I
"VOLTI"
DEL
NOSTRO
CALCIO:
BAGGIO
E’
SEMPRE
UN
GRANDE
Roberto
Baggio
continua
a
stupire,
dopo
il
grave
infortunio
occorsogli
in
Coppa
Italia
contro
il
Parma
a
febbraio,
si
è
ripreso
in
tempi
record,
siglando
al
rientro
in
campo
due
reti
contro
la
sua
ex
Fiorentina.
La
domanda
che
tutti
si
fanno
è
se
portare
o
meno
il
Divin
Codino
ai
mondiali
di
Giappone
e
Corea,
la
domanda
va
ovviamente
rivolta
al
Trap,
ma
una
risposta
sentiamo
di
poterla
suggerire
anche
noi
con
l’aiuto
di
Roby.
Infatti
l’ultima
parola
sarà
scritta
solo
dopo
la
fine
del
Campionato,
e
Baggio
dovrà
dimostrare
nelle
due
partite
restanti
che
la
prova
contro
la
Fiorentina
non
è
stata
dovuta
solo
allo
sfascio
della
squadra
viola,
ma
alla
sua
forma
presto
ritrovata,
e
su
questo
dovrà
dare
importanti
risposte.
Se
Baggio
stupirà
con
i
suoi
assist,
la
sua
tecnica
ed
i
suoi
gol,
allora
la
risposta
alla
amletica
domanda
non
potrà
che
essere
positiva.
Indubbiamente
è
un
giocatore
che
esce
da
un
infortunio
e
sembrerebbe
un
rischio
portarlo
ai
mondiali
insieme
a
Vieri,
altro
giocatore
dallo
stop
facile,
ma
analizzando
il
momento
attuale
del
calcio
italiano
privo
di
talenti
non
è
così.
Se
infatti
per
un
giocatore
normale
un
tale
rischio
non
può
essere
affrontato,
per
le
invenzioni
di
Baggio
il
gioco
vale
la
candela,
può
risolvere
partite
che
neanche
ci
aspettiamo
e
la
sua
voglia
è
la
prima
garanzia.
Tra
l’altro
giocherebbe
come
riserva
di
Totti
o
della
seconda
punta,
pronto
a
scendere
in
campo,
ed
inoltre
il
fatto
di
essere
stato
fermo
a
lungo
lo
consegnerebbe,
unico
tra
gli
azzurri,
con
una
condizione
fisica
invidiabile
e
scevra
dalle
intossicazioni
del
finale
di
campionato.
Ma
la
considerazione
fondamentale
è
la
seguente:
tutta
la
stampa
scommette
sulla
convocazione
di
Del
Piero,
questo
è
il
miglior
invito
per
Baggio
Ci
saranno
ben
23
convocati,
uno
in
più
del
solito,
ma
con
Del
Piero
partiremmo
in
22,
il
discutibile
giocatore
juventino
con
i
suoi
scarsissimi
gol,
i
suoi
rari
assist
e
la
sua
fantasia
scaduta
quattro-cinque
anni
fa,
ha
già
buttato
fuori
l’Italia
dagli
ultimi
mondiali
e
fatto
perdere
la
finalissima
degli
europei,
sembra
inconcepibile
il
solo
pensiero
di
concedergli
altro
spazio
in
Nazionale.
Dunque
tra
un
giocatore
in
meno
capace
solo
di
procurare
danni
al
Paese,
ed
uno
grandissimo
con
un
piccolo
rischio
incombente
di
infortunio,
io
scelgo
sempre
Roberto
Baggio.
Raimondo
Miraglia
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