14/8/2008
VLLAZNIA-NAPOLI 0-3
Vllaznia (4-4-1-1): Bishani; Beqiri,
Bashic, Tell, Belisha (1' st Lici);
Smajlai (19' st Bohadu), Nalbani,
Osja (37' st Hoti), Lika; Sukai;
Kali. All. Canaj
Napoli (3-5-2): Iezzo; Cannavaro,
Rinaudo, Contini; Maggio, Pazienza,
Blasi, Hamsik (35' st Montervino),
Vitale (28' st Grava); Pià (24' st
De Zerbi), Denis. All. Reja
Arbitro: Egorov (Rus)
Reti: nel pt 28' Pià; nel st 1' Pià,
30' Denis
Ammoniti: 8' st Rinaudo (N) per
gioco scorretto; 23' st Lici (V) per
simulazione; 28' st Vitale (N) per
gioco scorretto
Angoli: 3-4 per il Napoli. Recupero:
1' e 4'
(GIUSEPPE PALMIERI) - Implacabile.
Questo è l'aggettivo più adatto a
definire la prova del Napoli nel
match d'andata del secondo turno di
preliminare di coppa Uefa sul campo
degli albanesi del Vllaznia.
Nella caldissima serata albanese
Reja si affida alla velocità di
Inacio Pià accanto all'argentino
Denis per scardinare la difesa di
mister Canaj, che invece punta sulla
vena del bomber Sukaj. Il Vllaznia
parte forte, il Napoli è costretto
ad aspettare e proprio l'idolo
locale prova un destro che finisce
sul fondo al primo minuto. Ci sono
occasioni su palle inattive, tra cui
un colpo di testa di Rinaudo, ma
ancora tentativi timidi in una fase
di studio della partita. Sugli
esterni Vitale e Maggio mettono in
crisi la difesa albanese e al 12'
Denis non è pronto a mettere in rete
dopo una sponda di Hamsik. Al 19'
brivido per gli azzurri per una
presa mancata di Iezzo, ma il
Vllaznia non riesce a portarsi in
vantaggio nemmeno con un tiro di
Kaci otto minuti più tardi
neutralizzato dall'estremo difensore
azzurro. Un minuto più tardi il
Napoli affonda la stoccata. Azione
di Pazienza che pesca l'inserimento
di Maggio dalla destra e trova la
deviazione vincente di Pià, che
manda i partenopei in vantaggio.
Il brasiliano avrebbe subito
l'occasione di replicare ma al 30'
si fa anticipare, e al 38' mette un
colpo di tacco sul fondo a
conclusione dell'ennesimo spunto di
Maggio. Il Napoli chiude in
vantaggio ed in crescendo la prima
frazione contro un avversario
decisamente non all'altezza, se
escludiamo la fisiologica sfuriata
iniziale.
Nella ripresa è subito gol. Una
ripartenza veloce dà l'occasione
della doppietta a Pià, che non
sbaglia e porta gli azzurri sul 2-0.
Mister Canaj manda dentro Lici, ma
il Napoli riesce ad abbassare il
ritmo e non succede molto per un
quarto d'ora, tranne un colpo di
testa ed una ammonizione di Rinaudo.
Sukaj le prova tutte ma Iezzo per
lui è un muro invalicabile, al 16' e
al 17' ci prova di destro e di
sinistra ma il portiere partenopeo
gli nega la gioia. Ci prova un
Hamsik non in serata che trova un
tiro alle stelle, poi Reja manda in
campo De Zerbi per Pià, ma si
aspetta con ansia il gol di Denis.
Al 27' ultimo tentativo a lato di
Sukaj e due minuti più tardi arriva
la grande gioia. Assist con un
delizioso pallonetto di De Zerbi che
arma il sinistro di Denis che
incrocia verso la porta e firma la
sua prima rete in maglia azzurra. Il
3-0 stende definitivamente gli
albanesi e tranquillizza il Napoli,
con la qualificazione in tasca, c'è
spazio anche per Grava e Montervino,
e tempo solo per un tentativo fuori
di poco di De Zerbi ed una punizione
del solito Sukaj bloccata da Iezzo.
Tre a zero è il risultato finale che
permette al Napoli di stare
tranquillo in vista del ritorno il
28 agosto al San Paolo, dove Reja
potrà far giocare le seconde linee e
preparare alla grande la prima di
campionato contro la Roma. Il valore
azzurro si conferma, aldilà di
quello dell'avversario, e continua
vincendo benissimo il suo cammino
europeo. Che si spera molto lungo.
Meglio di cosi non si poteva.
LE PAGELLE DEGLI AZZURRI:
IEZZO 6: Ancora qualche incertezza
nelle uscite, si riscatta con un
grande intervento a terra nel
secondo tempo.
CANNAVARO 6,5: Il più sicuro in
difesa contro avversari non
irresistibili.
RINAUDO 6: A volte troppo
macchinoso, deve ritrovare la
condizione e la scioltezza atletica.
CONTINI 6: Un’incertezza solo nel
primo tempo quando si lascia
scappare per un attimo il guizzante
Sukaj fermato con eccessiva
risolutezza in area di rigore.
MAGGIO 6,5: Azione fantastica
sull’out destro, dopo un tunnel ad
un avversario, e palla d'oro
regalata a Pià per il gol del
vantaggio azzurro.
PAZIENZA 6: Gara giudiziosa con
lineare circolazione di palla.
BLASI 6,5: Diga invalicabile davanti
alla difesa, deve però, a volte,
sveltire la circolazione della
palla. Ma l’ex fiorentino è un
guerriero, non un geometra del
centrocampo.
HAMSIK 5: Condizionato da un
problema al ginocchio non si è
praticamente mai visto nel corso
della partita (35' MONTERVINO S.V.)
VITALE 5,5: Un po’ in regresso
rispetto alle recenti esibizioni,
meno preciso al cross e soprattutto
in difficoltà nell’azione difensiva.
(30' Grava S.V.)
DENIS 6: Trova il gol a spegnere sul
nascere ogni polemica, deve però
ancora trovare la migliore
condizione e lucidità.
PIÀ 7: In grande spolvero, ficcante,
fantasioso, determinato, rapace e
goleador: forse Reja ha trovato il
‘vice-Lavezzi’ che chiedeva a
Marino. (30' ST DE ZERBI 6,5:
Quindici minuti d’autore, con un
assist al bacio per ‘El Tanque’ e
due spunti di classe pura che
meritavano il gol).
Vincenzo Letizia
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