
seminare i difensori albanesi, poi
alruista a serviere il pallone allo
slovacco che a porta vuota ha
segnato il quinto gol. Al 90'
occasione per Denis ottimo nello
sfruttare il cross di Grava da
destra, ma il suo colpo di testa è
fuori di un soffio. C'è tempo ancora
per il cucchiaio di Lavezzi fuori di
un soffio.
Insomma avversario modesto e Napoli
in buona forma, ritrova il Pocho e
guarda con fiducia verso la
trasferta di Roma, alla quale
penserà da domani.
Ma stasera c'è un ritorno
nell'Europa che conta da
festeggiare. Una gioia grandissima
attesa quattordici anni. Domani il
sorteggio del primo turno sperando
che il cammino continentale sia
lungo e ricco di vittorie.
LE PAGELLE:
GIANELLO S.V.: Mai impegnato, non
giudicabile.
SANTACROCE 6: Scherza come il gatto
con il topo contro attaccanti
davvero sprovveduti.
CANNAVARO 6: Non impensierito da
Nallbani e soci, prova ad impostare
l’azione dalla propria retroguardia
con alterna fortuna.
RINAUDO 7: Non viene impensierito
dagli attaccanti albanesi, decide di
divertirsi dalla propria metà campo
in su e per poco dopo il secondo gol
non segna una tripletta.
MONTERVINO 7: Contro questi
avversari, che valgono la nostra
Interregionale, sembrava Garrincha.
Numeri incredibili, dribling e
volate continue sull’out di destra…
PAZIENZA 6-: Troppa imprecisione per
lui a metà campo contro avversari
che il pallone lo regalavano sempre
senza bisogno di forzare
eccessivamente.
GARGANO 6: Gioca per ritrovare la
migliore condizione,lineare e
incoraggiante la sua prova.
DALLA BONA 5,5: Anche contro gli
albanesi dimostra tutto il suo
momento poco felice.
GRAVA 6: Si arrangia come può sulla
fascia sinistra, contro il Vllaznia
è sufficiente così…
ZALAYETA 6: Si batte e spreca un po’
troppo sotto porta, prosegue con
buoni ritmi il suo completo
recupero.
PIÀ 5: Segna un gol fortunoso, ma se
ne divora almeno altri tre
clamorosi. Un po’ troppo in affanno
contro gli sprovveduti difensori del
Vllaznia.
DENIS 6: Pochi minuti di platino in
cui regala un assist ad Hamsik e per
poco non colpisce con un colpo di
testa che sfiora il palo.
HAMSIK 6: Segna e illumina nei pochi
minuti in cui è stato in campo.
LAVEZZI 7: E’ di un altro pianeta
rispetto ai modesti avversari, in
pochi minuti surclassa i difensori
albanesi sul piano tecnico e fisico.
E poi che gol…
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