21/9/2008
Udinese: Handanovic, Motta, Coda,
Domizzi, Lukovic, Inler, D'Agostino
(17' st Tissone), Isla, Sanchez,
Quagliarella (28' st Floro Flores),
Di Natale (21' st Pepe). A disp.
Koprivec, Pasquale, Sala, Nef. All.
Marino
Napoli: Iezzo, Santacroce, Rinaudo,
Aronica, Montervino (29' st
Contini), Blasi, Gargano, Pazienza,
Vitale (17' st Mannini), Zalayeta,
Pià (1' st Denis). A disp. Gianello,
Cannavaro, Contini, Hamsik, Russotto.
All. Reja
Arbitro: Orsato di Schio
Note: espulso al 27' st Santacroce
(N) per doppia ammonizione. Ammoniti
Vitale, Pazienza, Inler.
(GIUSEPPE PALMIERI) - Il Napoli è di
scena ad Udine, privo del Pocho
Lavezzi e di Maggio, con un buon
turn-over che manda in panca gente
come Hamsik e Denis, riesce a
continuare la sua striscia positiva
che giunge con oggi ad otto risulati
utili consecutivi. Reja si affida a
Montervino sulla destra, Pazienza
sulla mediana e Pià accanto a
Zalayeta in attacco, mentre Marino
punta sul rientro in formazione di
Di Natale e Quagliarella.
Gioco piuttosto bloccato col Napoli
che tiene bene il campo. Punizione
per Gargano nie primi minuti e molto
gioco a centrocampo. All'11 si vede
l'Udinese con Di Natale che sfrutta
uno scivolone di Aronica e grande
chiusura di Rinaudo sull'attaccante
della Nazionale che si involava
verso la porta. Due minuti più tardi
la squadra di Reja si fa
pericolosissima. Apertura di Gargano
che pesca Vitale, il laterale
sinistro azzurro non ci pensa due
volte e calcia al volo sfiorando il
palo alla destra di Handanovic.
Zalayeta arma il suo sinistro dal
limite ma mette alto, poi liscio
clamoroso di Santacroce che manda in
porta Di Natale, ma Iezzo lo
ipnotizza e il Napoli si salva.
L'Udinese sale di tono, la squadra
azzurra tigna, forse anche troppo,
infatti vengono ammoniti Vitale e
Santacroce, gran ritmo, ma le
occasioni latitano. Di Natale ci
prova anche su punizione, ma Iezzo è
attento e blocca. Al 42' altra
occasione per Vitale che si
inserisce bene sulla sinistra,
rientra, ma calcia sull'esterno
della rete. Il primo tempo, pur
giocato a gran ritmo, si chiude
senza ulteriori sussulti, ma con la
sensazione che i cambi della ripresa
possano giovare maggiormente al
Napoli.
Infatti Reja manda subito in campo
Denis in luogo di un impalpabile Pià
e gli azzurri sfiorano subito il
gol. Scambio tra il Tanque e
Zalayeta, palla fuori per Blasi che
calcia, batte Handanovic, ma coglie
il palo in pieno. Quagliarella prova
a farsi vedere, ma guadagna solo i
fischi del Friuli. Al 55' rovesciata
di Denis in piena area di rigore, ma
Handanovic è ben piazzato e blocca.
Sanchez, scatenato sulla destra,
prova a far male al Napoli ma i
compagni non sono reattivi. Reja
manda in campo Mannini, Marino ci
prova con Pepe al posto di Di
Natale, in calo nella ripresa. Denis
ci prova su punizione, ma i
partenopei in questa fase sono
devastanti. Il nuovo entrato Mannini
sulla sinistra fa malissimo ai
friulani, e una delle sue incursioni
di poco non trova la deviazione
vincente. Il Napoli pressa, mette
alle corde una Udinese in affanno.
