• LA PARTITA - PALERMO-NAPOLI 2-1, SOLO UN LAMPO DI HAMSIK IN UNA SERATA ORRIBILE •

8/2/2009

Palermo: Amelia, Cassani, Kjaer, Bovo, Balzaretti, Migliaccio, Nocerino, Bresciano (39' st Savini), Simplicio (34' st Guana), Cavani, Miccoli (35' st Succi). A disp. Ujkani, Cossentino, Tedesco, Misuraca. All. Ballardini
Napoli: Navarro, Maggio, Cannavaro, Contini, Aronica, Maggio, Blasi, Gargano, Bogliacino (38' st Pià), Hamsik (34' st Pazienza), Lavezzi, Denis (34' st Zalayeta). A disp. Bucci, Santacroce, Rinaudo, Montervino. All. Reja
Arbitro: Saccani di Mantova
Marcatore: 2' pt Migliaccio (P), 14' pt Simplicio (P), 42' pt Hamsik (N)
Note: ammoniti Bresciano, Contini, Lavezzi, Maggio, Miccoli, Nocerino

(GIUSEPPE PALMIERI) - Il Napoli regala ai suoi tifosi la settima disgrazia consecutiva in trasferta. A Palermo, Reja, dopo il buon match giocato a Torino contro la Juve mercoledi, ridisegna il Napoli con la difesa a quattro e punta a centrocampo su Bogliacino e davanti su Hamsik dietro a Lavezzi e Denis. Ma l'inizio è quanto di peggiore si potesse immaginare. Miccoli conquista un calcio d'angolo. Migliaccio sulla battuta fulmina un inguardabile Aronica e infila Navarro. Uno a zero Palermo. Il Napoli accusa il colpo, Navarro respinge di pugno un cross dalla sinistra, mentre gli azzurri si vedono solo con un sinistro di Hamsik fuori misura da ottima posizione. Al 10' Denis si vede annullare un gol per trattenuta su Kjaer, mentre Miccoli impegna Navarro con un tiro dalla distanza. Mentre gli azzurri sembra stiano uscendo dal torpore arriva il colpo del ko. Azione in velocità rosanero, Miccoli umilia Cannavaro sulla sinistra, cross basso, Aronica ancora una volta si addormenta e il tocco di Simplicio è letale per un Navarro non impeccabile nella copertura del suo palo. Due a zero Palermo dopo nemmeno un quarto d'ora. Il Napoli prova a giocare a testa bassa, ma le geometrie latitano, almeno quanto le occasioni. Cosi si vede solo un destro fiacco di Blasi e uno scambio mancato tra Denis e Lavezzi. El Tanque ci prova di testa, ma mette sul fondo, mentre Miccoli incanta il "Barbera" con ripartenze e rabone di gran classe. Gargano mette i brividi ad Amelia con un tiro dalla distanza, poi arriva il gioiello di Hamsik, che insacca con un destro a giro perfetto, un buon pallone lavorato da Denis. Un grandissimo gol che riaccende le speranze azzurre.
Nella ripresa il Napoli attacca subito con un destro di Denis, sul quale Amelia non è impeccabile ma si salva. Gli azzurri sembrano più tonici, volitivi e trovano trame interessanti a centrocampo, mentre il Palermo contiene e riparte, soprattutto con gli ottimi Cassani e Balzaretti. Le occasioni latitano per oltre venti minuti, durante i quali si vede solo una punizione di Bovo da distanza siderale parata da Navarro. Gli azzurri sfiorano il pareggio con una rasoiata del Pocho che si spegne di un soffio a lato. Sembra la folata giusta, nonostante la prova incolore di Maggio. Blasi inizia però a pasticciare e sbaglia clamorosamente un passaggio mandando Cavani solo davanti al portiere azzurro, ma il bomber rosanero mette a lato. Ad affossare il Napoli ci pensano poi i cambi di Reja: fuori Hamsik e Denis (i migliori stasera), dentro Pazienza e Zalayeta, con un gol da recuperare ad un quarto d'ora dalla fine. Che la sostituzione sia deleteria è evidente, cosi il tecnico goriziano si gioca la carta Pià in luogo di Bogliacino, anche lui molto bene stasera. Risultato: il Napoli non tira più in porta. L'unico brivido arriva da un cross basso di Lavezzi, sulla cui respinta di Amelia non ci sono attaccanti azzurri e una percussione sempre del Pocho con Pià che gli porta via il pallone ma non riesce a metterlo in rete. Mentre sulla mediana continua lo show di Blasi che manda in porta stavolta Succi, esito identico a quello di Cavani. Finisce 2-1 ed è la settima sconfitta esterna consecutiva partenopea che manda il Napoli fuori dalla zona Uefa, obiettivo dichiarato ad inizio stagione, che si fa sempre più difficile. Ora due gare in trasferta, servono sei punti. Niente scuse.
 
