--------------------------IL PUNTO--------------

 

BENE AVELLINO E BENEVENTO

 

 

Un po’ lo si immaginava, ora lo abbiamo sotto gli occhi. La prima giornata di questo campionato di C1 fa capire subito chi saranno le dirette avversarie del Napoli, che potremo guardare, costatare e forse apprezzare soltanto dal 26 settembre, giorno della prima uscita contro il Cittadella al “San Paolo”. Dicevamo delle dirette avversarie. Fino a ieri la lista era formata soprattutto da quattro squadre: le vicine Avellino e Benevento, il Foggia del debuttante Giannini ed il Padova del veterano Ulivieri come favorite assolute. Subito dopo Teramo, Rimini, Reggiana e Sambenedettese. Ebbene le nostre intuizioni ci sono state confermate dal verdetto del campo. L’Avellino ed il Benevento hanno cominciato col botto mentre le altre due compagini che partono con i favori del pronostico sono incappate in due pareggi con le due outsider Reggiana e Rimini, che confermano almeno parzialmente il ruolo di mine vaganti. L’Avellino nuovo di zecca ha piegato la resistenza del malcapitato Lanciano senza lasciar nulla agli avversari. Inizia subito bene l’avventura dei fratelli Pugliese sul ponte di comando e di Antonello Cuccureddu dalla panchina. Tornato dall’esperienza libica, l’ex terzino della Juventus vuole subito conquistare la piazza irpina, reduce dalla dolorosa retrocessione con la vecchia gestione di Pasquale Casillo. Di Cuccureddu si ricorda la splendida promozione in B alla guida del Crotone nella stagione 1999-2000 e questo è un dato di fatto notevole visto che porge al nuovo allenatore un punto a favore vista la grande calorosità delle due tifoserie. Quindi difficilmente Cuccureddu soffrirà le pressioni dell’ambiente. Era un Crotone che faceva soprattutto dello spettacolo il suo calcio e così, almeno per quanto concerne questa giornata, ha fatto l’Avellino. Una squadra che senza il Napoli avrebbe tutti i pronostici a suo favore e che invece si ritrova con un ruolo di attore non protagonista, almeno per quanto riguarda l’audience. Come l’Avellino anche il Benevento. L’undici allenato da Benedetti non ha esitato a soddisfare i propri tifosi ed anche il nuovo tecnico del Napoli Giampiero Ventura, accorso al “Santa Colomba” per visionare il Cittadella, primo avversario del nuovo Napoli di De Laurentiis. Sicuramente ne sarà uscito un po’ meno intimorito. I beneventani hanno divertito ed hanno impressionato notevolmente dominando l’avversario, andato a segno soltanto negli ultimi minuti. Abbiamo già parlato dei pareggi di Foggia e Padova, due nobili decadute come il Napoli. Il Foggia nelle prime uscite ha dato grande spettacolo, il gruppo è ben collaudato da Giannini ed alla prima uscita ha tirato un pareggio comunque positivo dato che raccolto in trasferta su un campo ostico come quello di Reggio Emilia contro l’undici guidato dal grande ex Napoli Bruno Giordano. Il Padova invece ha trovato di fronte il Rimini che ha chiuso gli spazi e per vedere di più bisognerà attendere qualche altra giornata. Sorprende invece il successo del Chieti contro il Martina. In estate gli abruzzesi hanno ridimensionato i loro programmi e molti temevano una stagione anonima. Forse lo sarà più avanti, ma ora è giusto che i tifosi si godano questa soddisfazione. Vincono anche Spal e Fermana, questi ultimi su un campo molto ostico come quello di Teramo con un avversario che desta sempre molta preoccupazione e quindi da prendere con le molle. Delude invece la Sambendettese che non va oltre il pareggio interno con il Giulianova. Una prima giornata che mette la Campania prima di tutti con Avellino e Benevento per ora, poi arriverà il Napoli e saranno delle belle. Già si sognano i sei derby (andata e ritorno) decisivi per i primi posti.

 

 

  

Alessio Borrelli                                         02/8/2001

                      

 

 

 

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