• BEDIN: "PUNTIAMO A BATTERE IL NAPOLI" •

25/11/2004
(
Intervista ESCLUSIVA di Alessio Borrelli)

Quello di domenica non sarà un Padova remissivo, tutt’altro. La partita è importantissima, di quelle che possono valere una stagione a maggior ragione per Padova e Napoli che si giocano la serie B. Abbiamo avuto l’onore di parlare con il centrocampista dei biancoscudati Maurizio Bedin, il quale vive con grande serenità la vigilia della partita ed è già con la testa a domenica, dove prevede grandi difficoltà per il Napoli che troverà un Padova pronto a dare battaglia.
Una partita senz’altro ostica per voi contro una squadra, il Napoli, che oltre ad essere un lusso per la categoria cerca anche punti per rientrare in orbita serie B. Come si sta preparando la sua squadra a questo delicato appuntamento?
“E’ una partita sentita molto da noi visto che di fronte avremo il Napoli, non una squadra come le altre. Il Napoli è sempre il Napoli e non sto qui a dire il perché altrimenti sarei retorico. Ci sarà comunque un Padova pronto a dare il massimo per vincere, anche perché puntiamo allo stesso traguardo del Napoli, quello della promozione”.
E allora dobbiamo aspettarci una partita su ritmi elevatissimi?
“Credo proprio di sì. Saremo due squadre che daranno battaglia dall’inizio alla fine. In serie C è fondamentale giocare le partite fino all’ultimo perché ogni secondo può essere fatale. Soprattutto quando c’è una partita come questa dove entrambe cercano i tre punti per entrare nella lotta al vertice. Noi del Padova ce la metteremo tutta perché non abbiamo nessuna intenzione di facilitare il cammino del Napoli”.
Già il Napoli. Fa impressione vederlo in serie C. A detta di molti sarà la squadra che alla lunga verrà fuori vincendo il campionato. Sarà così anche per Bedin?
“Il Napoli è costruito per andare in B. Questo lo sanno tutti. Nella loro squadra annoverano giocatori come Sosa, Scarlato ed altri che mai pensavo di trovarmeli di fronte in questa categoria. Loro sì che fanno la differenza e vedrete che partita dopo partita il loro vero valore si farà sentire. In teoria dovrebbero stracciare il campionato perché hanno tutto per farlo. L’inizio come si prevedeva non è stato facile sia per problemi fisici, ma anche perché non si era ancora acquisita la mentalità per giocare in serie C. Adesso da un paio di partite il Napoli sembra rigenerato anche se non ancora perfetto. Sarà una protagonista, ma non trascurerei altre squadre come Rimini, Avellino e ci metto dentro anche il mio Padova. Loro hanno un punto a favore rispetto al Napoli, quello della programmazione per un campionato vincente. Cosa che il Napoli giustamente non ha visti i motivi per cui si trova in serie C”.
Quindi non è d’accordo con quanto dichiarato da Ulivieri?
“In parte sì perché anche secondo me il Napoli concluderà primo il campionato. Però secondo me non sarà così facile come ha fatto capire il mister”.
E il Padova, lei lo ha messo nel lotto delle favorite, perché?
“Perché siamo partiti con grandi ambizioni e navighiamo nelle zone alte della classifica. Al momento è presto per dire se il Padova andrà fino in fondo. L’importante sarà essere lì per la fine del campionato, poi ci sarà come al solito la grande bagarre ed il Padova dovrà farne parte. Stiamo lavorando bene e continuando così vedrete che ci saremo”.
Però domenica contro il Napoli sarete in grande emergenza. Potrebbe essere un problema?
“E’ chiaro che non avere giocatori come La Grotteria può causarci qualche disagio. Però il mister ha sempre detto di essere tranquillo quando ha undici giocatori da mandare in campo. Ci sono giocatori che possono sostituire alla grande gli assenti e quindi non vedo perché bisogna essere preoccupati”.

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