LE PAGELLE DEGLI AZZURRI:
 
REJA 4: Le sue inspiegabili sostituzioni tolgono alla squadra ogni possibilità di pareggiare la gara. Il Napoli eguaglia il suo record negativo che risaliva al 1935-36: 7 le sconfitte consecutive in trasferta. In 5 giornate il Napoli ha conquistato solo 1 punto, inoltre, da novembre è la penultima della serie A: riflettano Marino e soprattutto il presidente De Laurentiis sul mister, ma anche sui loro mancati interventi in sede di mercato…

NAVARRO 5,5: Becca il secondo gol sul suo palo, si riscatta solo in parte nel secondo tempo.

MAGGIO 5,5: Primo tempo più che accettabile, nel secondo tempo crolla letteralmente sul piano atletico e perde lucidità.

CANNAVARO 5: Nel primo tempo la sua prova, come quella di tutto il reparto, è da schiaffi. Un altro giocatore quando si esibisce in trasferta: evidentemente la sua personalità non è come quella del fratello Fabio.

CONTINI 5,5: Il migliore della difesa, anche se la sua condizione fisica non è smagliante, almeno ci mette personalità e ordine.

ARONICA 4,5: Ha sulla coscienza entrambi i gol del Palermo, sulla fascia sinistra appare come un pesce fuor d’acqua: non spinge e non difende.

BLASI 4: Ne combina di tutti i colori in fase di impostazione. Anche sul piano fisico continua ad essere in uno stato di forma pietoso.

GARGANO 5: Non ha visione di gioco, i piedi sono maleducati ed anche l’acume tattico non è dei migliori. D’accordo ha corsa e sette polmoni, ma il calcio è anche ispirazione e ‘cervello’…

BOGLIACINO 5,5: Non è brillante atleticamente e si vede, ma è tra i pochi centrocampisti azzurri ad avere piedi all’altezza della categoria.

HAMSIK 6: Premiamo il gol, una vera gemma, ma anche lo slovacco sembra da tempo aver smarrito la rotta giusta.

LAVEZZI 5,5: E’ in riserva, è scoppiato anche lui a forza di prendersi la squadra sulle spalle.

DENIS 5,5: Statico, ma volenteroso: i mezzi tecnici sono quelli che sono, non va condannato il calciatore, forse andrebbe discusso chi lo ha scelto in sede di mercato…

PIA’ S.V.: Meglio non commentare, il brasiliano ha dimostrato più volte di essere giocatore del tutto inadeguato alla categoria, eppure continua ad essere preferito a Russotto, un talento indiscutibile e Nazionale Olimpico che a Napoli qualcuno sta bruciando…

ZALAYETA S.V.: Continuiamo a ritenere il ‘Panteron’ un giocatore non eccezionale, ma comunque nettamente superiore a Denis.

PAZIENZA S.V.: E’ il più tonico dei centrocampisti azzurri, sarebbe opportuno tenerlo presente alla prossima esibizione…

VINCENZO LETIZIA

INDIETRO