23/2/2005
(Michele
Caiafa) – “Questo Napoli, ne sono certo, è una
squadra super e può vincere tranquillamente anche la
serie B” esordisce così nella sua intervista,
l’attaccante di origine palermitana che fu il grande
colpo del mercato azzurro di gennaio, quando il
direttore generale Pierpaolo Marino rilevò il cartellino
di questo giocatore dalle due società di B Torino e
Pescara, versando complessivamente la somma di 2,5
milioni di euro ed il prestito al Pescara
dell’attaccante Massimiliano Varricchio. “Ribadisco che
questo è un gruppo eccezionale, lavoriamo sempre con
grande impegno e soprattutto ci divertiamo tanto” – poi
tornando un’attimo alla sfida di Avellino il bomber
dice: “L’Avellino ormai è passato e non fa più testo. In
quella partita abbiamo dimostrato agli avversari la
nostra superiore qualità, poi, purtroppo, le condizioni
disastrose di quel campo hanno favorito la squadra più
grintosa”. L’ambiente napoletano è tutto compatto a
pensare ai play off, addirittura una nota radio
napoletana Radio Kiss Kiss ha varato un “Patto Play Off”
a cui hanno aderito migliaia di tifosi, molti
giornalisti della carta stampata, oltre a televisioni,
radio e siti Internet ed il cui presidente onorario del
patto è il DG del Napoli Pierpaolo Marino, quindi
vediamo cosa ne pensa in proposito il puntero
partenopeo: “Il Napoli potrebbe vincere in tutta
tranquillità i play off perché questa squadra è forte,
la più forte di tutta la serie C, ma questo rimane
comunque un campionato ostico, dove la difficoltà è
sempre dietro l’angolo e noi dovremo essere pronti ad
affrontarla e superarla. Però adesso non allontaniamoci
troppo con la mente e pensiamo a vincere la partita
contro la Spal”. Sul suo bilancio personale, fino a
questo punto della sua stagione partenopea Calaiò fa
questa disamina: “Nel complesso ritengo che il bilancio
sia positivo. Ho iniziato sbagliando un rigore nella
prima partita ed un goal a porta vuota nella terza
partita contro il Lanciano, ma poi in quella stessa
partita realizzai una doppietta ed un’una rete
importante contro la Reggiana sempre allo stadio San
Paolo. Manca ancora la rete in trasferta ma sono sicuro
che arriverà presto. Poi tornando al discorso di prima
sui play off, spero ed auspico di realizzare in quelle
partite le mie reti più importanti”. Sulle scelte
tattiche camaleontiche che Reja sta applicando nel suo
Napoli, l’attaccante si è fatto questa idea: “Che sia
4-3-3 o 4-4-1-1 per me cambierebbe poco, perché sono, e
ne sono fiero, la prima punta della squadra azzurra.
Starà poi a Reja fare le sue scelte tattiche e mi sembra
anche che lo sappia fare bene, visto che è arrivato
appena da cinque settimane. A me resta il compito,
arduo, ma che ritengo di saper fare molto bene cioè
realizzare i goals”. Per quel che riguarda le ultime
partite che rimangono al Napoli alla fine della regular
season chiosa così Calaiò: “Bè, alla fine del campionato
mancano ancora undici giornate, ed avremo cinque partite
in casa e sei in trasferta. Per quel che riguarda le
partite interne sono convinto che i nostri tifosi al
solito ci metteranno le ali ai piedi e spero che nei due
scontri diretti che avremo al San Paolo e cioè quelli
contro il Teramo ed il Rimini alla penultima giornata, i
tifosi siano di nuovo in settantamila come nella partita
contro la Reggiana. Quindi ritengo che da qui a termine
del campionato noi dovremmo ottenere cinque vittorie su
cinque partite nel nostro stadio e realizzare qualche
colpo esterno importante come avvenne a Padova nella
prima partita con Reja in panchina, quando battemmo il
Cittadella. C’è da dire comunque che la sosta di
campionato ci ha giovato molto in quanto ci siamo
perfezionati tantissimo sotto l’aspetto tattico, posso
affermare che dalla partita contro la Spal si vedrà il
nostro vero gioco e penso proprio che a qualsiasi
squadra da qui ad avanti riuscirà difficilissimo
batterci”. Bè tifosi del Napoli se le premesse sono
queste... |