BARI
- NAPOLI 0
- 1
Il
Napoli espugna il San Nicola di
Bari, ed ottiene così una vittoria
davvero importante per mantenere il
passo delle prime, ma è ancora poco
convincente.
Su
un terreno reso viscido dalla
pioggia continua, Colomba schiera un
3-4-1-2, e Perotti gli risponde per
le rime con D’Agostino a
centrocampo e Cordova dietro le
punte. Ed è il Bari a partire in
maniera travolgente, al 2’ p.t.
Cordova tira una punizione
sotto il set, e Mancini è costretto
subito a deviare in angolo, poi
inizia il festival dei tiri fuori,
al 17 p.t. inizia Husain, un minuto
dopo è Spinesi a mancare la
deviazione vincente sotto porta, poi
il giovane Anaclerio, ottima la sua
gara, continua al 25’ p.t., il
Napoli è assolutamente succube.
I
padroni di casa lasciano intravedere
di essere proprio una buona squadra,
ma probabilmente un po’ il terreno
pesante, un po’ i postumi della
sfida di Coppa Italia, lo
costringono a tirare i remi in barca
per un evidente affaticamento, ed
allora finalmente si vedono gli
azzurri oltrepassare la metàcampo
con convinzione, Colomba sposta
Vidigal in attacco a fare coppia con
Stellone, sperando così che le
continue palle lunghe possano
trovare chi le raccolga. La sagra
dell’imprecisione nelle
conclusioni va avanti con Sesa, che
al 30’ p.t. tira fuori di poco, ed
al 36’ p.t. tira alto su
punizione, al 39’ p.t.
l’ennesimo tentativo fuori è di
Anaclerio. E così finisce un primo
tempo avaro di emozioni.
Nella
ripresa le squadre si presentano
uguali, nel Napoli Sesa ora fa il
rifinitore e Montezine è vicino ad
Husain. E’ ancora il Bari a
partire forte, ed al 6’ s.t.
Spinesi spreca una buona occasione,
al 11’ s.t. Stellone replica con
un colpo di testa centrale
facilmente parato da Gillet, al
18’ s.t. ancora Sesa ci prova
stancamente ma tira alto. Poi al
22’ s.t. la svolta, entra
Ferrarese ed il Napoli si scuote, il
suo passo rapido è una novità
nella squadra partenopea e mette in
difficoltà Mora e tutta la difesa
casalinga, così dopo un gol
annullato a Vidigal di testa
dall’arbitro Trefoloni per un
fallo su Gillet nella mischia di un
calcio d’angolo, al 26’ s.t.
Ferrarese crossa splendidamente per
Sesa in area, che tutto solo si
coordina e, di testa, spedisce la
palla nell’angolo dove Gillet non
può arrivare, è il gol che deciderà
la partita.
A
quel punto il Bari si butta
all’attacco, e per il Napoli c’è
il solito finale batticuore che i
tifosi ben conoscono, al 33’ s.t.
Bonomi si fa saltare per la prima
volta e Valdes mette in mezzo per
Cordova che, lasciato solo, conclude
a botta sicura all’altezza del
dischetto del rigore, Mancini si
supera parando in due tempi. Poco
dopo Spinesi, anticipato Troise,
tira alto nell’area piccola. Il
Napoli tenta di alleggerire la
manovra, così Vidigal prima
colpisce alto di testa da un corner
di Sesa, e poi si fa anticipare in
area da Gillet dopo un assist del
nuovo entrato Floro Flores in pieno
recupero.
Gara
di sofferenza del Napoli che
incamera tre punti importantissimi
per risalire subito la china dopo il
passo falso di sabato scorso, siamo
in attesa di miglioramenti sul piano
del gioco.
LE
PAGELLE DEGLI AZZURRI
Mancini
7
Bravissimo
a farsi trovare pronto in apertura
su Cordova, salva il risultato nel
finale ancora sul numero nove
pugliese
Villa
6
Gara
attenta con poche sbavature
Bonomi
6,5
E’
ancora il leader della difesa,
richiama i compagni quando
sbagliano, e copre ovunque fermando
tutti con la sua grinta,
Valdes gli sfugge e diventano
dolori per tutti
Troise
6
Cresce
nel finale quando c'è bisogno
di tutti
Saber
5,5
Inizia
con qualche imbarazzo di troppo,
riesce bene a contenere Mora, e
cerca di proporsi con vivacità, ma
commette molti errori, anche
elementari
Ferrarese
6,5
I
suoi cross sono già indispensabili
per il Napoli, inoltre la sua corsa
è una delle poche armi d'attacco
che ha questa squadra
, Colomba deve studiare uno schema
per non toglierlo più
Bocchetti
5
Terzino
non di spinta, questo è il ruolo
che gli ha disegnato Colomba, rimane
inchiodato in difesa e va bene, ma
quando supera il centrocampo lo fa
con risultati disastrosi
Husain
6
Quando
Vidigal sale in attacco, è più
libero e gioca meglio, avendo solo
lui il compito di recupera palloni
Vidigal
5,5
Gioca
con impegno in un ruolo non suo, ma
fa tanta confusione con il pallone
tra i piedi, meglio di testa
Montezine
5
Il
gioco difensivistico non gli è
gradito e si vede, è spaesato in
mezzo la campo, ma da centrocampista
puro scompare completamente
Cristiano
s.v.
Stellone
5
Solo
come sempre a lottare in attacco
contro due e più marcatori si
spompa combattendo su ogni pallone
che gli arriva, ma quelli giocabili
sono ben pochi, costretto come è a
stare sempre spalle alla porta
Floro
Flores
6
Utile
nel finale, compie una bella
sgroppata che poteva dare il gol
della sicurezza, sprecata da Vidigal
Sesa
7
Una
discreta partita ed un gol di molto
valore, comincia a cercare le sue
giocate ed a crederci, sarebbe un
contributo utilissimo il suo se
ritrovasse le tracce del giocatore
che era a Lecce.
All.
Colomba 5,5
Il
tabellino
Bari
(3-5-2): Gillet, Ingrosso,
Perosa, Innocenti, Said, Cordova,
Markic (13' st Valdes), D'Agostino
(35' st Pizzinat), Mora, Anaclerio
(30' st Chukwu), Spinesi. (1
Battistini, 5 Neqruz, 2 Candrina, 8
Lafortezza). All.: Perotti.
Napoli (3-5-2):
Mancini, Troise, Villa, Bonomi,
Saber (23' st Ferrarese), Vidigal,
Montezine (38' st Cristiano),
Husain, Bocchetti, Stellone (38' st
Floro Flores), Sesa. (99 Storari, 15
Baldini, 13 Stendardo, 28 Pavon).
All.: Colomba.
Arbitro: Trefoloni
di Siena.
Reti: nel st 27'
Sesa.
Angoli: 8-4 per il
Bari.
Recupero: 1' e 4'.
Ammoniti: Troise,
Saber, Markic, Bonomi e Mora per
gioco falloso.
Spettatori: 10.000.
Raimondo
Miraglia
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