Insiste ancora nella sua fuga l’Avellino. Un’altra vittoria contro la Vis Pesaro conferma l’undici di Cuccureddu in testa alla classifica a punteggio pieno. Una partita dall’esito senz’altro scontato, anche se è giusto che gli irpini alla vigilia temevano anche quest’avversario, sulla carta molto modesto. A questo punto possiamo affermare che l’Avellino resta la grande favorita per la vittoria del campionato, nonostante il Napoli abbia ancora due partite da recuperare. Già, il Napoli. Un’occasione persa contro il Cittadella e tanta delusione da parte dei tanti spettatori accorsi al “San Paolo” nonostante fosse una partita di C1. Sul 3-1 nessuno pensava che la squadra di Ventura fosse stata capace di farsi raggiungere e adesso il distacco dall’Avellino è di 7 lunghezze. Margine recuperabile, anche se Ventura comincerà a visionare più attentamente la compagine irpina che, con tre vittorie consecutive, ha dimostrato di non essere in fuga provvisoria. Cade definitivamente il Benevento ed ora quell’entusiasmo della prima vittoria si trasforma in delusione e paura di un’altra stagione vissuta nell’anonimato. E’ brutta la sconfitta con il Foggia e se i sanniti vogliono provare ad inserirsi in un certo discorso c’è bisogno di una svolta, altrimenti le cose rischiano di mettersi molto male. Seconda vittoria consecutiva per il Teramo, che considerato l’organico ben collaudato ed una guida tecnica ottima, si inserisce al secondo posto insieme alla Spal (vittoriosa contro il Martina). Gli abruzzesi se riusciranno a mantenere questo ritmo potrebbero diventare un cliente molto scomodo per la coppia Avellino-Napoli. Vince anche la Reggiana, che surclassa di reti il Giulianova. Crolla invece il Padova ed ora Ulivieri comincia veramente a vedere le streghe. Una squadra costruita per vincere, ma che oggi si trova al penultimo posto con un punto solo. Chieti-Fermana e Sambendettese-Rimini terminano in parità.