Ma l'ingenuità rovina tutto e salva
i padroni di casa. Al 72', Domizzi
parte sulla sinistra, Santacroce gli
si para davanti, l'ex centrale
azzurro si lancia alla ricerca del
contatto e fa guadagnare gli
spogliatoi al difensore del Napoli
per doppia ammonizione. E' una
doccia fredda che spegne le velleità
offensive della squadra di Reja, che
corre ai ripari mandando in campo
Contini per Montervino, lasciando
cosi in panca Hamsik. L'Udinese ci
crede, Marino manda sul terreno di
gioco anche Floro Flores, mentre
Inler spara un siluro che lascia
impietrito Iezzo e si spegne sulla
traversa. Il finale è un assedio
bianconero. Ci provano Lukovic,
Tissone, Sanchez, ma i difensori del
Napoli si immolano a respingere con
coraggio o le conclusioni finiscono
fuori dallo specchio della porta. Al
91' addirittura contropiede
partenopeo con Zalayeta che va al
tiro da buona posizione, ma è
sfinito e mette alto malamente. Il
recupero prosegue con un tentativo
pericolosissimo di Motta, di Pepe,
chiuso miracolosamente da Aronica, e
di Inler, fuori. Nulla di fatto per
l'Udinese.
Il Napoli con coraggio esce con un
punto importantissimo, che conferma
il valore della squadra di Reja,
priva di Lavezzi, Maggio e Hamsik, è
riuscita ad uscire indenne del
Friuli, e con la convinzione che,
senza l'espulsione di Santacroce, la
posta piena poteva finire nelle mani
degli azzurri. Cinque punti in tre
gare, con due trasferte, contro
Roma, Fiorentina e Udinese.
Bravissimo Napoli, altro esame
superato.
LE PAGELLE DEGLI AZZURRI:
IEZZO 6: Impegnato poco, salva un
gol quasi fatto su Di Natale nel
primo tempo. Poi, nella ripresa, si
addormenta su tiro da casa sua di
Inler che sbatte sulla traversa.
SANTACROCE 5: Seconda trasferta per
lui e seconda espulsione
consecutiva. Ma quello che più
preoccupa è l’ennesima prestazione
deficitaria si questo periodo: un
altro giocatore rispetto al
formidabile difensore ammirato lo
scorso anno. Si riprenderà, perché
le qualità le ha tutte.
RINAUDO 6,5: Partita superlativa
dell’ex palermitano che di testa le
prende praticamente tutte lui. Un
muro di gomma.
ARONICA 6,5: Una sicurezza, non
sbaglia un intervento dal suo lato,
rivelandosi un rinforzo prezioso per
questo Napoli.
MONTERVINO 6: Lavoro preziosissimo
come pendolo di destra, da' tutto
quello che ha e non è poco.
CONTINI S.V.
BLASI 6: Coglie un palo clamoroso su
tiro da fuori area ad inizio
ripresa, uno stantuffo
insostituibile in mezzo al campo con
la sua forza e la sua esperienza.
PAZIENZA 6: Sbaglia tanti appoggi,
ma recupera altrettanti palloni a
metà campo…
GARGANO 6,5: Un motorino
preziosissimo, non si ferma mai. Tra
i migliori uomini in campo per il
Napoloi. E' ovunque.
VITALE 5,5: Spinge bene, ma soffre
maledettamente l’irrefrenabile
Sanchez.
MANNINI 6,5: Gioca pochi minuti di
grandissima qualità. Sfondando sugli
esterni e difendendo con buon vigore
dimostra che Reja ha ritrovato un
altro giocatore importante per
questo Napoli.
ZALAYETA 6,5: Primo tempo
straordinario per il ‘Panteron’ che
cala nella ripresa, ma che sa
rendersi comunque utile nella fase
di non possesso.
PIÀ 4: Un ectoplasma, chi lo ha
visto?
DENIS 6: Si presenta bene in campo,
con voglia e vivacità, ma
nell’assalto finale dell’Udinese
aiuta poco i compagni nella fase
difensiva.
REJA 6; Legge bene la gara e
presenta in campo una squadra tonica
e combattiva. Ma è un errore grave
non aver tolto dal campo Santacroce
che arrancava con un giallo che già
gli era stato sventolato sotto il
naso. Discutibile anche la terza
sostituzione, con Montervino fuori e
non Zalayeta che quasi non si
reggeva più in piedi.
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